NEVERNIGHT - Mai Dimenticare
Ed eccoci qui, nuovamente insieme dopo la pausa estiva. Potevo mai riprendere il blog senza l'evento di fine anno targato Mondadori? Ebbene no, perché si ricomincia a mille in compagnia del piccolo capolavoro Nevernight di Jay Kristoff.
my point of view
Era già da tempo che sentivo parlare bene della serie Nevernight. Non avevo dubbi sul talento del suo autore, Jay Kristoff, avendo già letto la trilogia di Illuminae, eppure ero assai curioso di scoprire se davvero questa serie era poi così bella come in tanti la decantavano. Ebbene...questa serie non è bella, E' MERAVIGLIOSA! Non ci sono altre parole per descriverla in breve, non esiste altro modo per elogiare una storia così ricca e così travolgente, che ti prende e sembra quasi stritolarti sin dalla prima pagina. Ma procediamo per gradi e iniziamo a parlare oggi del primo romanzo!
Il primo libro che apre le Cronache della bella e letale Mia Corvere può in un certo senso considerarsi, oltre che il prologo della storia, il capitolo dell'infanzia della ragazza e allo stesso tempo la nascita dell'assassina. Questa storia inizia con una morte, una morte toccante che segna la vita della protagonista, quella del padre, che rende allo stesso tempo questa storia un racconto basato sulla vendetta. Dopo aver visto morire davanti ai suoi occhi l'amato padre ed essere stata separata dalla madre e dal fratello, la giovane Mia Corvere scappa via dai suoi aguzzini, lontana dai suoi familiari, con un mantra nella testa: Mai dimenticare. Spinta dall'odio nei confronti degli spregevoli uomini che hanno incastrato il padre e soggiogato un'intera nazione, Mia si spinge fin nei recessi della città di Godsgrave, finendo dritta tra le braccia della vendetta, che inizialmente assume il volto di un vecchio di nome Mercurio, l'uomo che ben presto diventerà suo maestro.
Accompagnato dallo strano essere fatto d'ombra, un gatto senza volto fatto di tenebra (che rende appunto la giovane una Tenebris), Mia si ritrova ben presto a percorrere la strada che la porterà dritta tra le mura della Chiesa Rossa, una vera e propria scuola per giovani assassini, un istituto segreto dove morte trame e tranelli sono all'ordine del giorno, ma soprattutto dove non ci sono ne amici ne alleati, ne tanto meno salvezza.
Con una premessa del genere anche il più annoiato dei lettori salterebbe dalla sedia, quindi pensate un po' cosa si può provare leggendo questa storia geniale e senza pari, una storia che finalmente si presenta in tutta la sua freschezza, una ventata di novità che non si vedeva da tempi immemori. I punti di forza che rendono questa serie e questo primo libro in particolare così unica e indimenticabili? Be' non sono certo pochi e non sarà certo semplice, per oggi, elencarli tutti e subito.
In primo luogo però va riconosciuto il talento di Jay Kristoff facendo cenno al geniale mondo che è riuscito a creare. Quest'uomo andrebbe omaggiato con un premio per l'attenta minuziosità ai particolari che riserva alla costruzione del mondo di Nevernight, un world building senza pari che sembra far concorrenza persino alla Terra di Mezzo o alla magica Hogwarts, con le quali il mondo di Kristoff ha ben poco a che fare, soprattutto perché pur catalogandosi come fantasy riesce a fare un salto maggiore verso un genere un tantino più ricco (sia chiaro Tolkien e la Rowling sono irraggiungibili, ma credetemi se vi dico che Kristoff è su un livello davvero alto). Ogni singolo aspetto che caratterizza questo mondo è studiato sin nel dettaglio, a dimostrazione di tutto questo infatti ci sono le note a piè di pagina, quel tocco di classe e novità che non mi era mai capitato prima d'ora di trovare all'interno di un fantasy; soprattutto perché le note che Kristoff scrive, da vero cronista come appunto si presenta, non tendono solo a spiegare un determinato punto, ma anzi prendono spunto da una determinata parola, una determinata frase, per aprire tante piccole grandi parentesi che rendono il mondo davvero ricco e smisurato (a volte ricorrendo addirittura alla risata).
Altro punto a favore di questa storia, per nulla banale ma bensì ricca di continui colpi di scena, è la creazione e la caratterizzazione di una protagonista forte come poche altre. Mia è una vera e propria guerriera, forte ma allo stesso tempo intelligente e furba, caratterizzata da un cuore ed un'anima, elementi che solitamente stonerebbero con la figura dell'assassina, ma che invece su di lei sembrano calzare a pennello. Nonostante siamo solo al primo volume l'autore ci offre un quadro attento e generale sulla ragazza, per raccontare al meglio la sua adolescenza e le fondamenta su cui poggia un a figura allo stesso tempo temibili e spettrale.
Non sono certo da sottovalutare i co-protagonisti, che pur non riuscendo a reggere il peso di Mia riescono a dare il loro discreto contributo alla storia, che però (poveri loro) rimane a tutti gli effetti la storia della giovane Corvere. Mentre scrivo questa recensione ho da poco iniziato il secondo volume, quindi non saprei ben dirvi come possano evolversi i personaggi, ne come Kristoff deciderà di farli muoverli, ma di una cosa ne sono certo, non mi deluderà di certo.
Questo non è certo un libro piccino (a differenza del testo), e per questo non è certo semplice riassumere tutto in una sola recensione, ma posso assicurarvi che si legge tutto d'un fiato e che non dovete assolutamente, in alcun modo, lasciarvi spaventare dal numero di pagine e dalla dimensione del carattere, perché una volta iniziata la storia non riuscirete più a rimanere senza.
Il primo libro che apre le Cronache della bella e letale Mia Corvere può in un certo senso considerarsi, oltre che il prologo della storia, il capitolo dell'infanzia della ragazza e allo stesso tempo la nascita dell'assassina. Questa storia inizia con una morte, una morte toccante che segna la vita della protagonista, quella del padre, che rende allo stesso tempo questa storia un racconto basato sulla vendetta. Dopo aver visto morire davanti ai suoi occhi l'amato padre ed essere stata separata dalla madre e dal fratello, la giovane Mia Corvere scappa via dai suoi aguzzini, lontana dai suoi familiari, con un mantra nella testa: Mai dimenticare. Spinta dall'odio nei confronti degli spregevoli uomini che hanno incastrato il padre e soggiogato un'intera nazione, Mia si spinge fin nei recessi della città di Godsgrave, finendo dritta tra le braccia della vendetta, che inizialmente assume il volto di un vecchio di nome Mercurio, l'uomo che ben presto diventerà suo maestro.
Accompagnato dallo strano essere fatto d'ombra, un gatto senza volto fatto di tenebra (che rende appunto la giovane una Tenebris), Mia si ritrova ben presto a percorrere la strada che la porterà dritta tra le mura della Chiesa Rossa, una vera e propria scuola per giovani assassini, un istituto segreto dove morte trame e tranelli sono all'ordine del giorno, ma soprattutto dove non ci sono ne amici ne alleati, ne tanto meno salvezza.
Con una premessa del genere anche il più annoiato dei lettori salterebbe dalla sedia, quindi pensate un po' cosa si può provare leggendo questa storia geniale e senza pari, una storia che finalmente si presenta in tutta la sua freschezza, una ventata di novità che non si vedeva da tempi immemori. I punti di forza che rendono questa serie e questo primo libro in particolare così unica e indimenticabili? Be' non sono certo pochi e non sarà certo semplice, per oggi, elencarli tutti e subito.
In primo luogo però va riconosciuto il talento di Jay Kristoff facendo cenno al geniale mondo che è riuscito a creare. Quest'uomo andrebbe omaggiato con un premio per l'attenta minuziosità ai particolari che riserva alla costruzione del mondo di Nevernight, un world building senza pari che sembra far concorrenza persino alla Terra di Mezzo o alla magica Hogwarts, con le quali il mondo di Kristoff ha ben poco a che fare, soprattutto perché pur catalogandosi come fantasy riesce a fare un salto maggiore verso un genere un tantino più ricco (sia chiaro Tolkien e la Rowling sono irraggiungibili, ma credetemi se vi dico che Kristoff è su un livello davvero alto). Ogni singolo aspetto che caratterizza questo mondo è studiato sin nel dettaglio, a dimostrazione di tutto questo infatti ci sono le note a piè di pagina, quel tocco di classe e novità che non mi era mai capitato prima d'ora di trovare all'interno di un fantasy; soprattutto perché le note che Kristoff scrive, da vero cronista come appunto si presenta, non tendono solo a spiegare un determinato punto, ma anzi prendono spunto da una determinata parola, una determinata frase, per aprire tante piccole grandi parentesi che rendono il mondo davvero ricco e smisurato (a volte ricorrendo addirittura alla risata).
Altro punto a favore di questa storia, per nulla banale ma bensì ricca di continui colpi di scena, è la creazione e la caratterizzazione di una protagonista forte come poche altre. Mia è una vera e propria guerriera, forte ma allo stesso tempo intelligente e furba, caratterizzata da un cuore ed un'anima, elementi che solitamente stonerebbero con la figura dell'assassina, ma che invece su di lei sembrano calzare a pennello. Nonostante siamo solo al primo volume l'autore ci offre un quadro attento e generale sulla ragazza, per raccontare al meglio la sua adolescenza e le fondamenta su cui poggia un a figura allo stesso tempo temibili e spettrale.
Non sono certo da sottovalutare i co-protagonisti, che pur non riuscendo a reggere il peso di Mia riescono a dare il loro discreto contributo alla storia, che però (poveri loro) rimane a tutti gli effetti la storia della giovane Corvere. Mentre scrivo questa recensione ho da poco iniziato il secondo volume, quindi non saprei ben dirvi come possano evolversi i personaggi, ne come Kristoff deciderà di farli muoverli, ma di una cosa ne sono certo, non mi deluderà di certo.
Questo non è certo un libro piccino (a differenza del testo), e per questo non è certo semplice riassumere tutto in una sola recensione, ma posso assicurarvi che si legge tutto d'un fiato e che non dovete assolutamente, in alcun modo, lasciarvi spaventare dal numero di pagine e dalla dimensione del carattere, perché una volta iniziata la storia non riuscirete più a rimanere senza.
See you soon! -Lewis
NEVERNIGHT - Mai dimenticare
- Autore:Jay Kristoff
- Editore:Mondadori
- Genere:Jay Kristoff
- Pagine:480 pp
- Uscita:03 Settembre 2019
- Prezzo:€ 20,00
- Titolo originale:Nevernight
- Nazionalità:USA
TRAMA
In un mondo illuminato da tre soli che non tramontano mai, la giovane Mia Corvere approda alla Chiesa Rossa, una sorta di "Hogwarts dei sicari". Vuole diventare un'assassina per vendicare la sua famiglia. Riuscirà ad entrare nell'esclusiva accademia?
Considerazioni Finali
9/10
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