LA SCELTA DI PANDORA
Bentrovati amici di Everpop! E' giunto il momento di parlare di un fumetto che ho trovato a dir poco eccezionale: La scelta di Pandora di Yudori.
my point of view
Famiglia. E' un termine così vasto e allo stesso tempo così difficile da computare. I rapporti inter familiari poi sono qualcosa di ancor più difficile da capire fino in fondo, soprattutto quando si parla di genitori e di figli. Eppure sembrerebbe che, nonostante la tematica impegnativa, che Yudori, l'autrice di questo fumetto, sia riuscita a qualche modo ad esplicitarne i caratteri dominanti, grazie ad una storia dolce-amara ambientata in un periodo dove le favole erano all'ordine del giorno, visto che dietro di esse si nascondevano i peggiori incubi.
Lo ammetto sin da subito, questo fumetto mi ha stregato! Ho provato a divorare in poco tempo questa storia, sopraffatto dalla curiosità e dalla bellezza che tocca ogni aspetto dell'opera, ma ogni volta che mi "spingevo oltre", ogni volta che mi sembrava di esagerare con la velocità di lettura, la storia mi ricordava quanto essa sia delicata e raffinata e quindi degna di essere letta con un ritmo lento e cadenzato, lo stesso ritmo che rende questa storia "ottocentesca" e accompagna il lettore, quasi come per mano, durante tutto lo sviluppo della trama.
Tutto inizia a partire da Pandora una bambina dalle origini "complicate" eppure nobili, figlia di un ricco nobile e di una madre prostituta, morta al momento del parto. Pandora è una bambina assai curiosa, spericolata e piena di energia che ogni giorno ne combina una diversa soltanto per potersi in qualche modo presentare davanti a quel padre che sembra non vederla nemmeno, quello stesso padre con cui litiga ogni giorno e che dice di odiare, quando in realtà sa di amare nel suo piccolo. La sua vita non è scandita da eventi clamorosi e si svolge tranquilla tra i muri della sua ricca casa, scandita da qualche marachella e sempre nuove letture, forse l'unico elemento in comune che ha con suo padre.
La sua è una storia assai triste, eppure allo stesso tempo anche tanto dolce e tenera, che dimostra quanto a volte ci nascondiamo dietro falsi sentimenti al sol scopo di attirare l'attenzione di chi fingiamo di odiare. E' così per Pandora, nei confronti del padre Chris, su cui continuamente perpetra le sue angherie; ma è lo stesso anche per suo padre, che fa di tutto per ignorarla a causa della perdita avvenuta alla sua nascita. Un odio di facciata che in realtà padre e figlia sanno bene essere semplicemente una bugia, una menzogna dietro la quale nascondersi perché a quanto pare litigare risulta molto più semplice che amarsi, soprattutto se l'amore brucia ancora come una ferita aperta.
Si parla di odio, si parla di amore. Si parla di famiglia, amicizia e lealtà e l'autrice lo fa mettendo in scena un cast variopinto di personaggi che di volta in volta arricchisce la storia e la stessa vita di Pandora, che si arricchisce di colori sempre nuovi e sorprendenti, anche quando questi colori tendono a tinte più cupe e malinconiche. La Yudori riesce a intrecciare diverse trame, che trovano il loro punto di incontro proprio nella figura di Pandora; trame differenti sì, ma allo stesso tempo simili se considerati i sentimenti che scorrono in esse. L'autrice riesce a dar spazio ad ognuno dei suoi personaggi, raccontandone la storia e il loro complesso background che però sembrerebbe non essere svelato del tutto. Persino la defunta madre di Pandora ha un intero capitolo a lei dedicato, una storia utile a farci capire chi è stata e come la sua presenza abbia inciso prima su Chris e poi sulla figlia, pur non avendola mai conosciuta. Ma devo riconoscere che la storia che più ho apprezzato è stata l'ultima, quella nella quale al centro delle vicende c'è Victor, padre del migliore amico di Pandora, nonché migliore amico e "fratello" maggiore di Chris.
E' sensazionale la prosa di questa giovane autrice, il modo schietto (e a volte anche un po' spietato) con cui racconta le storie di questi affascinanti protagonisti, ai quali alla fine non puoi che affezionarti, viste le vicende che li coinvolgono. Ogni volta che voltavo pagina mi sembrava quasi di essere parte dell'opera stessa, di vagare tra i corridoi della casa di Pandora, di vedere davanti a me quei luoghi affascinanti e incantati; mi sembrava quasi di poter toccare tutto questo mondo con mano e questo mi ha fatto sentire come un vecchio amico di famiglia tornato da un lungo viaggio. La nostalgia mi ha fatto compagnia insomma.
E veniamo infine ai disegni che ho trovato semplicemente incantevoli, contraddistinti da uno stile elegante e raffinato, nonostante la cattive maniere della protagonista; uno stile che si sposa perfettamente con il periodo in cui è ambientata la storia, ottocentesco, soprattutto nella rappresentazione degli abiti e delle acconciature. Persino la paletta di colori scelta si sposa perfettamente con quel periodo temporale, che l'autrice riesce quindi a ripresentare sotto forma di splendidi disegni.
Insomma già amo questa serie e non vedo l'ora di poter incontrare l'autrice a fine mese, perché vi ricordo che Yudori sarà ospite di J-Pop a questa nuova edizione di Lucca Comics and Games. Voi ci sarete?
Lo ammetto sin da subito, questo fumetto mi ha stregato! Ho provato a divorare in poco tempo questa storia, sopraffatto dalla curiosità e dalla bellezza che tocca ogni aspetto dell'opera, ma ogni volta che mi "spingevo oltre", ogni volta che mi sembrava di esagerare con la velocità di lettura, la storia mi ricordava quanto essa sia delicata e raffinata e quindi degna di essere letta con un ritmo lento e cadenzato, lo stesso ritmo che rende questa storia "ottocentesca" e accompagna il lettore, quasi come per mano, durante tutto lo sviluppo della trama.
Tutto inizia a partire da Pandora una bambina dalle origini "complicate" eppure nobili, figlia di un ricco nobile e di una madre prostituta, morta al momento del parto. Pandora è una bambina assai curiosa, spericolata e piena di energia che ogni giorno ne combina una diversa soltanto per potersi in qualche modo presentare davanti a quel padre che sembra non vederla nemmeno, quello stesso padre con cui litiga ogni giorno e che dice di odiare, quando in realtà sa di amare nel suo piccolo. La sua vita non è scandita da eventi clamorosi e si svolge tranquilla tra i muri della sua ricca casa, scandita da qualche marachella e sempre nuove letture, forse l'unico elemento in comune che ha con suo padre.
La sua è una storia assai triste, eppure allo stesso tempo anche tanto dolce e tenera, che dimostra quanto a volte ci nascondiamo dietro falsi sentimenti al sol scopo di attirare l'attenzione di chi fingiamo di odiare. E' così per Pandora, nei confronti del padre Chris, su cui continuamente perpetra le sue angherie; ma è lo stesso anche per suo padre, che fa di tutto per ignorarla a causa della perdita avvenuta alla sua nascita. Un odio di facciata che in realtà padre e figlia sanno bene essere semplicemente una bugia, una menzogna dietro la quale nascondersi perché a quanto pare litigare risulta molto più semplice che amarsi, soprattutto se l'amore brucia ancora come una ferita aperta.
Si parla di odio, si parla di amore. Si parla di famiglia, amicizia e lealtà e l'autrice lo fa mettendo in scena un cast variopinto di personaggi che di volta in volta arricchisce la storia e la stessa vita di Pandora, che si arricchisce di colori sempre nuovi e sorprendenti, anche quando questi colori tendono a tinte più cupe e malinconiche. La Yudori riesce a intrecciare diverse trame, che trovano il loro punto di incontro proprio nella figura di Pandora; trame differenti sì, ma allo stesso tempo simili se considerati i sentimenti che scorrono in esse. L'autrice riesce a dar spazio ad ognuno dei suoi personaggi, raccontandone la storia e il loro complesso background che però sembrerebbe non essere svelato del tutto. Persino la defunta madre di Pandora ha un intero capitolo a lei dedicato, una storia utile a farci capire chi è stata e come la sua presenza abbia inciso prima su Chris e poi sulla figlia, pur non avendola mai conosciuta. Ma devo riconoscere che la storia che più ho apprezzato è stata l'ultima, quella nella quale al centro delle vicende c'è Victor, padre del migliore amico di Pandora, nonché migliore amico e "fratello" maggiore di Chris.
E' sensazionale la prosa di questa giovane autrice, il modo schietto (e a volte anche un po' spietato) con cui racconta le storie di questi affascinanti protagonisti, ai quali alla fine non puoi che affezionarti, viste le vicende che li coinvolgono. Ogni volta che voltavo pagina mi sembrava quasi di essere parte dell'opera stessa, di vagare tra i corridoi della casa di Pandora, di vedere davanti a me quei luoghi affascinanti e incantati; mi sembrava quasi di poter toccare tutto questo mondo con mano e questo mi ha fatto sentire come un vecchio amico di famiglia tornato da un lungo viaggio. La nostalgia mi ha fatto compagnia insomma.
E veniamo infine ai disegni che ho trovato semplicemente incantevoli, contraddistinti da uno stile elegante e raffinato, nonostante la cattive maniere della protagonista; uno stile che si sposa perfettamente con il periodo in cui è ambientata la storia, ottocentesco, soprattutto nella rappresentazione degli abiti e delle acconciature. Persino la paletta di colori scelta si sposa perfettamente con quel periodo temporale, che l'autrice riesce quindi a ripresentare sotto forma di splendidi disegni.
Insomma già amo questa serie e non vedo l'ora di poter incontrare l'autrice a fine mese, perché vi ricordo che Yudori sarà ospite di J-Pop a questa nuova edizione di Lucca Comics and Games. Voi ci sarete?
See you soon! -Lewis
LA SCELTA DI PANDORA
- Autrice:Yudori
- Editore:J-POP Manga
- Genere:Narrativa
- Pagine:345 pp
- Uscita:10 Ottobre 2019
- Prezzo:€ 20,00
- Titolo originale:Pandora's Choise
- Nazionalità:Coreane
TRAMA
Gli Stati Uniti del XIX secolo non sono l'ambiente ideale per una bambina per metà asiatica, orfana di madre e con un padre dedito più all'alcol che alla figlia. Bersaglio della malevolenza di chi la circonda per il suo aspetto e per il carattere indomabile, Pandora si trasforma in una mina vagante nei salotti della buona società, pieni di segreti e ipocrisia. Troverà degni avversari per il suo candore e la sua ironia?
Disegni
8/10
Trama
9/10
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