giovedì 21 novembre 2019

Botta & Risposta: 15 anni di Licia Troisi (Intervista)

A TU PER TU CON LICIA TROISI

Buongiorno amici di Everpop! Pronti a scoprire qualcosa di nuovo su Zoe e Lu attraverso la magica voce di Licia Troisi?

my point of view

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Troviamo subito con una domanda di rito. Come nasce questo libro?
Licia Troisi
Tutto nasce dalla volontà di scrivere una storia per un pubblico più giovane, anche con la segreta speranza che mi leggesse mia figlia (speranza avverata visto che ha letto entrambi i romanzi). E' una cosa un po' diversa dal solito, è chiaro, però mi ha divertito molto ed è particolare anche perché si rivolge ad un l'altro aspetto verso cui mi sto rivolgendo sempre più negli ultimi anni: il fumetto. Sono sempre stata un'avida lettrice e una appassionata di fumetto, e inoltre devo ammettere che il fumetto giapponese ha davvero inciso nella mia scrittura. Nasce così questo libro che ha una forte componente illustrativa e addirittura due capitoli a fumetti (ad opera di Ilaria Palleschi, un'autrice talentuosa già edita da Bao Publishing, con un libro che dovete assolutamente leggere).
Questa sarà una serie e non una saga; non ci sarà un vero e proprio numero fisso di libri, ma la mia idea è quella di andare avanti fino a quando farà piacere ai lettori. L'idea inoltre è che ogni volume sia indipendente dall'altro: il secondo volume ad esempio si può tranquillamente leggere a prescindere dal primo. In pratica la serialità è data dal fatto che ci sono sempre gli stessi personaggi, anche se c'è una trama orizzontale che tiene insieme le diverse storie, anche se ho cercato di rimanere su qualcosa di leggero, in maniera tale che siano libri che possano essere letti indipendentemente.
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Cosa ti ha portato a voler raccontare questa storia?
Licia Troisi
E' una sensazione che si prova: qualcosa che ti diverte e ti appassiona. Si parte sempre da pochissimi elementi, siano essi i personaggi o le ambientazioni, e cominci ad esserne un po' ossessionata da questi elementi, al punto tale da iniziare a costruirci intorno delle cose. Io personalmente sento qualcosa che mi scappa nella testa e mi rendo conto che tutti i pezzi a cui avevo pensato in maniera sparsa, si mettono insieme improvvisamente, come se da soli facessero parte di un quadro generale. E' anche vero che quando inizio a scrivere non ho idea di quanto avanti andrò, quindi se scrivo una saga, ho in mente la storia di quella saga: quando ho iniziato a scrivere Le Cronache del Mondo Emerso, non immaginavo che ci sarebbero stati ben due seguiti e un volume di Storie Perdute.
Quando inizi una storia non sai quanto avanti ti porterà.
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In 15 anni di scrittura ci hai presentato e raccontato di eroine tanto diverse da loro, ma tutte in qualche modo adulte. Come è stato però passare da loro a Zoe e Lu?
Licia Troisi
Ho dovuto sicuramente trovare la mia voce per questo tipo di pubblico e quindi mi sono trovata a fare diverse prove iniziali prima di trovare la voce giusta. Come mi capita spesso, quando mi trovo a raccontare di personaggi che per qualche ragione sento lontani da me, preferisco usare la prima persona; so che può sembrare strano, ma mi piace e mi permette di immergermi il più possibile in essi e trovo che sia un approccio più giusto, per me come scrittrice.
Devo però riconoscere che mi sono sentita subito a mio agio, forse perché mi ricordo abbastanza bene come ero io a quell'età. Entrare nella testa di Lu non è stato così difficile, ma anzi mi sono divertita davvero tanto, forse perché è arrivato in quel periodo in cui ci tenevo a raccontare le cose con più leggerezza.
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In molti, sul web, pensano che i tuoi libri, soprattutto questi ultimi due, debbano essere portati nelle scuole. Non hai paura di un confronto con i lettori, avendo cambiato genere?
Licia Troisi
E' sicuramente un po' un azzardo, ma in realtà gli incontri con ragazzi e bambini li ho sempre fatti, anche con le saghe precedenti (ad esempio con La Ragazza Drago). Non mi fa paura perché per certi versi è anche piuttosto divertente stare con i giovani, perché (soprattutto i ragazzi delle medie) hanno meno filtri e quindi sono anche capaci di capire cose abbastanza profonde di quello che hai raccontato, ma abbastanza piccoli per esprimere le proprie idee senza tener conto dei giudizi. Gli incontri con loro sono sempre così divertenti e stimolanti. Tra gli incontri più belli della mia carriera ci sono alcuni che riguardano proprio le scuole!
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Sin da bambino, dopo aver letto la tua prima trilogia, mi sono chiesto perché non uscisse mai il libro. Ogni volta pensavo che la risposta fosse per via dell'ambientazione e quindi voglio proprio chiederti: com'è stato passare da mondi fantasy alla realtà di tutti i giorni?
Licia Troisi
Per quanto riguarda il film, be' il problema principale sono i fondi. Sono stata tradotta in inglese, ma in versione ebook, quindi anche ad esempio in America non sono arrivata ad un grandissimo pubblico. Adesso però c'è un progetto per una serie televisiva, un tentativo un tantino più avanzato rispetto a quelli che hanno fatto fino ad ora. Secondo me, se deve succedere che ne venga fatta una serie tv, questo è il momento adatto.

Per rispondere alla tua vera domanda, devo dire che non è stato così difficile, ne un taglio netto, perché già con La Ragazza Drago e Pandora mi ero interfacciata con una realtà all'interno della quale erano presenti degli elementi fantastici. Non mi sono sentita molto lontana da quel tipo di mentalità quando ho scritto Zoe e Lu perché il concetto è lo stesso. Poi questa serie è ambientata in posti che io conosco bene, i Castelli Romani dove io vivo. Non è stato molto difficile ma in realtà divertente, perché mi ha permesso di scoprire nuovi posti e conoscerne altri, tutti reali, come la casa di Lu che stavo addirittura per comprare!
See you soon! -Lewis

I CASI IMPOSSIBILI DI ZOE E LU

  • Autrice:Licia Troisi
  • Editore:Mondadori
  • Genere:Avventura
  • Pagine:168 pp
  • Uscita:29 Ottobre 2019
  • Prezzo:€ 14,90
  • Nazionalità:Italiana
TRAMA
Quando il mistero incontra l'incredibile, le detective dell'incubo sono pronte a entrare in azione. «Io e Zoe eravamo in attesa di un nuovo mistero da risolvere, ma chi l'avrebbe mai detto che questa volta la creatura del male sarebbe stata una sorella troppo buona per essere vera? È quello che ci racconta Andrea, il nostro terrorizzato cliente, che da qualche giorno non riconosce più la sua gemella: Rossella è gentile, premurosa, e al mattino non gli grida più "Svegliati, schiappa" ma gli augura una felice giornata. Un vero fenomeno paranormale! E questo è solo l'inizio di una storia tetra e oscura che coinvolge cambi di identità, rapimenti e streghe. Se non credessi fermamente nella scienza, direi che ci troviamo di fronte a un caso davvero spaventoso, anche perché riguarda da vicino una persona a cui tengo moltissimo: Zoe.». Ecco a voi un nuovo caso impossibile per la Zoe & Lu Investigazioni.

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