RUGGINE
Buongiorno e buon mercoledì amici di Everpop! Oggi la giornata inizia in compagnia di Ruggine il nuovo graphic novel di Francesco Vicentini Orgnani e Fabiana Mascolo, in uscita proprio quest'oggi!
my point of view
"E' così che funziona. Tutte le storie finiscono."
Ed è così che inizia la storia di Arturo, o anche Tullio per gli amici, un universitario appassionato di tutto quello che riguarda il Medioevo, a partire dall'amore cavalleresco e le armature. Il racconto inizia proprio così, dalla fine di una storia, quella tra lui e la sua ex fidanzata Giuliana, che è andata via insieme al migliore amico Stefano, lasciando Arturo tutto solo, in compagnia di se stesso e degli spettri del suo passato.
La vita per Arturo sembra essere giunta al capolinea, così come la sua spensieratezza e il suo intero mondo, ormai pronto ad esplodere se non fosse per la presenza di un gruppo di amici che lotta per lui, nonostante il periodo di lontananza a seguito del suo fidanzamento. La fiducia nel prossimo sembra sparita del tutto e allo stesso modo anche la voglia di tornare a sorridere, di tornare alla vita di tutti i giorni. In questo scenario di tristezza e malinconia muove i suoi passi, con estrema delicatezza, l'energica e spumeggiante Margherita, un'amica storica che sembra voler in tutti i modi sostenere l'amico e aiutarlo ad uscire dal suo rifugio tragico e tenebroso.
Con ritmo lento e cadenzato, e quel giusto tocco di romanticismo cavalleresco, cresce la storia di Arturo, contesa tra un amore finito e un amore pronto a sbocciare, all'insaputa del protagonista stesso. La storia si presenta e si sviluppa in un susseguirsi di emozioni e sentimenti contrastanti, che prendono vita e assumono fattezze spettrali per "aiutare" il protagonista ad uscire dal suo guscio e spingerlo a muovere nuovi passi nel suo cammino della vita, lungo il percorso della crescita e della consapevolezza.
Nella gran parte della storia Arturo si ritroverà ad indossare un'armatura utile a schermarsi dalla vita e dalle sue avversità, che però andrà via via logorandosi per via delle continue pressioni con le quali si ritrova a dover fare i conti. Questa è senza dubbio una storia dolce-amara (o meglio amara-dolce) che proprio per via dell'intensità dei sentimenti provati dai protagonisti, risulta essere toccante e intensa, al punto tale da toccare le corde dell'anima di chi la legge.
Ho apprezzato la metafora della ruggine a cui gli autori ricorrono per mostrare la fragilità dell'animo umano, che costantemente viene intaccato e messo a dura prova da un intero mondo che ci circonda e ci sfida. Ho allo stesso modo apprezzato le figure spettrali (un po' dickensiane) personificazione delle paure e dei timori del protagonista, un concetto davvero incisivo se si fa conto che i volti di questi spettri non sono altro che quelli delle persone che forse più amano il malcapitato. Insomma, in questo fumetto si parla per metafore e figure retoriche, gli autori raccontano una storia come tante altre, che però grazie a questi diversi fattori risulta essere allo stesso tempo unica nel suo genere; complice anche la presenza di un cast davvero variegato che al momento adatto sa dare il suo contributo (ho adorato immensamente Carlo e il suo romanaccio che mi ha fatto sorridere ben più di una volta).
E infine parliamo dei disegni, l'elemento che mi ha spinto a desiderare quest'opera prima ancora che uscisse. Sin dalla prima occhiata alla copertina mi sono letteralmente innamorato dei disegni, che soddisfano appieno le aspettative che un lettore si fa ammirando la cover in libreria. Uno stile moderno e pulito, con una linea sottile e precisa che accresce il suo valore attraverso la scelta di una paletta di colori che contrasta con l'animo del protagonista ma che risulta per questo perfetta per la sua storia. Inoltre mi è piaciuta la scelta di ricorrere ad un colore piatto, senza alcuna ombra, che nonostante questo riesce a dar valore e importanza alle figure.
Insomma in questo mercoledì settembrino non potete certo rimanere chiusi in casa (soprattutto se piove) perché l'appuntamento è in fumetteria, dove troverete ad attendervi Arturo e la sua storia...d'amore.
Ed è così che inizia la storia di Arturo, o anche Tullio per gli amici, un universitario appassionato di tutto quello che riguarda il Medioevo, a partire dall'amore cavalleresco e le armature. Il racconto inizia proprio così, dalla fine di una storia, quella tra lui e la sua ex fidanzata Giuliana, che è andata via insieme al migliore amico Stefano, lasciando Arturo tutto solo, in compagnia di se stesso e degli spettri del suo passato.
La vita per Arturo sembra essere giunta al capolinea, così come la sua spensieratezza e il suo intero mondo, ormai pronto ad esplodere se non fosse per la presenza di un gruppo di amici che lotta per lui, nonostante il periodo di lontananza a seguito del suo fidanzamento. La fiducia nel prossimo sembra sparita del tutto e allo stesso modo anche la voglia di tornare a sorridere, di tornare alla vita di tutti i giorni. In questo scenario di tristezza e malinconia muove i suoi passi, con estrema delicatezza, l'energica e spumeggiante Margherita, un'amica storica che sembra voler in tutti i modi sostenere l'amico e aiutarlo ad uscire dal suo rifugio tragico e tenebroso.
Con ritmo lento e cadenzato, e quel giusto tocco di romanticismo cavalleresco, cresce la storia di Arturo, contesa tra un amore finito e un amore pronto a sbocciare, all'insaputa del protagonista stesso. La storia si presenta e si sviluppa in un susseguirsi di emozioni e sentimenti contrastanti, che prendono vita e assumono fattezze spettrali per "aiutare" il protagonista ad uscire dal suo guscio e spingerlo a muovere nuovi passi nel suo cammino della vita, lungo il percorso della crescita e della consapevolezza.
Nella gran parte della storia Arturo si ritroverà ad indossare un'armatura utile a schermarsi dalla vita e dalle sue avversità, che però andrà via via logorandosi per via delle continue pressioni con le quali si ritrova a dover fare i conti. Questa è senza dubbio una storia dolce-amara (o meglio amara-dolce) che proprio per via dell'intensità dei sentimenti provati dai protagonisti, risulta essere toccante e intensa, al punto tale da toccare le corde dell'anima di chi la legge.
Ho apprezzato la metafora della ruggine a cui gli autori ricorrono per mostrare la fragilità dell'animo umano, che costantemente viene intaccato e messo a dura prova da un intero mondo che ci circonda e ci sfida. Ho allo stesso modo apprezzato le figure spettrali (un po' dickensiane) personificazione delle paure e dei timori del protagonista, un concetto davvero incisivo se si fa conto che i volti di questi spettri non sono altro che quelli delle persone che forse più amano il malcapitato. Insomma, in questo fumetto si parla per metafore e figure retoriche, gli autori raccontano una storia come tante altre, che però grazie a questi diversi fattori risulta essere allo stesso tempo unica nel suo genere; complice anche la presenza di un cast davvero variegato che al momento adatto sa dare il suo contributo (ho adorato immensamente Carlo e il suo romanaccio che mi ha fatto sorridere ben più di una volta).
E infine parliamo dei disegni, l'elemento che mi ha spinto a desiderare quest'opera prima ancora che uscisse. Sin dalla prima occhiata alla copertina mi sono letteralmente innamorato dei disegni, che soddisfano appieno le aspettative che un lettore si fa ammirando la cover in libreria. Uno stile moderno e pulito, con una linea sottile e precisa che accresce il suo valore attraverso la scelta di una paletta di colori che contrasta con l'animo del protagonista ma che risulta per questo perfetta per la sua storia. Inoltre mi è piaciuta la scelta di ricorrere ad un colore piatto, senza alcuna ombra, che nonostante questo riesce a dar valore e importanza alle figure.
Insomma in questo mercoledì settembrino non potete certo rimanere chiusi in casa (soprattutto se piove) perché l'appuntamento è in fumetteria, dove troverete ad attendervi Arturo e la sua storia...d'amore.
See you soon! -Lewis
RUGGINE
- Autori:Francesco Vicentini Orgnani e Fabiana Mascolo
- Editore:Edizioni BD
- Genere:Narrativa Contemporanea - Commedia
- Pagine:132 pp
- Uscita:11 Settembre 2019
- Prezzo:€ 17,00
- Titolo originale:Ruggine
- Nazionalità:Italiana
TRAMA
Per proteggersi dal dolore, uno dei metodi più antichi conosciuti dall'uomo è quello di forgiarsi un'armatura. Perché non dovrebbe valere anche per il dolore di una separazione? Ecco cosa si chiede Tullio, universitario che dopo la rottura con la sua fidanzata storica decide di rinchiudersi in se stesso per non soffrire più. Se nulla può raggiungerlo, nulla potrà fargli più male... Ma quale sarà il prezzo da pagare?
Disegni
9/10
Trama
7/10
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