ROLANDO DEL CAMPOSANTO
Buongiorno e buon giovedì amici di Everpop! Oggi a tenerci compagnia sarà Fabio Genovesi con il suo Rolando del Camposanto.
my point of view
Scrivere non è certo un'impresa semplice, ancor meno se vuoi provare a toccare il cuore di chi legge. Il tutto poi si complica quando il tuo pubblico di riferimento sono i lettori più giovani, i ragazzi di oggi che faticano a leggere e ad appassionarsi alla lettura. Tutto questo non è certo semplice...per gli altri però, perché per Fabio Genovesi il discorso cambia, visto che ogni sua opera, a prescindere dal target d'età, riesce sempre e comunque a far breccia nel cuore di chi legge, indipendentemente dal genere.
Stavolta Genovesi riesce a incantare grandi e piccini con una storia senza età, un racconto alla portata di tutti, fatto per i ragazzi ma tanto utile e dolce anche per i più grandi; insomma un romanzo che in primo luogo può dirsi "per le famiglie", ma non solo! Come è riuscito per l'ennesima volta l'autore a colpire nel segno? Semplice, attraverso la storia del giovane Rolando, un ragazzino che vive insieme allo zio in un vecchio cimitero, sua dimora e luogo di "giochi". Per questo e tanti altri svariati motivi Rolando viene tenuto a distanza dai suoi compagni di classe e per questo trascorre le sue giornate tutto solo, senza neppure un amico...o almeno un amico umano, perché a tenerlo compagnia sono i due cugini Gini, Marika e Mirko, due fantasmi della sua età che appaiono improvvisamente proprio per tenergli compagnia. Ma le gioie sono sempre passeggere e Rolando lo scoprirà a sue spese quando scoprirà che i due cugini sono svaniti nel nulla e l'unico modo per riportarli indietro è raggiungere il Monte Pupazzo, entro il suo compleanno. In questa sventurata e sfortunata avventura però a tenergli compagnia ci saranno il prode corvo Cip, un'elegante cinghialotta e la selvaggia bambina dei boschi Tigre.
Come anticipavo, questa è a tutti gli effetti una favola moderna per tutte le età, un racconto che può essere apprezzato da grandi e piccini, i quali ritroveranno senz'altro chiavi di lettura diverse. Questo romanzo inoltre si sposa perfettamente con il concetto di lettura condivisa in famiglia; è infatti perfetto come romanzo da leggere tutti insieme, per le differenti emozioni che genera nel lettore, le quali si susseguono continuamente, l'una dopo l'altra.
Nonostante tutta la sfortuna che lo circonda, Rolando è uno di quei protagonista per i quali risulta semplice tifare, un ragazzino che si ama alla prima lettura, soprattutto per la caratterizzazione precisa e via via sempre più approfondita che ci regala l'autore. Rolando per certi versi è un ragazzino triste, proprio a causa delle sue sfortune, ma allo stesso tempo è (soprattutto) un ragazzino coraggioso dalla grande forza di volontà che dimostra in primo luogo quando si getta a capofitto nella missione di salvataggio dei due cugini Gini.
Ambientare un romanzo, un romanzo per ragazzi soprattutto, in un cimitero è una mossa assai azzardata, ma allo stesso tempo nuova, che risulta però assolutamente riuscita, dimostrando (ancora una volta) il talento e la fantasia di questo grande autore che rimaneggia un po' i canoni stessi dei romanzi per ragazzi. Lo stile è semplice, come dicevo alla portata di tutti, ma si avverte un certo spessore e grandissima maturità, sviluppata dall'autore durante gli anni e grazie ai suoi libri precedenti, dei quali lo stile confluisce senz'altro in quest'opera, caratterizzandosi però per note e sfumature tutte nuove.
E' questo un romanzo che si divora tutto d'un fiato, complici le bizzarre e assurde personalità che Genovesi introduce e che contrastano a più riprese la tristezza e la malinconia insita nella storia stessa. Da Cip a Tigre, ogni personaggio, anche i secondari, che incontra e interseca la sua storia e la sua vita con il percorso di Rolando, arricchisce la sua personalità e allo stesso tempo in qualche modo alleggerisce il peso del suo viaggio e della storia in generale.
Tocco di classe infine sono le tavole illustrate di Gianluca Maruotti abile illustratore che riesce a far vivere i personaggi e in particolar modo Rolando, che brilla di luce propria, nonostante non sia poi un ragazzino così avvenente.
Insomma, se ancora non l'avete fatto, correte in libreria e regalatevi questo libro; una lettura perfetta soprattutto per la settimana di Halloween!
Stavolta Genovesi riesce a incantare grandi e piccini con una storia senza età, un racconto alla portata di tutti, fatto per i ragazzi ma tanto utile e dolce anche per i più grandi; insomma un romanzo che in primo luogo può dirsi "per le famiglie", ma non solo! Come è riuscito per l'ennesima volta l'autore a colpire nel segno? Semplice, attraverso la storia del giovane Rolando, un ragazzino che vive insieme allo zio in un vecchio cimitero, sua dimora e luogo di "giochi". Per questo e tanti altri svariati motivi Rolando viene tenuto a distanza dai suoi compagni di classe e per questo trascorre le sue giornate tutto solo, senza neppure un amico...o almeno un amico umano, perché a tenerlo compagnia sono i due cugini Gini, Marika e Mirko, due fantasmi della sua età che appaiono improvvisamente proprio per tenergli compagnia. Ma le gioie sono sempre passeggere e Rolando lo scoprirà a sue spese quando scoprirà che i due cugini sono svaniti nel nulla e l'unico modo per riportarli indietro è raggiungere il Monte Pupazzo, entro il suo compleanno. In questa sventurata e sfortunata avventura però a tenergli compagnia ci saranno il prode corvo Cip, un'elegante cinghialotta e la selvaggia bambina dei boschi Tigre.
Come anticipavo, questa è a tutti gli effetti una favola moderna per tutte le età, un racconto che può essere apprezzato da grandi e piccini, i quali ritroveranno senz'altro chiavi di lettura diverse. Questo romanzo inoltre si sposa perfettamente con il concetto di lettura condivisa in famiglia; è infatti perfetto come romanzo da leggere tutti insieme, per le differenti emozioni che genera nel lettore, le quali si susseguono continuamente, l'una dopo l'altra.
Nonostante tutta la sfortuna che lo circonda, Rolando è uno di quei protagonista per i quali risulta semplice tifare, un ragazzino che si ama alla prima lettura, soprattutto per la caratterizzazione precisa e via via sempre più approfondita che ci regala l'autore. Rolando per certi versi è un ragazzino triste, proprio a causa delle sue sfortune, ma allo stesso tempo è (soprattutto) un ragazzino coraggioso dalla grande forza di volontà che dimostra in primo luogo quando si getta a capofitto nella missione di salvataggio dei due cugini Gini.
Ambientare un romanzo, un romanzo per ragazzi soprattutto, in un cimitero è una mossa assai azzardata, ma allo stesso tempo nuova, che risulta però assolutamente riuscita, dimostrando (ancora una volta) il talento e la fantasia di questo grande autore che rimaneggia un po' i canoni stessi dei romanzi per ragazzi. Lo stile è semplice, come dicevo alla portata di tutti, ma si avverte un certo spessore e grandissima maturità, sviluppata dall'autore durante gli anni e grazie ai suoi libri precedenti, dei quali lo stile confluisce senz'altro in quest'opera, caratterizzandosi però per note e sfumature tutte nuove.
E' questo un romanzo che si divora tutto d'un fiato, complici le bizzarre e assurde personalità che Genovesi introduce e che contrastano a più riprese la tristezza e la malinconia insita nella storia stessa. Da Cip a Tigre, ogni personaggio, anche i secondari, che incontra e interseca la sua storia e la sua vita con il percorso di Rolando, arricchisce la sua personalità e allo stesso tempo in qualche modo alleggerisce il peso del suo viaggio e della storia in generale.
Tocco di classe infine sono le tavole illustrate di Gianluca Maruotti abile illustratore che riesce a far vivere i personaggi e in particolar modo Rolando, che brilla di luce propria, nonostante non sia poi un ragazzino così avvenente.
Insomma, se ancora non l'avete fatto, correte in libreria e regalatevi questo libro; una lettura perfetta soprattutto per la settimana di Halloween!
See you soon! -Lewis
ROLANDO DEL CAMPOSANTO
- Autore:Fabio Genovesi
- Editore:Mondadori
- Genere:Avventura
- Pagine:228 pp
- Uscita:03 Settembre 2019
- Prezzo:€ 16,00
- Nazionalità:Italiana
TRAMA
Rolando vive nel cimitero, insieme allo zio che fa il guardiano. Ne esce solo per andare a scuola, dove i compagni lo evitano, e non ha amici, a eccezione di un merlo di nome Cip. Quando un giorno tra le lapidi appaiono i cugini Marika e Mirko Gini, Rolando trova due amici della sua età. Ma i cugini Gini sono dei fantasmi e presto spariranno per sempre nel Grande Buco. Per salvarli , Rolando deve addentrarsi sul Monte Pupazzo, fino al buio nero, per trovare la Cosa Rossa entro la mezzanotte del giorno dopo, quando sarà anche il suo compleanno. Il viaggio insieme a Cip attraverso la natura incontaminata si trasforma in un'impresa clamorosa, in compagnia di personaggi indimenticabili: un robivecchi sbandato, un cacciatore strabico,una femmina di cinghiale elegante e raffinata, e una bambina selvatica che si fa chiamare Tigre e vive nei boschi.
Considerazioni Finali
8/10
Ciao Luigi! Quanto avrei voluto venire ad ascoltare Genovesi, un autore che adoro. Questo lo comprerò per Isotta e spero lo leggeremo insieme! Hai scritto che si legge tutto d'un fiato. chissà che non riesca ad appassionarsi anche mia figlia. A presto
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