JANE
Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! La giornata continua con la storia di Jane ad opera di Aline Brosh McKenna e Ramòn K. Pérez
my point of view
Sono senza parole e tutto un brivido. Non saprei come altro descrivere il mio status dopo aver terminato la lettura di Jane il graphic novel di Aline Brosh McKenna e Ramòn K. Pérez che è a tutti gli effetti la rivisitazione in chiave moderna del classico di Charlotte Bronte, Jane Eyre. Sin dal primo istante, dal suo annuncio, sapevo che questo fumetto avrebbe impresso un marchio indelebile nel mio cuore e infatti così è stato. La voglia di riaprire il volume e tornare a leggerlo è tanta, troppa, e tornerei a rileggere la storia di Jane, fatta d'amore e di dure sfide, se non fossi sommerso dalle letture, ma son certo che tornerò di certo a leggerlo quanto prima. Perché? Be' ora ve lo dico!
Partiamo in primo luogo introducendo il fumetto e quindi parlando della sua trama. Tutto inizia con Jane Eyre, una giovane donna che dopo aver perso i genitori in mare, si ritrova orfana e quindi ospite a casa di una zia che sembra non prestare minimamente attenzione a lei. Per sfuggire da questa vita scomoda e opprimente, dove si ritrova a ricoprire il semplice ruolo di ombra, Jane decide di imbarcarsi prima su un peschereccio, per poi di scappare a New York, una volta messi da parte i soldi, così da poter inseguire il suo sogno e la sua passione per l'arte. Nonostante il gran talento nel disegno però, proprio per mettere da parte la giusta somma utile ai suoi studi, Jane si ritrova a fare da tata ad una bambina sola, proprio come lei, figlia di un ricco magnate che da tempo ha perso l'amata moglie.
Il nuovo luogo di lavoro, la casa di Rochester, è immensa e allo stesso tempo misteriosa, tanto quanto il suo proprietario, e in particolar modo sembra nascondere un gran mistero dietro quella porta sempre chiusa che porta chissà dove e che per qualche oscuro motivo le è proibito varcare. A prescindere dal senso di inquietudine, dovuto proprio a questa porta misteriosa, Jane non ci mette molto a legare con Adele, figlia del ricco proprietario, ad integrarsi con facilità all'interno della famiglia e quindi a conquistare il cuore dell'oscuro e serioso Rochester. Dietro questo nuovo e inaspettato legame però sembra nascondersi un'ombra oscura e pericolosa, che...
Pur seguendo le orme e quindi la trama del romanzo originale della Bronte, il fumetto di Pérez e della McKenna appare come un prodotto tutto nuovo, dove persino la trama sembra quasi essere frutto di una nuova e geniale pensata della sceneggiatrice. E' senza alcun dubbio stupefacente la Jane moderna, energica e sensuale, intelligente e curiosa, il ritratto di una donna forte e indipendente che però lascia comunque spazio all'amore, che (soprattutto sul finale) sembra a tutti gli effetti completarla e proiettarla sulla celebre e conosciuta figura che l'ha ispirata. Insieme a questo assoluto senso di novità, il graphic novel si sviluppa per una forte attitudine al mistero: una serie di eventi ed elementi che fanno oscillare il fumetto tra il genere drammatico e quello thriller, senza però dimenticare l'elemento romantico che gioca allo stesso modo un ruolo importante.
Mi è piaciuto molto come i due autori siano riusciti a riprendere i diversi aspetti della Jane classica e a proiettarli sull'epoca moderna, per mostrare ai lettori il ritratto di una donna dal fascino incommensurabile (tanto a livello caratteriale che in quanto a bellezza), una donna che riesce a catalizzare completamente l'attenzione dei lettori sin dalle primissime pagine. Il fascino di questa protagonista risiede anche nell'evoluzione del suo personaggio, una crescita sempre costante che trae forza proprio dai sentimenti e dai legami che Jane si ritrova a creare. L'indipendenza di questa donna sottolinea in particolare la modernità dell'opera, la sua forza interiore e quindi il suo fascino, capace di ammaliare uomini e donne. Non bisogna però altresì dimenticare che questa Jane, proprio come la sua predecessora, è un personaggio inspiratorio, tanto per le donne quanto per gli uomini, un modello a cui puntare, capace di far sognare i lettori, perché diciamocelo una personalità come la sua potrebbe in qualche modo cambiare il mondo.
Accanto a Jane e ai personaggi che la affiancano, ricoprono ruoli altrettanto importanti i luoghi dell'opera, frammenti di una New York da favola, che non faticano a ritagliarsi un loro spazio nell'attenzione del lettore. Soprattutto grazie al contributo di Peréz, la grande mela brilla in tutto il suo splendore e sembra quasi voler raccontare una storia tutta sua, un racconto parallelo in cui è la città stessa il solo narratore. Jane in qualche modo si trova a dover fare i conti e a volte anche dividere la scena con scorci meravigliosi e paesaggi dalla forte verticalità, che catapultano così il lettore in una realtà da favola.
E prima di salutarci bisogna infatti sottolineare il gran talento di Ramon Peréz che con questo fumetto dimostra, ancora una volta, di poter creare vera e propria arte attraverso delle semplici matite (reali o digitali che siano). Il risultato sono appunto tavole capaci di lasciare a bocca aperta praticamente chiunque, in cui alterna paesaggi degni di un pittore e personaggi dal fascino immenso. In particolar modo sono le figure il suo punto forte, quelle che egli rappresenta con grazia e raffinatezza, soprattutto quando si focalizza e si concentra sui particolari sui quali zoomma, proprio come al cinema, per catturare uno sguardo o un sorriso, mezzi attraverso i quali crea un forte legame tra lettore e protagonista.
E insomma, oggi ho straparlato, ma mi sentivo fortemente ispirato da questo fumetto che ha conquistato il mio cuore (e i miei occhi), un fumetto affascinante e interessante come solo pochi altri letti fino ad oggi. Questo è senza alcun dubbio una lettura da non perdere, una perla da possedere e custodire gelosamente, una storia che amerete....dalla prima all'ultima pagina.
Partiamo in primo luogo introducendo il fumetto e quindi parlando della sua trama. Tutto inizia con Jane Eyre, una giovane donna che dopo aver perso i genitori in mare, si ritrova orfana e quindi ospite a casa di una zia che sembra non prestare minimamente attenzione a lei. Per sfuggire da questa vita scomoda e opprimente, dove si ritrova a ricoprire il semplice ruolo di ombra, Jane decide di imbarcarsi prima su un peschereccio, per poi di scappare a New York, una volta messi da parte i soldi, così da poter inseguire il suo sogno e la sua passione per l'arte. Nonostante il gran talento nel disegno però, proprio per mettere da parte la giusta somma utile ai suoi studi, Jane si ritrova a fare da tata ad una bambina sola, proprio come lei, figlia di un ricco magnate che da tempo ha perso l'amata moglie.
Il nuovo luogo di lavoro, la casa di Rochester, è immensa e allo stesso tempo misteriosa, tanto quanto il suo proprietario, e in particolar modo sembra nascondere un gran mistero dietro quella porta sempre chiusa che porta chissà dove e che per qualche oscuro motivo le è proibito varcare. A prescindere dal senso di inquietudine, dovuto proprio a questa porta misteriosa, Jane non ci mette molto a legare con Adele, figlia del ricco proprietario, ad integrarsi con facilità all'interno della famiglia e quindi a conquistare il cuore dell'oscuro e serioso Rochester. Dietro questo nuovo e inaspettato legame però sembra nascondersi un'ombra oscura e pericolosa, che...
Pur seguendo le orme e quindi la trama del romanzo originale della Bronte, il fumetto di Pérez e della McKenna appare come un prodotto tutto nuovo, dove persino la trama sembra quasi essere frutto di una nuova e geniale pensata della sceneggiatrice. E' senza alcun dubbio stupefacente la Jane moderna, energica e sensuale, intelligente e curiosa, il ritratto di una donna forte e indipendente che però lascia comunque spazio all'amore, che (soprattutto sul finale) sembra a tutti gli effetti completarla e proiettarla sulla celebre e conosciuta figura che l'ha ispirata. Insieme a questo assoluto senso di novità, il graphic novel si sviluppa per una forte attitudine al mistero: una serie di eventi ed elementi che fanno oscillare il fumetto tra il genere drammatico e quello thriller, senza però dimenticare l'elemento romantico che gioca allo stesso modo un ruolo importante.
Mi è piaciuto molto come i due autori siano riusciti a riprendere i diversi aspetti della Jane classica e a proiettarli sull'epoca moderna, per mostrare ai lettori il ritratto di una donna dal fascino incommensurabile (tanto a livello caratteriale che in quanto a bellezza), una donna che riesce a catalizzare completamente l'attenzione dei lettori sin dalle primissime pagine. Il fascino di questa protagonista risiede anche nell'evoluzione del suo personaggio, una crescita sempre costante che trae forza proprio dai sentimenti e dai legami che Jane si ritrova a creare. L'indipendenza di questa donna sottolinea in particolare la modernità dell'opera, la sua forza interiore e quindi il suo fascino, capace di ammaliare uomini e donne. Non bisogna però altresì dimenticare che questa Jane, proprio come la sua predecessora, è un personaggio inspiratorio, tanto per le donne quanto per gli uomini, un modello a cui puntare, capace di far sognare i lettori, perché diciamocelo una personalità come la sua potrebbe in qualche modo cambiare il mondo.
Accanto a Jane e ai personaggi che la affiancano, ricoprono ruoli altrettanto importanti i luoghi dell'opera, frammenti di una New York da favola, che non faticano a ritagliarsi un loro spazio nell'attenzione del lettore. Soprattutto grazie al contributo di Peréz, la grande mela brilla in tutto il suo splendore e sembra quasi voler raccontare una storia tutta sua, un racconto parallelo in cui è la città stessa il solo narratore. Jane in qualche modo si trova a dover fare i conti e a volte anche dividere la scena con scorci meravigliosi e paesaggi dalla forte verticalità, che catapultano così il lettore in una realtà da favola.
E prima di salutarci bisogna infatti sottolineare il gran talento di Ramon Peréz che con questo fumetto dimostra, ancora una volta, di poter creare vera e propria arte attraverso delle semplici matite (reali o digitali che siano). Il risultato sono appunto tavole capaci di lasciare a bocca aperta praticamente chiunque, in cui alterna paesaggi degni di un pittore e personaggi dal fascino immenso. In particolar modo sono le figure il suo punto forte, quelle che egli rappresenta con grazia e raffinatezza, soprattutto quando si focalizza e si concentra sui particolari sui quali zoomma, proprio come al cinema, per catturare uno sguardo o un sorriso, mezzi attraverso i quali crea un forte legame tra lettore e protagonista.
E insomma, oggi ho straparlato, ma mi sentivo fortemente ispirato da questo fumetto che ha conquistato il mio cuore (e i miei occhi), un fumetto affascinante e interessante come solo pochi altri letti fino ad oggi. Questo è senza alcun dubbio una lettura da non perdere, una perla da possedere e custodire gelosamente, una storia che amerete....dalla prima all'ultima pagina.
See you soon! -Lewis
Jane
- Autori:Aline Brosh McKenna e Ramòn K. Pérez
- Editore:Bao Pubblishing
- Genere:Narrativa a Fumetti
- Pagine:224 pp
- Uscita:31 Ottobre 2019
- Prezzo:€ 21,00
- Titolo originale:Jane
- Nazionalità:Americana
TRAMA
Cosa succede quando la premiata sceneggiatrice de Il diavolo veste Prada decide di ambientare l'immortale trama di Jane Eyre di Charlotte Brontë nella New York dei giorni nostri. Se la storia diventa un romanzo grafico illustrato da uno dei amati disegnatori del Nordamerica, il risultato sarà strepitoso. Un piccolo gioiello amato dalla critica americana, che ora arriva in Italia in una preziosa edizione cartonata. Un libro per far conoscere e riscoprire un classico immortale della letteratura inglese del diciannovesimo secolo, che diviene un romanzo di formazione attuale e moderno.
Disegni
9/10
Trama
9/10
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