PERSONA 5
Bentrovati amici di Everpop, pronti a lanciarci in un mondo a cavallo tra fumetto e videogame? Oggi parliamo di Persona 5 di Hisato Murasaki.
my point of view
Lo ammetto, non sono un vero e proprio amante delle trasposizioni di videogame in fumetti e nel tempo sono sempre rimasto un po' deluso dalla lettura di queste opere, eppure stavolta mi son dovuto ricredere, forse proprio perché non ho mai giocato a Persona 5 (o a nessun altro capitolo della serie); una cosa però la so: dopo aver finito di leggere questo primo volume mi è venuta una gran voglia di giocare al videogame!
La storia, a cavallo tra due mondi, ruota attorno alla figura di Akira Kurusu, uno studente costretto a cambiare scuola a seguito dell'espulsione nella scuola precedente, dopo aver soccorso una donna durante un'aggresione per strada. Sin dal primo istante nella nuova città, la vita di Akira subisce una vera e propria virata, causata dall'apparizione di una strana app sul suo cellulare. Subito dopo averla attivata, l'applicazione inizia ad interferire con la realtà, catapultando il protagonista da una dimensione ad un'altra. Tutto però si complica ulteriormente quando Akira arriva nella nuova scuola, dove troverà preziosi e inaspettati alleati e un potere stupefacente chiamato appunto Persona.
Come avevo già accennato all'inizio, non mi era mai capitato, prima d'ora, di approcciarmi con il brand di Persona e quindi conoscevo ben poco della storia, dei personaggi e della figura di questi strani esseri chiamati appunto Persona (che per certi versi mi hanno ricordato gli spiriti di Shaman King). Nonostante fossi completamente a digiuno della serie, me ne sono innamorato all'istante, proprio per via di questa peculiarità legata a questi "spiriti" portatori di poteri straordinari. Questo è senza dubbio il genere di storie che preferisco (non a caso sono fan sfegatato di serie come Pokemon, Digimon o Shaman King) e per questo non mi ci è voluto molto per adattarmi a questo nuovo mondo, che però accoglie già con semplicità il lettore, ponendolo sin da subito davanti all'evidenza. Una storia riuscita anche (o forse soprattutto) grazie ad un attento e variegato world building, che in questa serie gioca un ruolo centrale, proprio come la presenza dei Persona.
La storia scorre con un ritmo costante e a volte frenetico, che porta il lettore in un battito di ciglia alla fine del volume, speranzoso e carico di aspettative per i volumi successivi, che sembrano promettere grandi sviluppi e eventi sempre più interessanti.
Allo stesso modo risultano ben caratterizzati i protagonisti, tra cui spiccano Akira, Ryuji e Morgana. Akira è senza dubbio il classico protagonista da Shonen, con un passato oscuro e una forza nascosta ma pronta ad esplodere all'occorrenza, che in questo fumetto è anche il punto in comune con gli altri protagonisti: la volontà di ribellione ed indipendenza grazie alla quale i personaggi riescono ad accedere alla forza dei Persona.
Attraverso la metafora dei Palace, Hisato Murasaki riesce a parlare, proprio come succede nel gioco, di quanto possa essere oscuro e pericoloso l'animo umano e quanto, attraverso i mondi che ci portiamo dentro, possiamo far del male a chi ci sta intorno. Una caratteristica già vista in precedenza che però l'autore riesce a rendere innovativa e strepitosa, decisamente magnetica.
L'unica cosa che però non mi ha convinto fino in fondo sono i disegni, lo stile dell'autore che non ho trovato maturo al punto giusto e non del tutto all'altezza degli artwork della serie. Va però considerato che singoli artwork non possono essere messi a confronto con un intero fumetto, dove bisogna simulare dinamismo e movimento attraverso più vignette, senza l'utilizzo del colore. Ma, almeno per questo primo volume, dal punto di vista stilistico l'autore non è (ancora) riuscito a convincermi del tutto.
La storia, a cavallo tra due mondi, ruota attorno alla figura di Akira Kurusu, uno studente costretto a cambiare scuola a seguito dell'espulsione nella scuola precedente, dopo aver soccorso una donna durante un'aggresione per strada. Sin dal primo istante nella nuova città, la vita di Akira subisce una vera e propria virata, causata dall'apparizione di una strana app sul suo cellulare. Subito dopo averla attivata, l'applicazione inizia ad interferire con la realtà, catapultando il protagonista da una dimensione ad un'altra. Tutto però si complica ulteriormente quando Akira arriva nella nuova scuola, dove troverà preziosi e inaspettati alleati e un potere stupefacente chiamato appunto Persona.
Come avevo già accennato all'inizio, non mi era mai capitato, prima d'ora, di approcciarmi con il brand di Persona e quindi conoscevo ben poco della storia, dei personaggi e della figura di questi strani esseri chiamati appunto Persona (che per certi versi mi hanno ricordato gli spiriti di Shaman King). Nonostante fossi completamente a digiuno della serie, me ne sono innamorato all'istante, proprio per via di questa peculiarità legata a questi "spiriti" portatori di poteri straordinari. Questo è senza dubbio il genere di storie che preferisco (non a caso sono fan sfegatato di serie come Pokemon, Digimon o Shaman King) e per questo non mi ci è voluto molto per adattarmi a questo nuovo mondo, che però accoglie già con semplicità il lettore, ponendolo sin da subito davanti all'evidenza. Una storia riuscita anche (o forse soprattutto) grazie ad un attento e variegato world building, che in questa serie gioca un ruolo centrale, proprio come la presenza dei Persona.
La storia scorre con un ritmo costante e a volte frenetico, che porta il lettore in un battito di ciglia alla fine del volume, speranzoso e carico di aspettative per i volumi successivi, che sembrano promettere grandi sviluppi e eventi sempre più interessanti.
Allo stesso modo risultano ben caratterizzati i protagonisti, tra cui spiccano Akira, Ryuji e Morgana. Akira è senza dubbio il classico protagonista da Shonen, con un passato oscuro e una forza nascosta ma pronta ad esplodere all'occorrenza, che in questo fumetto è anche il punto in comune con gli altri protagonisti: la volontà di ribellione ed indipendenza grazie alla quale i personaggi riescono ad accedere alla forza dei Persona.
Attraverso la metafora dei Palace, Hisato Murasaki riesce a parlare, proprio come succede nel gioco, di quanto possa essere oscuro e pericoloso l'animo umano e quanto, attraverso i mondi che ci portiamo dentro, possiamo far del male a chi ci sta intorno. Una caratteristica già vista in precedenza che però l'autore riesce a rendere innovativa e strepitosa, decisamente magnetica.
L'unica cosa che però non mi ha convinto fino in fondo sono i disegni, lo stile dell'autore che non ho trovato maturo al punto giusto e non del tutto all'altezza degli artwork della serie. Va però considerato che singoli artwork non possono essere messi a confronto con un intero fumetto, dove bisogna simulare dinamismo e movimento attraverso più vignette, senza l'utilizzo del colore. Ma, almeno per questo primo volume, dal punto di vista stilistico l'autore non è (ancora) riuscito a convincermi del tutto.
Voglio però continuare la lettura di questa serie, perché son certo saprà stupirmi sempre più, volume dopo volume. E voi, siete fan della serie? Cosa ne pensate?
See you soon! -Lewis
PERSONA 5
- Autore:Hisato Murasaki
- Editore:J-Pop Manga
- Genere:Shonen
- Pagine:186 pp
- Uscita:02 Ottobre 2019
- Prezzo:€ 5,90
- Titolo originale:Persona 5
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Il primo giorno di Akira Kurusu nel Liceo Shujin è piuttosto rocambolesco. Con un compagno di scuola si perde in uno spazio misterioso denominato Palace, dove viene catturato dal professor Kamoshida, autoproclamatosi sovrano del luogo. Akira risveglia lo spirito di ribellione "Persona" e, con l'aiuto di Morgana, un misterioso gatto, i due riescono a scappare dalla strana dimensione per un soffio... Ma le malefatte di Kamoshida rischiano di produrre una tragedia nella scuola! Il manga tratto dal videogioco "Persona 5".
Disegni
6/10
Trama
7/10
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