MAGIC
Buongiorno amici di Everpop! Ne avete parlati in tanti e ora è giunto il momento che vi parli anche io di Magic di Victoria Schwab.
my point of view
Che dire...stavolta non saprei proprio dove iniziare! Mi è piaciuto questo libro? SI! Ma posso dire che non avevo tanti dubbi su questo? Vuoi per le tante belle recensioni lette online, vuoi per "Questo canto selvaggio" che avevo letto anni fa, vuoi per l'estrema fiducia che mi ha infuso la Schwab dal vivo allo YALC...insomma la somma (brutto gioco di parole) la somma di tutti questi fattori mi ha spinto a leggere questo primo volume della serie carico di aspettative, ognuna delle quali è stata alla fine soddisfatta, alcune di più, alcune un po' meno.
Kell è un Antari, uno dei pochi maghi del sangue rimasti in vita, capace di viaggiare tra un mondo e l'altro. Grazie al suo potere Kell fa continuamente spola tra tre città (delle quattro conosciute) chiamate tutte Londra. Chiamato a intrattenere i rapporti tra le tre Londra, la sua vita scorre lenta a cavallo tra una richiesta e l'altra, fin quando però non gli capita tra le mani una strana pietra nera, carica di potere e forza oscura che da il via ad un vero e proprio domino fatto di magia terrore e sangue, nel quale si trova invischiata l'intrepida e coraggiosa (nonché spericolata) Lila Bard.
Riassumere un libro come questo, carico di eventi e colpi di scena, non è certo semplice, soprattutto se non si vuole incappare in spoiler. Il libro è fitto di azione, magia e avventura, di personaggi ricchi e particolareggiati e tre mondi a dir poco stupefacenti. Tutto scorre rapidamente, in un crescendo di colpi di scena, arricchiti da una prosa semplice e scorrevole, che trascina il lettore dritto nelle pagine, come una delle più potenti e strabilianti magie. Il world building delle tre Londra, seppur ridotto al minimo proprio per via degli eventi che contraddistinguono questo primo capitolo della trilogia, è assai credibile e ben strutturato, anche se a mio parere andrebbe approfondito nei volumi successivi, soprattutto per quanto riguarda Londra Rossa e Londra Bianca. Non è lo stesso per i personaggi, poiché sia i protagonisti che i loro avversari vengono dipinti in maniera dettagliata, risaltando per caratterizzazioni tutte diverse tra loro, perfette nella loro combinazione.
A spiccare sono senz'altro Kell e Lila, quest'ultima in particolare con la sua forza e il suo carattere riesce in breve ad oscurare il protagonista maschile, che supera di gran lunga in quanto a coraggio e sventatezza. Kell e Lila però si contrastano e si compensano vicendevolmente, offrendo al lettore dei punti di vista (dei momenti in realtà) assai variegati e differenti, che messi insieme offrono un quadro generale molto più ampio e particolareggiato. Non sono da meno però gli antagonisti di questo primo volume, i due gemelli sovrani di Londra Bianca, Athos e Astrid, che spiccano per la loro malvagità e la loro perversa spietatezza. Ammetto che avrei preferito una finestra molto più ampia su questi due personaggi, poiché nonostante tutto hanno il loro fascino (lei in particolare). C'è però anche chi mi è spiaciuto "conoscere" poco: Rhy, fratello di Kell e principe di Londra Rossa (che è la Londra che preferisco). Rhy sembra un personaggio assai interessante, narcisista e dedito alla propria persona (al corpo e alle voluttà), che però perde tantissimo in questo primo libro, apparendo come un personaggio passivo (che spero possa riscattarsi nel seguito).
Altrettanto interessante e affascinante è l'uso della magia alla quale ricorre la Schwab in questo libro, una magia differente dalle altre che trae principalmente dal sangue e dall'antichità. Il vero e proprio nemico di questa serie è infatti la magia stessa, quella proveniente dalla antica e cupa Londra Nera; un nemico antico e potente che son certo tornerà in qualche modo a far sentire la propria ombra sugli altri tre mondi e sulla figura di Kell in particolare (del resto c'è ancora tanto da capire sul suo occhio nero e sulla stirpe al quale appartiene).
Per scoprirlo non ci resta che leggere il seguito, il secondo libro della trilogia anche esso edito Newton Compton (che leggerò proprio questo mese). Voi avete già letto questa serie e questo primo libro in particolare?
Kell è un Antari, uno dei pochi maghi del sangue rimasti in vita, capace di viaggiare tra un mondo e l'altro. Grazie al suo potere Kell fa continuamente spola tra tre città (delle quattro conosciute) chiamate tutte Londra. Chiamato a intrattenere i rapporti tra le tre Londra, la sua vita scorre lenta a cavallo tra una richiesta e l'altra, fin quando però non gli capita tra le mani una strana pietra nera, carica di potere e forza oscura che da il via ad un vero e proprio domino fatto di magia terrore e sangue, nel quale si trova invischiata l'intrepida e coraggiosa (nonché spericolata) Lila Bard.
Riassumere un libro come questo, carico di eventi e colpi di scena, non è certo semplice, soprattutto se non si vuole incappare in spoiler. Il libro è fitto di azione, magia e avventura, di personaggi ricchi e particolareggiati e tre mondi a dir poco stupefacenti. Tutto scorre rapidamente, in un crescendo di colpi di scena, arricchiti da una prosa semplice e scorrevole, che trascina il lettore dritto nelle pagine, come una delle più potenti e strabilianti magie. Il world building delle tre Londra, seppur ridotto al minimo proprio per via degli eventi che contraddistinguono questo primo capitolo della trilogia, è assai credibile e ben strutturato, anche se a mio parere andrebbe approfondito nei volumi successivi, soprattutto per quanto riguarda Londra Rossa e Londra Bianca. Non è lo stesso per i personaggi, poiché sia i protagonisti che i loro avversari vengono dipinti in maniera dettagliata, risaltando per caratterizzazioni tutte diverse tra loro, perfette nella loro combinazione.
A spiccare sono senz'altro Kell e Lila, quest'ultima in particolare con la sua forza e il suo carattere riesce in breve ad oscurare il protagonista maschile, che supera di gran lunga in quanto a coraggio e sventatezza. Kell e Lila però si contrastano e si compensano vicendevolmente, offrendo al lettore dei punti di vista (dei momenti in realtà) assai variegati e differenti, che messi insieme offrono un quadro generale molto più ampio e particolareggiato. Non sono da meno però gli antagonisti di questo primo volume, i due gemelli sovrani di Londra Bianca, Athos e Astrid, che spiccano per la loro malvagità e la loro perversa spietatezza. Ammetto che avrei preferito una finestra molto più ampia su questi due personaggi, poiché nonostante tutto hanno il loro fascino (lei in particolare). C'è però anche chi mi è spiaciuto "conoscere" poco: Rhy, fratello di Kell e principe di Londra Rossa (che è la Londra che preferisco). Rhy sembra un personaggio assai interessante, narcisista e dedito alla propria persona (al corpo e alle voluttà), che però perde tantissimo in questo primo libro, apparendo come un personaggio passivo (che spero possa riscattarsi nel seguito).
Altrettanto interessante e affascinante è l'uso della magia alla quale ricorre la Schwab in questo libro, una magia differente dalle altre che trae principalmente dal sangue e dall'antichità. Il vero e proprio nemico di questa serie è infatti la magia stessa, quella proveniente dalla antica e cupa Londra Nera; un nemico antico e potente che son certo tornerà in qualche modo a far sentire la propria ombra sugli altri tre mondi e sulla figura di Kell in particolare (del resto c'è ancora tanto da capire sul suo occhio nero e sulla stirpe al quale appartiene).
Per scoprirlo non ci resta che leggere il seguito, il secondo libro della trilogia anche esso edito Newton Compton (che leggerò proprio questo mese). Voi avete già letto questa serie e questo primo libro in particolare?
See you soon! -Lewis
MAGIC
- Autrice:Victoria E. Schwab
- Editore:Newton Compton
- Genere:Fantasy Paranormal
- Pagine:416 pp
- Uscita:12 Ottobre 2017
- Prezzo:€ 10,00
- Titolo originale:A Darker Shade of Magic
- Nazionalità:UK
TRAMA
Kell è uno degli ultimi maghi rimasti della specie degli Antari ed è capace di viaggiare tra universi paralleli e diverse versioni della stessa città: Londra. Ci sono infatti la Rossa, la Bianca, la Grigia e la Nera, dove accadono cose diverse in epoche differenti. Kell è cresciuto ad Arnes, nella Londra Rossa, e ufficialmente è un ambasciatore al servizio dell'Impero Maresh, in viaggio alla corte di Giorgio iii nella Londra Bianca, la più noiosa delle versioni di Londra, quella senza alcuna magia. Kell in verità è un fuorilegge: aiuta illegalmente le persone a vedere anche solo piccoli scorci di realtà che non potrebbero mai vedere. Si tratta di un hobby molto rischioso, però, e adesso Kell comincia a rendersene conto. Dopo un'operazione di trasporto illegale andata storta, Kell fugge nella Londra Grigia e si imbatte in Delilah, una strana ragazza che prima lo deruba, poi lo salva da un nemico mortale e infine lo costringe a seguirla in una nuova avventura. Ma la magia è un gioco pericoloso e se si vuole continuare a giocare prima di tutto bisogna imparare a sopravvivere...
Considerazioni Finali
7/10
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