THE WAREHOUSE
Buongiorno e buon lunedì! Iniziamo la settimana con un titolone del mese The Warehouse di Rob Hart.
my point of view
Immaginate un futuro in cui un colosso delle vendite digitali (magari uno che inizia con A) a poco a poco salirebbe ai vertici della società, una sorta di Grande Fratello futuristico. Lo so non sembra poi un futuro tanto lontano e infatti The Warehouse di Rob Hart, vuole sottolineare proprio questo, il cammino verso cui stiamo lentamente procedendo, la meta ultima dove ben presto finiremo se non ci decideremo a darci una mossa.
Cos'è Cloud? E' forse la più grande e potente delle corporation, leader nella distribuzione di progetti di ogni genere. Cloud è un vero e proprio colosso che si è espanso a macchia d'olio inglobando sempre più realtà e sopprimendo quelle più deboli, che alla fine sono confluite in essa. Cloud però è una vera e propria realtà, un mondo a se stante che fa addirittura da casa e molte volte da prigione ai suoi dipendenti. Cloud è un moderno Grande Fratello e i suoi dipendenti lo sanno bene, basterebbe provare soltanto a chiedere ai due nuovi assunti Paxton e Zinna, che dopo tanta fatica riescono a infilarsi tra le file di questo "mondo". Basterebbe chiedere a chiunque all'interno di Cloud, tranne Gibson, che ne è il volto, lui non potrebbe che raccontare menzogne. Ma del resto viviamo e ci cibiamo di menzogne e quindi forse potrebbero anche piacerci le sue parole.
Il riassunto della trama stavolta è un po' bizzarra, fuori dai miei soliti schemi e standard, perché questo libro in primo luogo è fuori da ogni schema e diverso da tutto quello a cui siete solitamente abituati, credetemi. Tutto è diverso in questo romanzo, a partire dalla sua catalogazione: The Warehouse non ha un vero e proprio genere, è un thriller per le sue tinte e i suoi sviluppi, è un distopico, per il mondo che racconta, ma è anche un romanzo di narrativa contemporanea per gli sviluppi e i temi trattati, per la denuncia che costantemente viene fuori dalle pagine. Insomma questo libro ha davvero tante facce, tante sfaccettature che lo rendono unico e interessante, soprattutto grazie alle diverse chiavi di lettura che vi si possono trovare.
Il ritmo è frenetico e travolgente, non lascia scampo e trascina il lettore dritto nel cuore della storia, tra le pagine, gli scaffali e gli scatoloni che formano l'intera storia, l'intera Cloud. Nonostante sia una lettura un po' complessa, questo romanzo si legge davvero tutto d'un fiato, complici le voci dei protagonisti, che hanno più di una nota tendente al reale. La sofferenza di Paxton, soprattutto quella iniziale, è una vera e propria stilettata al cuore e tocca non poco l'animo dei lettori, così come l'aura di mistero che avvolge il personaggio di Zinnia, una vera e propria spia che trama per conto di personaggi altrettanto misteriosi.
I personaggi che Rob Hart ci presenta, in particolar modo Paxton Zinnia e Gibson, sono personalità diverse e differenti, che però si completano a vicenda e completano il romanzo nella sua interezza. Le loro diversità permettono all'autore di ampliare la vista su un mondo "futuro" che ad ogni capitolo, ad ogni cambio di voce, sembra cambiare registro, passando dall'entusiasmo al timore palpabile. Ognuna di queste personalità colpisce per l'attenta e profonda caratterizzazione che l'autore vi riserva. Più si scende nell'animo e nei sentimenti dei personaggi, più la storia e il vero volto di Cloud vengono a galla.
Parlandone così sembra infatti che Cloud sia un quarto protagonista, una quarta voce narrante, ed è infatti così a tutti gli effetti perché la società che ci presenta Rob Hart è così riccamente descritta da sembrare a tutti gli effetti un individuo reale e concreto, l'antagonista di questa storia, che si proietta poi nel suo portavoce: il vecchio e venerato Gibson.
Intenso e ricco, complesso ma frenetico, ci sarebbero tantissimi termini per indicare questo romanzo e proprio per questo vi invito a leggerlo, per aumentare e arricchire questa lista. Aspetto un vostro riscontro, nel frattempo...
Cos'è Cloud? E' forse la più grande e potente delle corporation, leader nella distribuzione di progetti di ogni genere. Cloud è un vero e proprio colosso che si è espanso a macchia d'olio inglobando sempre più realtà e sopprimendo quelle più deboli, che alla fine sono confluite in essa. Cloud però è una vera e propria realtà, un mondo a se stante che fa addirittura da casa e molte volte da prigione ai suoi dipendenti. Cloud è un moderno Grande Fratello e i suoi dipendenti lo sanno bene, basterebbe provare soltanto a chiedere ai due nuovi assunti Paxton e Zinna, che dopo tanta fatica riescono a infilarsi tra le file di questo "mondo". Basterebbe chiedere a chiunque all'interno di Cloud, tranne Gibson, che ne è il volto, lui non potrebbe che raccontare menzogne. Ma del resto viviamo e ci cibiamo di menzogne e quindi forse potrebbero anche piacerci le sue parole.
Il riassunto della trama stavolta è un po' bizzarra, fuori dai miei soliti schemi e standard, perché questo libro in primo luogo è fuori da ogni schema e diverso da tutto quello a cui siete solitamente abituati, credetemi. Tutto è diverso in questo romanzo, a partire dalla sua catalogazione: The Warehouse non ha un vero e proprio genere, è un thriller per le sue tinte e i suoi sviluppi, è un distopico, per il mondo che racconta, ma è anche un romanzo di narrativa contemporanea per gli sviluppi e i temi trattati, per la denuncia che costantemente viene fuori dalle pagine. Insomma questo libro ha davvero tante facce, tante sfaccettature che lo rendono unico e interessante, soprattutto grazie alle diverse chiavi di lettura che vi si possono trovare.
Il ritmo è frenetico e travolgente, non lascia scampo e trascina il lettore dritto nel cuore della storia, tra le pagine, gli scaffali e gli scatoloni che formano l'intera storia, l'intera Cloud. Nonostante sia una lettura un po' complessa, questo romanzo si legge davvero tutto d'un fiato, complici le voci dei protagonisti, che hanno più di una nota tendente al reale. La sofferenza di Paxton, soprattutto quella iniziale, è una vera e propria stilettata al cuore e tocca non poco l'animo dei lettori, così come l'aura di mistero che avvolge il personaggio di Zinnia, una vera e propria spia che trama per conto di personaggi altrettanto misteriosi.
I personaggi che Rob Hart ci presenta, in particolar modo Paxton Zinnia e Gibson, sono personalità diverse e differenti, che però si completano a vicenda e completano il romanzo nella sua interezza. Le loro diversità permettono all'autore di ampliare la vista su un mondo "futuro" che ad ogni capitolo, ad ogni cambio di voce, sembra cambiare registro, passando dall'entusiasmo al timore palpabile. Ognuna di queste personalità colpisce per l'attenta e profonda caratterizzazione che l'autore vi riserva. Più si scende nell'animo e nei sentimenti dei personaggi, più la storia e il vero volto di Cloud vengono a galla.
Parlandone così sembra infatti che Cloud sia un quarto protagonista, una quarta voce narrante, ed è infatti così a tutti gli effetti perché la società che ci presenta Rob Hart è così riccamente descritta da sembrare a tutti gli effetti un individuo reale e concreto, l'antagonista di questa storia, che si proietta poi nel suo portavoce: il vecchio e venerato Gibson.
Intenso e ricco, complesso ma frenetico, ci sarebbero tantissimi termini per indicare questo romanzo e proprio per questo vi invito a leggerlo, per aumentare e arricchire questa lista. Aspetto un vostro riscontro, nel frattempo...
See you soon! -Lewis
THE WAREHOUSE
- Autore:Rob Hart
- Editore:Dea Planeta Libri
- Genere:Thriller
- Pagine:470 pp
- Uscita:17 Settembre 2019
- Prezzo:€ 17,00
- Titolo originale:The Warehouse
- Nazionalità:USA
TRAMA
C'era un tempo in cui guadagnarsi da vivere e metter radici da qualche parte non era poi tanto difficile. Una casa, un lavoro, una famiglia erano obiettivi alla portata di molti, se non di tutti. Ma quell'epoca, ormai, è solo un ricordo, così distante da sembrare a tratti irreale. Perché oggi è tutto diverso. Oggi c'è Cloud: la megacorporation leader nella distribuzione di prodotti di ogni genere - dai libri agli apriscatole - che in due decenni di politiche aggressive ha letteralmente divorato il mercato globale. Per chi, come Paxton, ha mancato d'un soffio il sogno di mettersi in proprio e si ritrova scornato e al verde, Cloud non è l'ultima spiaggia, quanto l'unica spiaggia: l'occasione di rimettersi in piedi e ripartire da zero, cogliendo al volo l'opportunità di traslocare in una delle tante avveniristiche cittadelle in cui gli impiegati del colosso dell'e-commerce abitano e lavorano in perfetta armonia. Anche Zinnia, ex professoressa, è fresca di assunzione. Ma dietro la facciata di impiegata solerte, nasconde intenzioni pericolose. Perché Zinnia è una spia per conto di misteriosi mandanti, incaricata di colpire Cloud dritto al cuore, eliminandone il fondatore, il vecchio, venerabile Mr Gibson. Quando i destini di Paxton e Zinnia si scoprono indissolubilmente legati forse è già troppo tardi. Troppo tardi per chiudere gli occhi sulla realtà di un mondo caduto ostaggio dell'avidità e del cinismo di pochi. Troppo tardi per tirarsi indietro. Troppo tardi per continuare a fingere che la partita sia persa in partenza.
Considerazioni Finali
8/10
Nessun commento :
Posta un commento