lunedì 23 settembre 2019

A Tutto Manga: Le Theatre de A di Asumiko Nakamura (Recensione)

LE THEATRE DE A

Ben trovati amici di Everpop! Oggi voglio assolutamente parlarvi di Le Theatre de A di Asumiko Nakamura.

my point of view

Io non amo il genere Gothic e ammetto di aver letto ben poco di questo genere, soprattutto in campo manga, dove la mia conoscenza di riduce a Kaori Yuki (che possiamo considerare gotica, vero?). Però Le Theatre de A mi ha sorpreso e ha catturato la mia attenzione sin dal suo arrivo tra gli scaffali della fumetteria che bazzico.

Questo volume, che fa coppia con un altro speculare (il volume "B"), è una raccolta di racconti, molti dei quali slegati tra loro, tenuti insieme appunto dal genere gotico e dalla presenza di protagoniste tutte gothic lolita. Diciassette capitoli, diciassette storie oscure, nelle quali l'autrice intreccia vite e sentimenti con abili mani, per dar vita a racconti sfuggenti e oscuri, che però pur scorrendo rapidi rimangono impressi nella memoria. Ogni storia (o almeno la gran parte di esse) ci presenta personaggi tutti nuovi, che però hanno un certo non so che di nostalgico e conosciuto, come vecchi amici che avevamo dimenticato per via dello scorrere del tempo. In realtà le protagoniste di queste opere non sono altro che le reinterpretazioni delle eroine delle favole classiche, rimaneggiate dalla maestra Nakamura, attraverso un velo cupo...gotico, appunto.

Ogni racconto è breve, ma intenso, soprattutto dal punto di vista dei sentimenti e delle emozioni racchiusi nelle protagoniste. Nonostante il numero ridotto di pagine infatti la maestra riesce a far provare al lettore le diverse emozioni, le paure, le angosce e i timori che caratterizzano queste diverse donne, e lo fa proprio attraverso queste storie che hanno il sapore di favole oscure.

Da Pinocchio ad Alice nel paese delle meraviglie, passando per Dracula e Cappuccetto Rosso. Ce n'è davvero per tutti i gusti in questa raccolta di racconti illustrati, ogni storia viene ripresa, reinterpretata e rimaneggiata con cura, ammantata poi di tinte oscure che toccano ogni aspetto dell'opera, dalla trama ai disegni. Le storie vengono stravolte e "rigettate" nel mondo reale, a volte risultando anche un po' spietate (vedi quella di Cappuccetto Rosso) ma incredibilmente affascinanti, proprio per via della grazia tenebrosa che è in ognuno dei protagonisti di queste storie.

Racconti rapidi eppure caratterizzati da un ritmo lento e cadenzato, quasi una ninna nanna che ti accompagna dritto nel mondo dei sogni, sogni oscuri e sensuali dai quali non vorresti mai andare via. Il ritmo di queste storie è un altro vero e proprio protagonista dell'opera, senza di esso le storie non si susseguirebbero con spontaneità, come se ognuna fosse la diretta appendice della precedente (e così via).

I disegni sono altrettanto cupi e oscuri, ma caratterizzati da una linea delicata che da vita a personaggi sensuali e ammalianti, nei quali l'oscurità incanta come la più potente oscura delle malie. Le figure sono magnetiche e catturano l'attenzione del lettore attraverso le forme slanciate degli uomini e quelle più minute e delicate delle donne, che tendono ad assomigliare a bambole gotiche dal fascino senza pari. Per quanto riguarda i disegni bisognerebbe spendere ben più di una parola sugli abiti, finemente lavorati e dettagliati, elementi che sottolineano il talento di questa autrice che fa del suo mestiere, della sua passione, un'arte. Seppur il bianco domini nelle tavole è il nero ad essere il vero protagonista, a farsela un po' da padrone, poiché è proprio grazie a questo colore che l'autrice e i suoi personaggi riescono ad esprimersi al meglio.

Devo ammetterlo, mi sono davvero ricreduto su questo genere, grazie anche all'immenso lavoro di Dynit per le sue opere. Questa in particolare si mostra per una veste grafica davvero ben progettata: dalle splendide cover dei due volumi, agli interni dove è possibile trovare incantevoli tavole a colori, che vorresti subito incorniciare e custodire gelosamente.
See you soon! -Lewis

LE THEATRE DE A

  • Autrice:Asumiko Nakamura
  • Editore:Dynit Manga
  • Genere:Gotico
  • Pagine:176 pp
  • Uscita:18 Luglio 2019
  • Prezzo:€ 15,90
  • Titolo originale:Le Theatre de A
  • Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Una bambola di porcellana che prende vita grazie al potere dei raggi lunari. Un ragazzo chiamato "Alice" che parte per un'avventura in abiti femminili. Una ragazza che vuole diventare cacciatrice di vampiri, il suo maestro con il complesso di Lolita. Un criminale senza nome e una promessa sposa che vuole evitare un matrimonio infelice. Diciassette storie di Asumiko Nakamura.
Disegni
8/10
Trama
7/10

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