MOTHER COSMOS
Buongiorno e buon mercoledì amici di Everpop. Lanciamoci in una nuova avventura con Minoru Sugiyama ed il suo Mother Cosmos.
my point of view
Umami, per chi ancora non lo sapesse, è la nuova collana Star Comics di manga preziosi e di nicchia, fumetti che meritano quel tocco di classe in più, a partire dalla loro veste grafica. La collana Umami, di cui il maestro Junji Ito ne è l'iniziatore, si va via via arricchendo di nuovi titoli, sempre diversi, che per aspetti diversi riescono a portare il lettore all'interno di storie ricche e senza tempo.
Mother Cosmos è il nuovo titolo che arricchisce la collana di avventura, una storia da leggere tutta d'un fiato che ci porta dritti dritti in una realtà quasi apocalittica, un mondo futuristico fatto di macchine e avventure, dove a spiccare sono senza dubbio le figure degli scavatori, prodi avventurieri a caccia di preziosi cimeli.
Satoru è uno di questi "dig": futuristici avventurieri che ricoprono contemporaneamente il ruolo di archeologi e cacciatori di tesori, che si muovono nel mondo a cavallo di potenti mezzi futuristici, robot dalle sembianze animali, che permettono loro di esplorare anche gli anfratti più pericolosi della terra. E' proprio durante una missione alla ricerca di una amica scomparsa che il protagonista, insieme all'inseparabile amico Schop, si ritrova davanti ad un gigante di ferro all'interno del quale trova una misteriosa ragazzina che dice di essere Mother Cosmos, la fantomatica e misteriosa figura che il papà di Satoru ha sempre cercato e che ha scatenato gli sgherri dell'impero alla caccia di questo giovane gruppo di avventurieri.
Oggi voglio cambiare registro con questa recensione e inizio spiegandovi perché questo fumetto merita. In primo luogo per la sua copertina, che è semplicemente ricca, minuziosa e spettacolare; complice il lavoro da parte della casa editrice Perugina che ha curato la veste grafica del volume in ogni suo elemento, a partire proprio dalla cover dove i testi in rilievo del titolo e dell'autore regalano al lettore una sensazione tattile piacevole. Gli interni non sono da meno, ma il merito stavolta è dell'autore, che pur non avendo uno stile a me consono, per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, ho trovato pazzesco soprattutto nella rappresentazione dei robot e, ancor di più, in quella degli sfondi, semplicemente immensi. Il tratto è un po' sporco e caratterizzato da una linea ripetuta che da vita a continui chiaro scuri assimilabili a disegni a matita, proprio come i bozzetti di architetture passate, in particolar modo quelle di inizio e metà 900.
Per quanto riguarda la trama invece, che si sviluppa attraverso capitoli brevi ma via via sempre più veloci, ammetto di non aver trovato punti morti, ma bensì un ritmo che accresce ad ogni nuovo elemento, ad ogni nuovo capitolo. Spettacolari sono le pagine che introducono al capitolo e fanno un po' da compendio alla storia, in supporto al lettore soprattutto dal punto di vista del world building, che è forse il punto di forza di questo autore e della sua storia, che risulta studiata e progettata in ogni sua forma.
Ho però apprezzato meno la caratterizzazione dei personaggi, sia dal punto di vista grafico che da quello caratteriale, poiché a parte Satoru, l'autore si spinge ben poco nelle storie degli altri (ma capisco perfettamente in virtù del fatto che parliamo di un volume unico). Misteri non ne mancano però, così come le avventure, e ogni nuovo enigma fa da spunto ad un nuovo scontro e una nuova avventura.
Divorerete quest'opera alla prima lettura, ma poi (credetemi) tornerete indietro sui vostri passi, anche solo per poter nuovamente ammirare gli sfondi e le tavole (soprattutto quelle a tutta pagina), incantati dal tratto che tende verso il tecnico. Siete pronti no? Lanciatevi anche voi all'avventura!
Mother Cosmos è il nuovo titolo che arricchisce la collana di avventura, una storia da leggere tutta d'un fiato che ci porta dritti dritti in una realtà quasi apocalittica, un mondo futuristico fatto di macchine e avventure, dove a spiccare sono senza dubbio le figure degli scavatori, prodi avventurieri a caccia di preziosi cimeli.
Satoru è uno di questi "dig": futuristici avventurieri che ricoprono contemporaneamente il ruolo di archeologi e cacciatori di tesori, che si muovono nel mondo a cavallo di potenti mezzi futuristici, robot dalle sembianze animali, che permettono loro di esplorare anche gli anfratti più pericolosi della terra. E' proprio durante una missione alla ricerca di una amica scomparsa che il protagonista, insieme all'inseparabile amico Schop, si ritrova davanti ad un gigante di ferro all'interno del quale trova una misteriosa ragazzina che dice di essere Mother Cosmos, la fantomatica e misteriosa figura che il papà di Satoru ha sempre cercato e che ha scatenato gli sgherri dell'impero alla caccia di questo giovane gruppo di avventurieri.
Oggi voglio cambiare registro con questa recensione e inizio spiegandovi perché questo fumetto merita. In primo luogo per la sua copertina, che è semplicemente ricca, minuziosa e spettacolare; complice il lavoro da parte della casa editrice Perugina che ha curato la veste grafica del volume in ogni suo elemento, a partire proprio dalla cover dove i testi in rilievo del titolo e dell'autore regalano al lettore una sensazione tattile piacevole. Gli interni non sono da meno, ma il merito stavolta è dell'autore, che pur non avendo uno stile a me consono, per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, ho trovato pazzesco soprattutto nella rappresentazione dei robot e, ancor di più, in quella degli sfondi, semplicemente immensi. Il tratto è un po' sporco e caratterizzato da una linea ripetuta che da vita a continui chiaro scuri assimilabili a disegni a matita, proprio come i bozzetti di architetture passate, in particolar modo quelle di inizio e metà 900.
Per quanto riguarda la trama invece, che si sviluppa attraverso capitoli brevi ma via via sempre più veloci, ammetto di non aver trovato punti morti, ma bensì un ritmo che accresce ad ogni nuovo elemento, ad ogni nuovo capitolo. Spettacolari sono le pagine che introducono al capitolo e fanno un po' da compendio alla storia, in supporto al lettore soprattutto dal punto di vista del world building, che è forse il punto di forza di questo autore e della sua storia, che risulta studiata e progettata in ogni sua forma.
Ho però apprezzato meno la caratterizzazione dei personaggi, sia dal punto di vista grafico che da quello caratteriale, poiché a parte Satoru, l'autore si spinge ben poco nelle storie degli altri (ma capisco perfettamente in virtù del fatto che parliamo di un volume unico). Misteri non ne mancano però, così come le avventure, e ogni nuovo enigma fa da spunto ad un nuovo scontro e una nuova avventura.
Divorerete quest'opera alla prima lettura, ma poi (credetemi) tornerete indietro sui vostri passi, anche solo per poter nuovamente ammirare gli sfondi e le tavole (soprattutto quelle a tutta pagina), incantati dal tratto che tende verso il tecnico. Siete pronti no? Lanciatevi anche voi all'avventura!
See you soon! -Lewis
MOTHER COSMOS
- Autore:Minoru Sugiyama
- Editore:Star Comics
- Genere:Avventura
- Pagine:224 pp
- Uscita:25 Settembre 2019
- Prezzo:€ 15,00
- Titolo originale:Mother Cosmos
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Alla ricerca dell’amica Paula, Satoru e Schop giungono a Gargoyle City, un’antica città completamente disabitata ma protetta da tempo immemore da dei guardiani meccanici. Cosa cercano di difendere così strenuamente? Per Satoru sarà l’inizio di un incredibile viaggio, alla scoperta della verità su un’antica civiltà scomparsa e sulla sua stessa nascita. Mother Cosmos... Quale sconvolgente segreto si cela dietro a questa leggendaria entità?
In un mondo distopico e surreale, il cui design ricorda il Metropolis di Fritz Lang mischiato all’estetica dei manga di genere mecha, prende le mosse un capolavoro di grande originalità e potenza visiva, opera di uno degli artisti contemporanei più eclettici e poliedrici del Giappone!
In un mondo distopico e surreale, il cui design ricorda il Metropolis di Fritz Lang mischiato all’estetica dei manga di genere mecha, prende le mosse un capolavoro di grande originalità e potenza visiva, opera di uno degli artisti contemporanei più eclettici e poliedrici del Giappone!
Disegni
7/10
Trama
8/10
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