X2
Buongiorno e buon mercoledì amici di Everpop! La giornata di oggi parte con le avventure narrate in X2 di Zan Tetsuken.
my point of view
E se vi dicessi che il fumetto di oggi ha nientemeno un protagonista che soffre di personalità multipla? Cosa pensereste? Vi è mai capitato di leggere una storia bizzarra e atipica come questa, dove lo stesso protagonista è così fuori di testa da essere allo stesso tempo fuori dall'ordinario?
Quella di cui vi parlerò è la storia di Xan, ma è anche la storia di Nax, che insieme danno vita a Xanax e già questo ci fa capire con che genere di avventura vivrà il protagonista...o sarebbe meglio dire "i protagonisti"?
Nax è il figlio del potente e temuto Eletto Supremo, un cavaliere bianco che possiede una forza smisurata dono di divinità altrettanto potenti. Pur essendo il figlio di una personalità tanto stimata, Nax è un vero e proprio lupo solitario, un ragazzo nella media che sembra aver ben poco in comune con il padre, soprattutto in quanto a forza e poteri. Nax però spicca, oltre che per la sua impulsività ed il suo carattere che lo porta continuamente a cacciarsi nei guai, anche per la doppia personalità che si porta dentro sin da bambino, quella voce tanto diversa (a livello caratteriale) da lui che solo lui sembra sentire e percepire, al punto tale da passare per pazzoide agli occhi di chi lo guarda.
Due caratteri diversi in un unico corpo. Due protagonisti tanto diversi tra loro ma in egual modo pronti a tutto pur di riscattarsi e lasciarsi alle spalle l'immensa ombra di un padre tanto "ingombrante". Uno scontro generazionale, una lotta padre-figlio che va avanti da tempo immemore e che sembra quasi, da parte di Nax, un'esasperata richiesta di attenzioni da parte di un padre che prima di essere tale è una figura leggendaria. Nonostante la doppia personalità però la contrapposizione con questa figura potente e influente è la stessa, così come la volontà di superarla e magari prenderne il posto.
Una mossa forse azzardata quella da parte dell'autore di narrare una storia avente come protagonista un eroe squilibrato e fuori dall'ordinario, come non se ne erano mai visti prima d'ora. Una mossa azzardata ma allo stesso tempo nuova e interessante, un'idea innovativa che allo stesso tempo strizza l'occhio ai fumetti degli anni passati e in particolar modo a quelli pubblicati in Giappone negli anni '90, con i quali il fumetto sembra avere punti in comune soprattutto per quanto riguarda il registro grafico e stilistico che, a mio parere, trae ispirazione proprio da quel periodo.
Ha meno forza invece l'ambientazione che, mi spiace doverlo dire, non porta acqua nuova sotto i ponti, ma bensì sembra in qualche modo seguire schemi già intrapresi e narrati. Anche la scena iniziale che da il via alla storia, il dono degli dei, mi è sembrata "già letta" e per questo non forte si può sperare leggendo la trama del fumetto.
Questo però non inficia poi più di tanto però sull'esordio di Zan Tetsuken (pseudonimo dietro il quale si nasconde il simpaticissimo Ivan Varano) giovane autore che con il suo stile "retrò" è capace di far ridere a crepapelle anche quando si nel bel mezzo di un difficile sconto. Perché bisogna dirlo, la vera e propria arma, il punto di forza di questo fumetto, è la potenza della risata, che si insinua in ogni vignetta per poter tendere, in maniera imprevedibile, continui agguati al lettore. Pur essendo una storia che si conclude con un solo albo, è possibile seguire la crescita dell'autore, che dalla prima all'ultima pagina compie un salto decisamente degno di nota.
Insomma, le avventure più pazze ironiche ed esilaranti aspettano solo voi. Dove? Be' ovviamente al Lucca Comics and Games, la kermesse lucchese alla quale parteciperà anche l'autore, ospite dell'editore, Mangasenpai.
Quella di cui vi parlerò è la storia di Xan, ma è anche la storia di Nax, che insieme danno vita a Xanax e già questo ci fa capire con che genere di avventura vivrà il protagonista...o sarebbe meglio dire "i protagonisti"?
Nax è il figlio del potente e temuto Eletto Supremo, un cavaliere bianco che possiede una forza smisurata dono di divinità altrettanto potenti. Pur essendo il figlio di una personalità tanto stimata, Nax è un vero e proprio lupo solitario, un ragazzo nella media che sembra aver ben poco in comune con il padre, soprattutto in quanto a forza e poteri. Nax però spicca, oltre che per la sua impulsività ed il suo carattere che lo porta continuamente a cacciarsi nei guai, anche per la doppia personalità che si porta dentro sin da bambino, quella voce tanto diversa (a livello caratteriale) da lui che solo lui sembra sentire e percepire, al punto tale da passare per pazzoide agli occhi di chi lo guarda.
Due caratteri diversi in un unico corpo. Due protagonisti tanto diversi tra loro ma in egual modo pronti a tutto pur di riscattarsi e lasciarsi alle spalle l'immensa ombra di un padre tanto "ingombrante". Uno scontro generazionale, una lotta padre-figlio che va avanti da tempo immemore e che sembra quasi, da parte di Nax, un'esasperata richiesta di attenzioni da parte di un padre che prima di essere tale è una figura leggendaria. Nonostante la doppia personalità però la contrapposizione con questa figura potente e influente è la stessa, così come la volontà di superarla e magari prenderne il posto.
Una mossa forse azzardata quella da parte dell'autore di narrare una storia avente come protagonista un eroe squilibrato e fuori dall'ordinario, come non se ne erano mai visti prima d'ora. Una mossa azzardata ma allo stesso tempo nuova e interessante, un'idea innovativa che allo stesso tempo strizza l'occhio ai fumetti degli anni passati e in particolar modo a quelli pubblicati in Giappone negli anni '90, con i quali il fumetto sembra avere punti in comune soprattutto per quanto riguarda il registro grafico e stilistico che, a mio parere, trae ispirazione proprio da quel periodo.
Ha meno forza invece l'ambientazione che, mi spiace doverlo dire, non porta acqua nuova sotto i ponti, ma bensì sembra in qualche modo seguire schemi già intrapresi e narrati. Anche la scena iniziale che da il via alla storia, il dono degli dei, mi è sembrata "già letta" e per questo non forte si può sperare leggendo la trama del fumetto.
Questo però non inficia poi più di tanto però sull'esordio di Zan Tetsuken (pseudonimo dietro il quale si nasconde il simpaticissimo Ivan Varano) giovane autore che con il suo stile "retrò" è capace di far ridere a crepapelle anche quando si nel bel mezzo di un difficile sconto. Perché bisogna dirlo, la vera e propria arma, il punto di forza di questo fumetto, è la potenza della risata, che si insinua in ogni vignetta per poter tendere, in maniera imprevedibile, continui agguati al lettore. Pur essendo una storia che si conclude con un solo albo, è possibile seguire la crescita dell'autore, che dalla prima all'ultima pagina compie un salto decisamente degno di nota.
Insomma, le avventure più pazze ironiche ed esilaranti aspettano solo voi. Dove? Be' ovviamente al Lucca Comics and Games, la kermesse lucchese alla quale parteciperà anche l'autore, ospite dell'editore, Mangasenpai.
See you soon! -Lewis
X2
- Autore:Zan Tetsuken
- Editore:Mangasenpai
- Genere:Shonen
- Pagine:200 pp
- Uscita:27 Settembre 2019
- Prezzo:€ 6,90
- Nazionalità:Italiana
TRAMA
Nax e Xan (Xanax...!) convivono in un solo individuo. Nax, infatti, è figlio dell'eletto supremo del pianeta Kethorlac, ed è stato posseduto da un'entità che ha detto di chiamarsi Xan, la cui missione è prepararlo a prendere il posto del padre un giorno nel novero dei grandi eletti della luce. Nax, però, è un personaggio abbastanza atipico. Piuttosto schivo e poco incline alla popolarità, egli vive defilato, parlando tra sé e sé, spiegando a tutti - o almeno provandoci- che in lui c'è uno spirito guida.... peccato che nessuno gli dia mai retta. All'ennesima scazzottata in città il padre, però, perde le staffe, e dopo un litigio cui segue una notte in cella, la storia prende una brutta piega. Riuscirà Nax ad acquisire un potere sufficiente a sconfiggere il padre in uno scontro generazionale ai limiti del potere estremo?
Disegni
7/10
Trama
7/10
Nessun commento :
Posta un commento