ASTRA LOST IN SPACE 2
Buongiorno e buon martedì amici di Everpop! La giornata di oggi ci ricatapulta nello spazio di Astra Lost in Space del maestro Kenta Shinohara.
my point of view
E si torna finalmente a parlare di Astra Lost in Space che, a quanto ho potuto notare nell'ultimo mese, ha davvero conquistato il cuore dei lettori, tra cui ci sono anche io! Le carte vincenti di questo fumetto sono davvero svariate, tutte però riassumibili sotto l'immenso talento dell'autore, il sensei Shinohara che in questo secondo volume dimostra di essere un ottimo sceneggiatore, soprattutto con un genere da lui mai affrontato prima, quello sci-fi che tramite la penna del maestro assume una nuova sfumatura, quella shonen!
Dopo le vicende che hanno visto il gruppo di studenti persi nello spazio, a causa di uno strano "buco nero" che li ha letteralmente catapultati dall'altra parte dell'universo, il gruppo capitanato da Kanata si appresta ad atterrare (dopo ben 18 giorni di viaggio) sul secondo ostico pianeta sconosciuto, una landa che anche stavolta metterà a dura prova le loro capacità ma soprattutto il loro spirito di gruppo. Costretti a cooperare, nonostante la scoperta di un traditore all'interno del gruppo che ha manomesso la navicella, i giovani avventurieri dovranno far fronte a nuove insidie, senza però mai lasciare indietro nessuno.
In questo secondo volume quindi il maestro Shinohara approfondisce la conoscenza dei vari protagonisti, catalizzando in particolare modo l'attenzione sui due soli avventurieri spaziali che nel primo volume erano rimasti ancora nell'ombra: la silenziosa Yunhua e il litigioso Ulgar. L'approfondimento di questi due protagonisti trae origine proprio dai numerosi sospetti che affliggono la squadra e in particolar modo il suo capitano, Kanata, dubbi e interrogativi che pur non trovando del tutto risposta, permettono al lettore di entrare finalmente in contatto con loro. Questo però non significa certo che gli altri membri del gruppo vengano messi da parte, tutt'altro, perché sia Zack che la bella e ricca Quitterie hanno ancora tanto da raccontare, nonostante nel volume precedente abbiano raccontato gran parte della loro storia e del loro passato.
Ciò che rende appunto questa serie affascinante e degna di nota è proprio questo sua attenzione ai personaggi, alla loro caratterizzazione e al loro background, che di volume in volume si fa sempre più ricco e interessante. Un vero e proprio bagaglio culturale quello di cui si fanno carico Kanata e i suoi, un bagaglio di storie e avventure che permettono alla storia di brillare, come una stella, ancor prima che la trama entri nel vivo. Dal punto di vista "avventuroso" la serie ha infatti meno forza, proprio perché l'autore preferisce concentrarsi sui personaggi e sull'ironia che caratterizza l'intera opera (la carta vincente di questa serie).
In questo volume però il sensei riesce a bilanciare ancora di più serietà e ironia, grazie ad un'impronta mistery, che trae origine, come dicevamo, proprio a partire dai dubbi e dalle incertezze che si generano all'interno della squadra. Questo nuovo input permette alla storia di acquisire un nuovo ritmo, che alterna fasi lente volte alla comprensione e al pensiero (sui personaggi e le loro storie personali) e fasi molto più veloci e rapide, dove il dinamismo riassume appieno l'avventura che i protagonisti si trovano a vivere (loro malgrado). Va inoltre rimarcata l'ottima costruzione dell'universo che il sensei ci offre: un world building attento e minuzioso sotto ogni aspetto caratterizzante, che va approfondendosi di capitolo in capitolo.
Non sono da meno, anche stavolta, i disegni! Come già accennato nella recensione del primo volume, lo stile del maestro cresce pur conservando appieno i tratti caratterizzanti, gli stessi già ampiamente apprezzati nella sua opera precedente (Sket Dance). Insomma, anche stavolta avete più di un motivo per correre in fumisteria e far vostra questa serie, soprattutto se ancora non l'avete iniziata!
Dopo le vicende che hanno visto il gruppo di studenti persi nello spazio, a causa di uno strano "buco nero" che li ha letteralmente catapultati dall'altra parte dell'universo, il gruppo capitanato da Kanata si appresta ad atterrare (dopo ben 18 giorni di viaggio) sul secondo ostico pianeta sconosciuto, una landa che anche stavolta metterà a dura prova le loro capacità ma soprattutto il loro spirito di gruppo. Costretti a cooperare, nonostante la scoperta di un traditore all'interno del gruppo che ha manomesso la navicella, i giovani avventurieri dovranno far fronte a nuove insidie, senza però mai lasciare indietro nessuno.
In questo secondo volume quindi il maestro Shinohara approfondisce la conoscenza dei vari protagonisti, catalizzando in particolare modo l'attenzione sui due soli avventurieri spaziali che nel primo volume erano rimasti ancora nell'ombra: la silenziosa Yunhua e il litigioso Ulgar. L'approfondimento di questi due protagonisti trae origine proprio dai numerosi sospetti che affliggono la squadra e in particolar modo il suo capitano, Kanata, dubbi e interrogativi che pur non trovando del tutto risposta, permettono al lettore di entrare finalmente in contatto con loro. Questo però non significa certo che gli altri membri del gruppo vengano messi da parte, tutt'altro, perché sia Zack che la bella e ricca Quitterie hanno ancora tanto da raccontare, nonostante nel volume precedente abbiano raccontato gran parte della loro storia e del loro passato.
Ciò che rende appunto questa serie affascinante e degna di nota è proprio questo sua attenzione ai personaggi, alla loro caratterizzazione e al loro background, che di volume in volume si fa sempre più ricco e interessante. Un vero e proprio bagaglio culturale quello di cui si fanno carico Kanata e i suoi, un bagaglio di storie e avventure che permettono alla storia di brillare, come una stella, ancor prima che la trama entri nel vivo. Dal punto di vista "avventuroso" la serie ha infatti meno forza, proprio perché l'autore preferisce concentrarsi sui personaggi e sull'ironia che caratterizza l'intera opera (la carta vincente di questa serie).
In questo volume però il sensei riesce a bilanciare ancora di più serietà e ironia, grazie ad un'impronta mistery, che trae origine, come dicevamo, proprio a partire dai dubbi e dalle incertezze che si generano all'interno della squadra. Questo nuovo input permette alla storia di acquisire un nuovo ritmo, che alterna fasi lente volte alla comprensione e al pensiero (sui personaggi e le loro storie personali) e fasi molto più veloci e rapide, dove il dinamismo riassume appieno l'avventura che i protagonisti si trovano a vivere (loro malgrado). Va inoltre rimarcata l'ottima costruzione dell'universo che il sensei ci offre: un world building attento e minuzioso sotto ogni aspetto caratterizzante, che va approfondendosi di capitolo in capitolo.
Non sono da meno, anche stavolta, i disegni! Come già accennato nella recensione del primo volume, lo stile del maestro cresce pur conservando appieno i tratti caratterizzanti, gli stessi già ampiamente apprezzati nella sua opera precedente (Sket Dance). Insomma, anche stavolta avete più di un motivo per correre in fumisteria e far vostra questa serie, soprattutto se ancora non l'avete iniziata!
See you soon! -Lewis
ASTRA LOST IN SPACE 2
- Autore:Kenta Shinohara
- Editore:Star Comics
- Genere:Shonen
- Pagine:212 pp
- Uscita:18 Gennaio 2020
- Prezzo:€ 5,90
- Titolo originale:Kanata no Astra #2
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
In un prossimo futuro, i viaggi spaziali saranno la normalità. È in un simile scenario che gli studenti liceali Kanata e Aries partono insieme ad altri sette compagni per compiere un campeggio planetario organizzato dalla scuola. Pieni di entusiasmo per la loro prima avventura tra le stelle, i ragazzi arrivano alla destinazione prevista, ma dopo essere approdati sul pianeta si ritrovano coinvolti in un incidente inatteso. Sarà l'inizio di un'odissea fantascientifica che li vedrà protagonisti di un'acerrima lotta per la sopravvivenza negli spazi siderali, nel disperato tentativo di ritornare a casa... La nave spaziale Astra continua il suo viaggio nel cosmo in direzione del secondo pianeta, Shummoor. Kanata e Zack sospettano che a bordo si trovi l'individuo che ha sabotato il comunicatore e una frase casuale di Funicia trasforma il dubbio in certezza. Poco dopo, però, la nave rischia di precipitare e...
Disegni
8/10
Trama
8/10
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