BAKEMONOGATARI
Buongiorno e buon martedì amici di Everpop! La giornata parte a mille in compagnia dei protagonisti di Bakemonogatari di Nisioisin e Oh! Great.
my point of view
Quando due personalità fuori dall'ordinario si incontrano e decidono di collaborare, non può che venir fuori qualcosa di unico e sorprendente. In questo caso un'opera lontana da ogni schema classico, capace di incantare il lettore tanto a livello narrativo quanto a livello grafico. Sto parlando in questo caso del successo nipponico noto come Bakemonogatari, una serie manga sorprendente che ha fatto tanto parlare di se in patria e di cui l'eco si avverte e protrae anche nel resto del mondo. Quest'opera sancisce una collaborazione davvero colossale, all'interno del manga-universe, che vede insieme il maestro Nisiosin amato e apprezzato per le sue sceneggiature (Evangelion e Medaka Box) e il maestro Oh! Great che negli anni ha dimostrato di essere un vero e proprio camaleonte stilistico (da Inferno e Paradiso fino a Biorg Trinity).
Il loro sodalizio da vita ad un'avventura senza precedenti, fatta sì di mostri presi tanto dal folkrore quanto dalle leggende, ma anche (e forse soprattutto) fatta di emozioni e sentimenti travolgenti, che sanno ritagliarsi da soli una gran fetta di attenzione. Nasce così la storia di Koyomi Araragi e Hitagi Senjogahara, due compagni di classe che il destino mette sulla stessa strada quando la ragazza piomba letteralmente tra le braccia del ragazzo, il quale si rende immediatamente conto dell'assenza di peso della compagna. Tra dubbi e sorprese si sviluppa così la loro storia, nata da un intreccio voluto dal destino che gioca in modo capriccioso con le loro vite.
Seppur così diversi Araragi e Senjogahara, due studenti apparentemente come tanti altri, hanno qualcosa di simile, una sorta di segreto che celano al mondo esterno, che però è facilmente riconoscibile da chi come loro è incappato in una sorta di anomalia inspiegabile (per la mente umana). Entrambi infatti sono stati "vittima" di sfortunati incontri che hanno segnato non poco la loro vita e la loro esistenza. L'incontro con una vampira ormai in fin di vita ha dato a Koyomi poteri simili all'essere moribondo che si è trovato ad assistere, come ad esempio una rapida capacità di ripresa e rigenerazione, mentre invece l'incontro tra Hitagi e un granchio gigantesco, ha comportato la quasi totale perdita di peso della ragazza.
Due incontri che potremmo definire paranormali, due misteri alquanto enigmatici, che confluiscono (insieme a tanti altri) verso un unico punto, al di sopra del quale sembra risiedere uno strano figuro, un uomo alquanto bizzarro che è soprattutto il benefattore di Araragi, colui che l'ha guidato a seguito del suo incontro: Momo Oshino.
Vista così la storia sembra essere chiara, eppure non lo è per nulla, ne all'inizio ne tanto meno alla fine. Questa storia, ricca e affascinante, si sviluppa in maniera alquanto contorta e complicata, attraverso un intrico di misteri e informazioni che rendono l'opera intrigante e degna di attenzioni. Bakemonogatari non è il classico battle manga, ma neppure un seinen psicologico come tanti altri, è un'opera unica e a se stante che dimostra (per l'ennesima volta) l'immenso talento di Nisioisin alla sceneggiatura. Ogni volta il maestro riesce a tirare fuori trama capaci di sedurre in primo istante il lettore, le stesse che però dopo un po' lasciano senza fiato, senza parole, ma soprattutto assurdamente confusi. Eppure nonostante questo ognuna delle sue opere è capace di avviluppare chi legge tra le grinfie della storia e non lasciarlo andare mai, se non ad opera conclusa.
E' lo stesso anche in questo caso, con Bakemonogatari, che pur non permettendo al lettore di capire la trama e le intenzioni dei protagonisti fino in fondo, intriga a tal punto da desiderare all'istante il seguito, una volta concluso il primo albo. Gli autori introducono la storia, ma lasciano un enorme margine di sviluppo e un alone di mistero attorno alla storia così fitto da permettere di percepire davvero poco dei protagonisti. Si potrebbe quasi dire che non ci sia un background dei due protagonisti, nonostante qualcosa su di loro e sul loro passato venga detto, poiché dopo aver concluso la lettura di questo primo albo ci si aspetta che nei prossimi volumi possa sopraggiungere qualche nuovo personaggio a strappare tra le mani dei due ragazzi il ruolo di protagonista. E questo senso di stupore, misto a smarrimento, è percepibile solo nelle opere del sensei Nisioisin.
Con un'opera del genere tirare le prime somme, dopo aver letto il solo primo volume, è piuttosto difficile e "minimizzante". Non è affatto semplice dare un vero e proprio giudizio sulla trama, gli sviluppi e i personaggi, perché quello che vi troverete davanti leggendo è a mio parere soltanto la prima parte di un prologo, le battute iniziali di un'opera destinata a svilupparsi in maniera maestosa e sensazionale. Un po' meno difficile è invece dare un giudizio allo stile del maestro Oh! great che mantiene il tratto già rodato nella sua precedente opera, Biorg Trinity, che si differenzia dalle precedenti proprio per un cambio di stile alquanto differente soprattutto nel tratto e nella caratterizzazione dei volti. Il parterre di immagini e figure "prive di senso" (passatemi il termine) che riempiva l'intera opera precedente sembra affievolirsi stavolta e far capolino solo di rado all'interno della storia, o almeno in questo primo albo. Cosa ci riserveranno poi i volumi successivi è difficile dirlo, soprattutto quando si ha a che fare con due maestri così stupefacenti come Nisioisin e Oh! great.
Il loro sodalizio da vita ad un'avventura senza precedenti, fatta sì di mostri presi tanto dal folkrore quanto dalle leggende, ma anche (e forse soprattutto) fatta di emozioni e sentimenti travolgenti, che sanno ritagliarsi da soli una gran fetta di attenzione. Nasce così la storia di Koyomi Araragi e Hitagi Senjogahara, due compagni di classe che il destino mette sulla stessa strada quando la ragazza piomba letteralmente tra le braccia del ragazzo, il quale si rende immediatamente conto dell'assenza di peso della compagna. Tra dubbi e sorprese si sviluppa così la loro storia, nata da un intreccio voluto dal destino che gioca in modo capriccioso con le loro vite.
Seppur così diversi Araragi e Senjogahara, due studenti apparentemente come tanti altri, hanno qualcosa di simile, una sorta di segreto che celano al mondo esterno, che però è facilmente riconoscibile da chi come loro è incappato in una sorta di anomalia inspiegabile (per la mente umana). Entrambi infatti sono stati "vittima" di sfortunati incontri che hanno segnato non poco la loro vita e la loro esistenza. L'incontro con una vampira ormai in fin di vita ha dato a Koyomi poteri simili all'essere moribondo che si è trovato ad assistere, come ad esempio una rapida capacità di ripresa e rigenerazione, mentre invece l'incontro tra Hitagi e un granchio gigantesco, ha comportato la quasi totale perdita di peso della ragazza.
Due incontri che potremmo definire paranormali, due misteri alquanto enigmatici, che confluiscono (insieme a tanti altri) verso un unico punto, al di sopra del quale sembra risiedere uno strano figuro, un uomo alquanto bizzarro che è soprattutto il benefattore di Araragi, colui che l'ha guidato a seguito del suo incontro: Momo Oshino.
Vista così la storia sembra essere chiara, eppure non lo è per nulla, ne all'inizio ne tanto meno alla fine. Questa storia, ricca e affascinante, si sviluppa in maniera alquanto contorta e complicata, attraverso un intrico di misteri e informazioni che rendono l'opera intrigante e degna di attenzioni. Bakemonogatari non è il classico battle manga, ma neppure un seinen psicologico come tanti altri, è un'opera unica e a se stante che dimostra (per l'ennesima volta) l'immenso talento di Nisioisin alla sceneggiatura. Ogni volta il maestro riesce a tirare fuori trama capaci di sedurre in primo istante il lettore, le stesse che però dopo un po' lasciano senza fiato, senza parole, ma soprattutto assurdamente confusi. Eppure nonostante questo ognuna delle sue opere è capace di avviluppare chi legge tra le grinfie della storia e non lasciarlo andare mai, se non ad opera conclusa.
E' lo stesso anche in questo caso, con Bakemonogatari, che pur non permettendo al lettore di capire la trama e le intenzioni dei protagonisti fino in fondo, intriga a tal punto da desiderare all'istante il seguito, una volta concluso il primo albo. Gli autori introducono la storia, ma lasciano un enorme margine di sviluppo e un alone di mistero attorno alla storia così fitto da permettere di percepire davvero poco dei protagonisti. Si potrebbe quasi dire che non ci sia un background dei due protagonisti, nonostante qualcosa su di loro e sul loro passato venga detto, poiché dopo aver concluso la lettura di questo primo albo ci si aspetta che nei prossimi volumi possa sopraggiungere qualche nuovo personaggio a strappare tra le mani dei due ragazzi il ruolo di protagonista. E questo senso di stupore, misto a smarrimento, è percepibile solo nelle opere del sensei Nisioisin.
Con un'opera del genere tirare le prime somme, dopo aver letto il solo primo volume, è piuttosto difficile e "minimizzante". Non è affatto semplice dare un vero e proprio giudizio sulla trama, gli sviluppi e i personaggi, perché quello che vi troverete davanti leggendo è a mio parere soltanto la prima parte di un prologo, le battute iniziali di un'opera destinata a svilupparsi in maniera maestosa e sensazionale. Un po' meno difficile è invece dare un giudizio allo stile del maestro Oh! great che mantiene il tratto già rodato nella sua precedente opera, Biorg Trinity, che si differenzia dalle precedenti proprio per un cambio di stile alquanto differente soprattutto nel tratto e nella caratterizzazione dei volti. Il parterre di immagini e figure "prive di senso" (passatemi il termine) che riempiva l'intera opera precedente sembra affievolirsi stavolta e far capolino solo di rado all'interno della storia, o almeno in questo primo albo. Cosa ci riserveranno poi i volumi successivi è difficile dirlo, soprattutto quando si ha a che fare con due maestri così stupefacenti come Nisioisin e Oh! great.
See you soon! -Lewis
BAKEMONOGATARI
- Autori:Nisioisin e Oh! great
- Editore:Star Comics
- Genere:Shonen
- Pagine:192 pp
- Uscita:13 Novembre 2019
- Prezzo:€ 5,90
- Titolo originale:Bakemonogatari
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Un giorno al giovane Koyomi Araragi capita di afferrare al volo l’affascinante Hitagi Senjogahara, scivolata da una rampa di scale. Scopre così con sgomento che la ragazza... è completamente priva di peso! Colpita da una sorta di maledizione, Hitagi ha perso tutto il suo peso corporeo dopo aver incontrato un essere sovrannaturale dalle fattezze di granchio, e per questo tende ad allontanare chiunque le si avvicini. Quel che la ragazza non sa è che anche Koyomi nasconde un inquietante segreto, che affonda le radici in un incredibile vicenda di mostruose entità e situazioni sovrannaturali...
Disegni
8/10
Trama
8/10
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