THE SEVEN SHORT STORIES
Buongiorno e buon giovedì amici di Everpop! La giornata di oggi inizia con una ventata di storie ad opera del maestro Nakaba Suzuki contenute tutte nel volume The Seven Short Stories.
my point of view
Mi dichiaro colpevole, mie cari lettori. Lo ammetto, io adoro i volumi unici con tante storie brevi. Lo so che è atipico, perché le serie permettono ad una storia di evolversi e di crescere con continui sviluppi, ma l'idea di leggere tutto e subito, in maniera breve e concisa, mi rassicura e mi allieta la lettura. Potrete quindi immaginare il mio entusiasmo davanti a The Seven Short Stories, la raccolta di storie brevi del maestro Suzuki (già papà di The Seven Deadly Sins), che ha contribuito a crescere ancor di più la stima che provo nei confronti di questo sensei, che in pochi anni è riuscito a conquistare il mio cuore, stupendomi volume dopo volume.
Ammetto che inizialmente, pur avendo trovato piacevole The Seven Deadly Sins, non ero del tutto convinto della storia e mai mi sarei immaginato che potesse mai andare oltre il quindicesimo volume. Eppure dopo diversi numeri mi son dovuto ricredere e ancora oggi, pur sapendo che in patria la storia è finita, continuo a stupirmi per gli eventi che il sensei inserisce nel corso di una storia che per certi versi aveva un punto di partenza e uno finale ben chiaro. La gestione della storia a mio parere è secondo me il principale punto di forza di questo autore (dal punto di vista narrativo) e la dimostrazione l'ho avuta proprio leggendo questo manga contenente le sue storie brevi: storie che spaziano per generi diversi e che dimostrano il talento dell'autore nella scrittura, ma soprattutto la sua inesauribile fantasia. Pur trattando temi quotidiani, come l'amore e l'innamoramento, il maestro riesce a rendere la storia semplice ma allo stesso tempo stupefacente, regalando così al lettore attimi di gioia, ilarità e spensieratezza. Persino in storie che tendono allo shojo, come le tre scolastiche, l'autore riesce sempre e comunque a tenere focalizzata l'attenzione del lettore, senza perderla mai.
A trionfare in questo volume sono però le storie d'avventura, i tre racconti shonen che parlano rispettivamente di avventurieri, cow girl e combattenti. Ad avermi stupito particolarmente è stato proprio il racconto della giovane cow girl, forse quello più breve tra tutti i racconti, che però si configura perfettamente come una sorta di prologo per una serie che a mio parere potrebbe in qualche modo sfondare. Ma sovrano indiscusso di questo fumetto è il primo racconto (quello degli avventurieri), il plot di partenza per The Seven Deadly Sins, dove vediamo un Melodias e una Elizabeth completamente diversi da quelli che ormai conosciamo.
Sia dal punto di vista grafico che narrativo la storia si configura in maniera totalmente diversa. Gli elementi di base ci sono tutti, anche se in versione embrionale e, a partire dai protagonisti, tutto sembra aver subito un mescolamento. Troviamo un Melodias molto più adolescente, slanciato e snello, caratterialmente diverso, soprattutto per il suo lato un po' da pervertito. Il Melodias di questo racconto è apparentemente un fifone, anche se nel momento dell'azione tira fuori la grinta ed il coraggio, ovviamente per correre incontro alla Elizabeth coraggiosa, imbranata e mangiona che ci viene presentata. Per il resto...dovrete scoprirlo voi!
Tanti generi diversi, tante tematiche differenti, eppure gli elementi in comune tra questi vari racconti, chiaramente provenienti da periodi diversi, ci sono eccome. Primo fra tutti è il ritmo veloce e travolgente che caratterizza le storie, una forza che crea assoluto coinvolgimento e che non fa altro che generare stupore e numerosi sorrisi. Nulla è banale e scontato in queste storie, nonostante il punto di partenza non sia così sorprendente e "nuovo", eppure riescono sempre in qualche modo a magnetizzare l'attenzione del lettore sulle tavole.
Complice ovviamente lo stile inconfondibile del maestro che in questo volume dimostra tutta la sua crescita ed evoluzione. Anche se la parola giusta non è proprio evoluzione, perché anche dai racconti più vecchi gli elementi tipici del sensei rimangono gli stessi e sono facilmente riconoscibili. Lo stile è pulito, attento alla composizione, agli sfondi e persino agli abiti dei personaggi e soprattutto non lascia molto spazio alle imprecisioni (ma del resto parliamo del maestro Suzuki).
Quale miglior modo di iniziare la giornata se non correndo in libreria a far vostro questo fumetto? Be' io dico che sarebbe un'ottima cura allo stress mattutino e alla poca voglia di alzarsi dal letto. Se volete sognare e sorridere...be' ora sapete come fare!
Ammetto che inizialmente, pur avendo trovato piacevole The Seven Deadly Sins, non ero del tutto convinto della storia e mai mi sarei immaginato che potesse mai andare oltre il quindicesimo volume. Eppure dopo diversi numeri mi son dovuto ricredere e ancora oggi, pur sapendo che in patria la storia è finita, continuo a stupirmi per gli eventi che il sensei inserisce nel corso di una storia che per certi versi aveva un punto di partenza e uno finale ben chiaro. La gestione della storia a mio parere è secondo me il principale punto di forza di questo autore (dal punto di vista narrativo) e la dimostrazione l'ho avuta proprio leggendo questo manga contenente le sue storie brevi: storie che spaziano per generi diversi e che dimostrano il talento dell'autore nella scrittura, ma soprattutto la sua inesauribile fantasia. Pur trattando temi quotidiani, come l'amore e l'innamoramento, il maestro riesce a rendere la storia semplice ma allo stesso tempo stupefacente, regalando così al lettore attimi di gioia, ilarità e spensieratezza. Persino in storie che tendono allo shojo, come le tre scolastiche, l'autore riesce sempre e comunque a tenere focalizzata l'attenzione del lettore, senza perderla mai.
A trionfare in questo volume sono però le storie d'avventura, i tre racconti shonen che parlano rispettivamente di avventurieri, cow girl e combattenti. Ad avermi stupito particolarmente è stato proprio il racconto della giovane cow girl, forse quello più breve tra tutti i racconti, che però si configura perfettamente come una sorta di prologo per una serie che a mio parere potrebbe in qualche modo sfondare. Ma sovrano indiscusso di questo fumetto è il primo racconto (quello degli avventurieri), il plot di partenza per The Seven Deadly Sins, dove vediamo un Melodias e una Elizabeth completamente diversi da quelli che ormai conosciamo.
Sia dal punto di vista grafico che narrativo la storia si configura in maniera totalmente diversa. Gli elementi di base ci sono tutti, anche se in versione embrionale e, a partire dai protagonisti, tutto sembra aver subito un mescolamento. Troviamo un Melodias molto più adolescente, slanciato e snello, caratterialmente diverso, soprattutto per il suo lato un po' da pervertito. Il Melodias di questo racconto è apparentemente un fifone, anche se nel momento dell'azione tira fuori la grinta ed il coraggio, ovviamente per correre incontro alla Elizabeth coraggiosa, imbranata e mangiona che ci viene presentata. Per il resto...dovrete scoprirlo voi!
Tanti generi diversi, tante tematiche differenti, eppure gli elementi in comune tra questi vari racconti, chiaramente provenienti da periodi diversi, ci sono eccome. Primo fra tutti è il ritmo veloce e travolgente che caratterizza le storie, una forza che crea assoluto coinvolgimento e che non fa altro che generare stupore e numerosi sorrisi. Nulla è banale e scontato in queste storie, nonostante il punto di partenza non sia così sorprendente e "nuovo", eppure riescono sempre in qualche modo a magnetizzare l'attenzione del lettore sulle tavole.
Complice ovviamente lo stile inconfondibile del maestro che in questo volume dimostra tutta la sua crescita ed evoluzione. Anche se la parola giusta non è proprio evoluzione, perché anche dai racconti più vecchi gli elementi tipici del sensei rimangono gli stessi e sono facilmente riconoscibili. Lo stile è pulito, attento alla composizione, agli sfondi e persino agli abiti dei personaggi e soprattutto non lascia molto spazio alle imprecisioni (ma del resto parliamo del maestro Suzuki).
Quale miglior modo di iniziare la giornata se non correndo in libreria a far vostro questo fumetto? Be' io dico che sarebbe un'ottima cura allo stress mattutino e alla poca voglia di alzarsi dal letto. Se volete sognare e sorridere...be' ora sapete come fare!
See you soon! -Lewis
THE SEVEN SHORT STORIES
- Autore:Nakaba Suzuki
- Editore:Star Comics
- Genere:Shonen
- Pagine:256 pp
- Uscita:11 Dicembre 2019
- Prezzo:€ 5,90
- Titolo originale:-
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Il volume contiene sette storie autoconclusive. Tra principesse, cavalieri, studiosi, cotte adolescenziali, cowgirls, pattinatori, esperti di arti marziali e contadini, ce n'è davvero per tutti i gusti. Tra le altre, due storie autoconclusive legate a due serie precedenti dell'autore: "Blizzard Axel" e "Ultra Red". Sport, azione, amore, comicità... Un assaggio del variopinto mondo del maestro Suzuki.
Disegni
8/10
Trama
8/10
Nessun commento :
Posta un commento