WORLD'S END HAREM
Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Per combattere il caldo di questo venerdì prepariamoci a fare incetta di "piccante" con World's End Harem di Link e Kotaro Shono.
my point of view
Se c'è una cosa che ho imparato negli anni, leggendo manga, è che non bisogna mai giudicare un titolo dalla sua copertina ma ancor di più mai avere pregiudizi verso un genere che solitamente attira l'attenzione degli altri quando stai tirando giù dallo scaffale un determinato titolo. E lo ammetto, con World's End Harem avevo inizialmente qualche remora, visto i risvolti "ecchi" di cui si parlava tanto in rete, eppure a me alla fine questo primo volume è piaciuto tanto da voler continuare la serie, soprattutto perché in quanto a disegni Kotaro Shono è davvero il top.
Se siete giovani uomini come me allora la trama che sto per raccontare vi piacerà di sicuro, perché diciamocelo, a chi non piacerebbe essere l'ultimo uomo in una Terra popolata da sole donne? Ma soprattutto, a chi non piacerebbe avere la possibilità di poter trascorrere ogni sera in compagnia di una donna diversa? La risposta è...a Reito il protagonista di quest'opera che nel 2040, dopo aver scoperto di aver contratto la Sclerosi Multipla, decide di ibernarsi per riuscire a combattere la malattia. Dopo aver salutato la sua famiglia e l'amata Elisa, storica amica di infanzia per cui ha sempre provato dolci sentimenti, Reito si risveglia 5 anni più tardi, in un futuro dove a causa di un virus letale (MK Virus) tutto il genere umano maschile è stato annientato. Gli unici sopravvissuti sono Reito e altri 4 giovani, come lui precedentemente affetti da sclerosi, ai quali spetta l'arduo compito di ripopolare il mondo, fecondando più donne possibili. Proposta allettante per un uomo qualunque, peccato però che il cuore di Reito batte solo per Elisa, la quale però è scomparsa nel nulla.
Detta così potrà sembrare un po' banale, forse proprio perché potrebbe sembrare che la storia tendi all'erotico, cosa che invece fa solamente in parte. Sia chiaro, di scene hot ce ne sono eccome, ma l'attenzione si focalizza ben presto sui rapporti tra i personaggi e sulla ricerca di Elisa da parte di Reito. Nonostante non ci siano, almeno in questo primo volume, veri e propri momenti di pura e sana ironia, a me la storia ha fatto sorridere a più riprese, soprattutto quando il protagonista si ritrovava in momenti piccanti e imbarazzanti allo stesso tempo.
Il ritmo che caratterizza la storia è rapido e ricco di colpi di scena, senza escludere misteri e trame che si aggirano nell'ombra; è infatti chiaro che c'è ben poco da fidarsi del prossimo! La caratterizzazione e lo sviluppo dei personaggi per questo volume è assai minima, ridotta ad una chiara presentazione, poiché questo volume è atto proprio a introdurre il lettore in questo futuro distopico all'interno del quale si muovono protagonisti che a mio parere hanno tanto da raccontare e da stupire.
Qui bisogna anche sottolineare che "è Jump (Jump+) e si vede". Nel classico stile "ecchi" a cui la rivista ci aveva già abituati con To Love Ru, ad esempio, anche World's End Harem si prospetta come una storia ricca di personaggi e intrecci, di amori e amicizie, tutte gravitanti attorno ad un unico personaggio maschile, un po' imbranato ma all'occorrenza coraggioso, che però sarà chiaramente messo un po' in ombra dalle sua controparti femminili.
E volendo rimanere nell'ambito "Impronta Jump" non ci si può certo esimersi dal parlare dei disegni, perché se Link dimostra la sua bravura di sceneggiatore attraverso questa trama rapida ed esplosiva, il sensei Shono ribatte con uno stile già maturo e ammaliante. Seni prosperosi e figure sinuose si muovono attorno al protagonista e anche se un tantino irrealistiche attirano l'attenzione del lettore, anche se principalmente queste figure attraggono per l'attenta caratterizzazione dei volti, che a me hanno intrigato davvero molto.
Come avevo già accennato (anche sui social) questa serie passa il turno e entra di diritto nella mia lista acquisti, del resto 8 volumi sono un buon investimento! Ma ne riparleremo a serie conclusa. Voi che ne pensate invece?
Se siete giovani uomini come me allora la trama che sto per raccontare vi piacerà di sicuro, perché diciamocelo, a chi non piacerebbe essere l'ultimo uomo in una Terra popolata da sole donne? Ma soprattutto, a chi non piacerebbe avere la possibilità di poter trascorrere ogni sera in compagnia di una donna diversa? La risposta è...a Reito il protagonista di quest'opera che nel 2040, dopo aver scoperto di aver contratto la Sclerosi Multipla, decide di ibernarsi per riuscire a combattere la malattia. Dopo aver salutato la sua famiglia e l'amata Elisa, storica amica di infanzia per cui ha sempre provato dolci sentimenti, Reito si risveglia 5 anni più tardi, in un futuro dove a causa di un virus letale (MK Virus) tutto il genere umano maschile è stato annientato. Gli unici sopravvissuti sono Reito e altri 4 giovani, come lui precedentemente affetti da sclerosi, ai quali spetta l'arduo compito di ripopolare il mondo, fecondando più donne possibili. Proposta allettante per un uomo qualunque, peccato però che il cuore di Reito batte solo per Elisa, la quale però è scomparsa nel nulla.
Detta così potrà sembrare un po' banale, forse proprio perché potrebbe sembrare che la storia tendi all'erotico, cosa che invece fa solamente in parte. Sia chiaro, di scene hot ce ne sono eccome, ma l'attenzione si focalizza ben presto sui rapporti tra i personaggi e sulla ricerca di Elisa da parte di Reito. Nonostante non ci siano, almeno in questo primo volume, veri e propri momenti di pura e sana ironia, a me la storia ha fatto sorridere a più riprese, soprattutto quando il protagonista si ritrovava in momenti piccanti e imbarazzanti allo stesso tempo.
Il ritmo che caratterizza la storia è rapido e ricco di colpi di scena, senza escludere misteri e trame che si aggirano nell'ombra; è infatti chiaro che c'è ben poco da fidarsi del prossimo! La caratterizzazione e lo sviluppo dei personaggi per questo volume è assai minima, ridotta ad una chiara presentazione, poiché questo volume è atto proprio a introdurre il lettore in questo futuro distopico all'interno del quale si muovono protagonisti che a mio parere hanno tanto da raccontare e da stupire.
Qui bisogna anche sottolineare che "è Jump (Jump+) e si vede". Nel classico stile "ecchi" a cui la rivista ci aveva già abituati con To Love Ru, ad esempio, anche World's End Harem si prospetta come una storia ricca di personaggi e intrecci, di amori e amicizie, tutte gravitanti attorno ad un unico personaggio maschile, un po' imbranato ma all'occorrenza coraggioso, che però sarà chiaramente messo un po' in ombra dalle sua controparti femminili.
E volendo rimanere nell'ambito "Impronta Jump" non ci si può certo esimersi dal parlare dei disegni, perché se Link dimostra la sua bravura di sceneggiatore attraverso questa trama rapida ed esplosiva, il sensei Shono ribatte con uno stile già maturo e ammaliante. Seni prosperosi e figure sinuose si muovono attorno al protagonista e anche se un tantino irrealistiche attirano l'attenzione del lettore, anche se principalmente queste figure attraggono per l'attenta caratterizzazione dei volti, che a me hanno intrigato davvero molto.
Come avevo già accennato (anche sui social) questa serie passa il turno e entra di diritto nella mia lista acquisti, del resto 8 volumi sono un buon investimento! Ma ne riparleremo a serie conclusa. Voi che ne pensate invece?
See you soon! -Lewis
WORLD'S END HAREM
- Autori:Link e Kotaro Shono
- Editore:J-Pop Manga
- Genere:Seinen
- Pagine:190 pp
- Uscita:10 Luglio 2019
- Prezzo:€ 6,50
- Titolo originale:World's End Harem
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
2040. Il giovane Reito, per guarire da una malattia incurabile, decide di ricorrere alla criogenia, promettendo all'amica d'infanzia Elisa che si ritroveranno. Cinque anni più tardi, al suo risveglio, il mondo è abitato da cinque miliardi di donne e il 99,9% degli uomini si è estinto... Consigliato a un pubblico adulto.
Disegni
8/10
Trama
7/10
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