HUNGRY MARIE vol. 2
Buongiorno e buon giovedì amici di Everpop! Oggi torniamo a parlare di Hungry Marie del maestro Ryuhei Tamura
my point of view
Dopo un primo volume atto ad aprire la serie e a presentare i primi tre personaggi principali, e ovviamente a far capire che ci sarà tanto da ridere, il maestro Tamura si getta in quello che sa fare meglio: storie scolastiche fatte di lotte, risate e primi innamoramenti, proprio come successo in passato con Beelzebub. Anche stavolta a condire e stravolgere la trama scolastica-adolescenziale ci pensa l'elemento soprannaturale, che tocca l'ambito religioso, non a caso stavolta due dei protagonisti appartengono a due religioni diverse, mentre la terza sembra non interessarsene affatto.
Ma spostiamoci sulla trama. Avevamo lasciato Taiga in difficoltà, legato al corpo della bella e golosa principessa Marie Therese e allo stesso tempo braccato da soggetti misteriosi che sembrino appartenere alla stessa chiesa di Anna, vicina di casa e amica d'infanzia di cui è profondamente innamorato, da sempre. Dopo i primi pasticci e le prime incomprensioni, Marie e Taiga sembrano aver capito il corretto funzionamento del loro "rapporto" o sarebbe meglio dire del loro scambio. Grazie all'aiuto della Nonna di Taiga infatti i due possono tranquillamente scambiarsi di posto attraverso un peluche e questo aiuta soprattutto il ragazzo nei momenti più intimi e imbarazzanti. Questo piccolo sviluppo però è solamente il prologo per nuovi pasticci e momenti di ilarità che raggiungono picchi assurdi: costretti a trasferirsi nella scuola di Anna, Taiga e Marie faranno ben presto la conoscenza di nuovi e assurdi personaggi, uno dei quali chiederà addirittura la mano alla nobile principessa mangiona...sarà forse questo l'ingrediente segreto per permettere a Marie di staccarsi da Taiga?
Se il primo volume vi è sembrato alquanto bizzarro e divertente, aspettate di leggere questo secondo volume, dove ne succedono di tutti i colori. Come ci aveva ormai abituati con la serie precedente infatti, il maestro Tamura torna a alternare scontri e commedie, con la solita verve e spontaneità di sempre, senza però mai dimenticarsi della presenza dei bulletti, che in questo secondo volume fanno il loro debutto a tutti gli effetti. Sembrava infatti strano che il protagonista non fosse invischiato in "combriccole" del genere, vista la passione dell'autore per questo genere scolastico, ma a quanto pare nel primo volume non c'era abbastanza spazio per inserire questo genere di personaggi. Tra i nuovi volti quello che mi è piaciuto senz'altro è Reo Nahori, il nuovo studente con il complesso della sorella minore che sembra terrorizzare le ragazze della scuola di Anna.
Abituato come sono, quando leggo autori conosciuti e apprezzati, a ricercare elementi in comune con le serie precedenti, soprattutto nei personaggi, mi aspettavo di ritrovare piccoli frammenti dei protagonisti di Beelzebub, ma devo ammettere che i protagonisti di Hungry Marie si distinguono e contraddistinguono per caratterizzazioni assai differenti. Certo le situazioni, soprattutto quelle imbarazzanti, e le arie che aleggiano qua e la per la storia sono simili alla serie precedente, ma bisogna riconoscere lo stacco netto dell'autore e il passaggio all'opera successiva senza nessun eco o nostalgia. Va comunque riconosciuto il talento del maestro Tamura che ha la capacità di far ridere con ben pochi elementi e anche con singole vignette.
Quello che forse però permane è lo stile. Alcuni personaggi rassomigliano a quelli di Beelzebub, anche se risulta chiara l'evoluzione stilistica dell'autore e la sua maturità, soprattutto nella gestione delle tavole e nella caratterizzazione dei volti e delle pose (soprattutto nei momenti d'azione).
Nonostante il ritmo non sia ancora del tutto sfrenato devo ammettere che la serie mi sta convincendo, seppur le premesse iniziali fossero state lente. Non mi fermo certo qui, ma anzi attendo titubante il prossimo mese per continuare a cercare una soluzione al problema di Taiga e Marie. E voi, siete dei nostri?
Ma spostiamoci sulla trama. Avevamo lasciato Taiga in difficoltà, legato al corpo della bella e golosa principessa Marie Therese e allo stesso tempo braccato da soggetti misteriosi che sembrino appartenere alla stessa chiesa di Anna, vicina di casa e amica d'infanzia di cui è profondamente innamorato, da sempre. Dopo i primi pasticci e le prime incomprensioni, Marie e Taiga sembrano aver capito il corretto funzionamento del loro "rapporto" o sarebbe meglio dire del loro scambio. Grazie all'aiuto della Nonna di Taiga infatti i due possono tranquillamente scambiarsi di posto attraverso un peluche e questo aiuta soprattutto il ragazzo nei momenti più intimi e imbarazzanti. Questo piccolo sviluppo però è solamente il prologo per nuovi pasticci e momenti di ilarità che raggiungono picchi assurdi: costretti a trasferirsi nella scuola di Anna, Taiga e Marie faranno ben presto la conoscenza di nuovi e assurdi personaggi, uno dei quali chiederà addirittura la mano alla nobile principessa mangiona...sarà forse questo l'ingrediente segreto per permettere a Marie di staccarsi da Taiga?
Se il primo volume vi è sembrato alquanto bizzarro e divertente, aspettate di leggere questo secondo volume, dove ne succedono di tutti i colori. Come ci aveva ormai abituati con la serie precedente infatti, il maestro Tamura torna a alternare scontri e commedie, con la solita verve e spontaneità di sempre, senza però mai dimenticarsi della presenza dei bulletti, che in questo secondo volume fanno il loro debutto a tutti gli effetti. Sembrava infatti strano che il protagonista non fosse invischiato in "combriccole" del genere, vista la passione dell'autore per questo genere scolastico, ma a quanto pare nel primo volume non c'era abbastanza spazio per inserire questo genere di personaggi. Tra i nuovi volti quello che mi è piaciuto senz'altro è Reo Nahori, il nuovo studente con il complesso della sorella minore che sembra terrorizzare le ragazze della scuola di Anna.
Abituato come sono, quando leggo autori conosciuti e apprezzati, a ricercare elementi in comune con le serie precedenti, soprattutto nei personaggi, mi aspettavo di ritrovare piccoli frammenti dei protagonisti di Beelzebub, ma devo ammettere che i protagonisti di Hungry Marie si distinguono e contraddistinguono per caratterizzazioni assai differenti. Certo le situazioni, soprattutto quelle imbarazzanti, e le arie che aleggiano qua e la per la storia sono simili alla serie precedente, ma bisogna riconoscere lo stacco netto dell'autore e il passaggio all'opera successiva senza nessun eco o nostalgia. Va comunque riconosciuto il talento del maestro Tamura che ha la capacità di far ridere con ben pochi elementi e anche con singole vignette.
Quello che forse però permane è lo stile. Alcuni personaggi rassomigliano a quelli di Beelzebub, anche se risulta chiara l'evoluzione stilistica dell'autore e la sua maturità, soprattutto nella gestione delle tavole e nella caratterizzazione dei volti e delle pose (soprattutto nei momenti d'azione).
Nonostante il ritmo non sia ancora del tutto sfrenato devo ammettere che la serie mi sta convincendo, seppur le premesse iniziali fossero state lente. Non mi fermo certo qui, ma anzi attendo titubante il prossimo mese per continuare a cercare una soluzione al problema di Taiga e Marie. E voi, siete dei nostri?
See you soon! -Lewis
HUNGRY MARIE vol. 2
- Autore:Ryuhei Tamura
- Editore:Star Comics
- Genere:Shonen
- Pagine:192 pp
- Uscita:17 Gigno 2019
- Prezzo:€ 4,50
- Titolo originale:Harapeko No Marie
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Taiga, che si occupa con la famiglia di gestire un tempio taoista, è innamorato di Anna, la ragazza che vive nella chiesa accanto. Purtroppo per lui, tra le rispettive famiglie non scorre buon sangue e non ha nemmeno modo di avvicinarsi a lei. Un giorno, per caso, Taiga assiste a un rituale in cui è coinvolta anche Anna e finisce a sua volta col prendervi parte, al termine del quale… si risveglia in un corpo decisamente più femminile di quel che ricordava!
Marie viene ammessa alla scuola di Anna. Pare infatti che per tornare alla sua forma originale, Taiga debba incontrare un uomo che si trova all’interno dell’istituto, fino ad allora esclusivamente femminile. Ultimamente, infatti, ci sono stati molti nuovi arrivi maschili, e una delle prime ad accorgersi del cambiamento sarà proprio Marie, che ricev
Marie viene ammessa alla scuola di Anna. Pare infatti che per tornare alla sua forma originale, Taiga debba incontrare un uomo che si trova all’interno dell’istituto, fino ad allora esclusivamente femminile. Ultimamente, infatti, ci sono stati molti nuovi arrivi maschili, e una delle prime ad accorgersi del cambiamento sarà proprio Marie, che ricev
Disegni
7/10
Trama
7/10
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