ACT-AGE
Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Siete pronti a calcare il palcoscenico in compagnia dei protagonisti di Act-Age di Tatsuya Matsuki e Shiro Usazaki?
my point of view
Era dai tempi de Il Grande Sogno di Maya che non leggevo una storia incentrata sul teatro e la recitazione, un manga che mi tenesse incollato alle pagine senza l'uso di elementi fantastici e/o fantascientifici. Era decisamente da un po' inoltre che aspettavo QUESTO manga, un fumetto carico di passione e di sogni, bello già dal primissimo volume (diciamocelo, dal primo capitolo!). Era da tempo che aspettavo di avere Act-Age tra le mani (che sbirciavo sulla app di Shueisha già da tempo) e ora che ce l'ho tra le mani...be' desidero il prossimo volume!
Kei Yonagi non è la solita adolescente giapponese ne tanto meno una studentessa come tante altre. Kei è una ragazza dal passato triste e tragico che l'ha portata a dover prendersi cura dei fratellini sin dalla tenera età, a causa della morte della madre e della fuga del padre. Sin da quel giorno in cui sono rimasti in tre, Kei ha avuto un unico alleato nella vita: il cinema. Grazie ad una collezione smisurata di film, infatti, ha sempre affrontato ogni avversità e ogni ostacolo che le si paravano davanti, supportata dallo smisurato talento di attori e attrici che in qualche modo l'hanno guidata e inspirata. Kei Yonagi non è una ragazza come tante altre, nonostante nel suo cuore custodisce un sogno comune alle tante ragazze della sua età: diventare una grande attrice.
A "causa" della sua condizione economica la protagonista si ritrova a dover fare un provino per la Stars, uno dei più grandi colossi dell'intrattenimento, e a mettere in gioco tutta se stessa per realizzare quel sogno che fa di tutto per mascherare. La sua strada sembra esser già essere scritta, nonostante venga scartata dalla direttrice della compagnia, che sembra essere come terrorizzata dal suo talento; il destino vuole che Kei diventi un'attrice e quindi pone sul suo cammino Sumiji Kuroyama, un abile regista che rimane come stregato dal suo talento. Sarà proprio l'invito di Sumiji, ad entrare a far parte del mondo dello spettacolo, a cambiare per sempre il mondo di Kei e il suo modo di vedere e recitare.
Il punto forte di questo manga è il voler sfiorare il più possibile la realtà, esplorarne le diverse sfaccettature e aprire così una finestra sul mondo dello spettacolo, che è il fulcro stesso dell'opera, il punto centrale attorno al quale tutto si muove, a partire dalla vita della protagonista, e non il contrario come è stato in altre opere che avevano come elemento caratterizzante lo spettacolo. Il cinema si insinua in ogni punto della storia, sorregge l'aspetto realistico dell'opera e allo stesso tempo permette ai personaggi di connettersi ed interfacciarsi. Tutto questo viene abilmente raccontato e riassunto, in una veste (ripeto) atipica per il manga-mondo, grazie all'abile talento narrativo di Tatsuya Matsuki, che pur non raccontando una storia con sviluppi sensazionali, ma bensì un racconto che si basa appunto sulla vita reale e quotidiana (di chi come Kei sogna di diventare un attrice), riesce a catalizzare l'attenzione del lettore e a stregarlo, costringendolo a non separarsi mai dal volume se non a lettura compiuta.
La forza travolgente insita nella trama si traduce poi in passione, l'elemento caratterizzante dei vari protagonisti, tra i quali ovviamente a spiccare è senza dubbio Kei. Sin dall'inizio è impossibile capire chi è Kei Yonagi, spingersi nel suo animo ed esplorarlo. Sin dalle prime battute infatti sembra quasi nascondersi dietro una maschera, proprio come i bravi attori sanno fare, un volto impenetrabile che poi scopriamo essere affascinante e misterioso soprattutto a lei stessa. Yonagi infatti è la prima a non sapere quando è il momento giusto per ridere o piangere, del resto ha bisogno di vedere un film per entrare "nella parte", eppure quando si trova a recitare riesce a farlo benissimo, addirittura a piangere a comando, dopo nemmeno un secondo. Per questo torno a ripetere che Kei Yonagi non è una ragazza come tante altre, è un vero e proprio talento, che viene riconosciuto sin da subito, un diamante grezzo destinato ben presto a brillare...sempre che qualcuno non le metta i bastoni tra le ruote!
Allo stesso modo anche i personaggi di contorno (mi spiace dirlo ma Kei mette in ombra tutti) risultano affascinanti in modi differenti. Infatti, nonostante gli autori tendano a concentrarsi maggiormente sulla protagonista, in questo primo volume alcuni di loro riescono a intrufolarsi nella storia e a mostrare un piccolo frammento della loro storia. Ammetto di adorare Sumiji, proprio perché il suo carattere contrasta costantemente quello di Kei, ma allo stesso tempo sono rimasto affascinato dall'alone di mistero che si porta dietro "l'Angelo della Stars". Insomma, nonostante sia il primo volume le basi per tirar su un cast di personaggi davvero valido e variegato ci sono tutte!
E i disegni non sono da meno! Quello che ho letto è soltanto il primo volume eppure il maestro Shiro Usazaki dimostra sin dall'inizio un talento non da poco, dimostrato in primo luogo dalle meravigliose copertine (vedrete le prossime come sono belle). Ho trovato il tratto un po' insicuro, tremolante, ma questo però non ha certo fatto calare il mio interesse e la mia attenzione sulle tavole. Ciò che veramente mi piace dei disegni del sensei sono le forme umane, protagonisti dalle linee sinuose e slanciate, che pur non essendo esageratamente delicati, mostrano una grande eleganza.
Anche stavolta poi J-Pop ha dimostrato la sua passione per i propri manga, regalandoci un primo volume di lusso, avvolto in una vera e propria pellicola (una cover limitata che credo andrà letteralmente a ruba). Insomma, un motivo in più per iniziare questa meravigliosa serie che (ve lo assicuro) vi accompagnerà con continui colpi di scena!
Kei Yonagi non è la solita adolescente giapponese ne tanto meno una studentessa come tante altre. Kei è una ragazza dal passato triste e tragico che l'ha portata a dover prendersi cura dei fratellini sin dalla tenera età, a causa della morte della madre e della fuga del padre. Sin da quel giorno in cui sono rimasti in tre, Kei ha avuto un unico alleato nella vita: il cinema. Grazie ad una collezione smisurata di film, infatti, ha sempre affrontato ogni avversità e ogni ostacolo che le si paravano davanti, supportata dallo smisurato talento di attori e attrici che in qualche modo l'hanno guidata e inspirata. Kei Yonagi non è una ragazza come tante altre, nonostante nel suo cuore custodisce un sogno comune alle tante ragazze della sua età: diventare una grande attrice.
A "causa" della sua condizione economica la protagonista si ritrova a dover fare un provino per la Stars, uno dei più grandi colossi dell'intrattenimento, e a mettere in gioco tutta se stessa per realizzare quel sogno che fa di tutto per mascherare. La sua strada sembra esser già essere scritta, nonostante venga scartata dalla direttrice della compagnia, che sembra essere come terrorizzata dal suo talento; il destino vuole che Kei diventi un'attrice e quindi pone sul suo cammino Sumiji Kuroyama, un abile regista che rimane come stregato dal suo talento. Sarà proprio l'invito di Sumiji, ad entrare a far parte del mondo dello spettacolo, a cambiare per sempre il mondo di Kei e il suo modo di vedere e recitare.
Il punto forte di questo manga è il voler sfiorare il più possibile la realtà, esplorarne le diverse sfaccettature e aprire così una finestra sul mondo dello spettacolo, che è il fulcro stesso dell'opera, il punto centrale attorno al quale tutto si muove, a partire dalla vita della protagonista, e non il contrario come è stato in altre opere che avevano come elemento caratterizzante lo spettacolo. Il cinema si insinua in ogni punto della storia, sorregge l'aspetto realistico dell'opera e allo stesso tempo permette ai personaggi di connettersi ed interfacciarsi. Tutto questo viene abilmente raccontato e riassunto, in una veste (ripeto) atipica per il manga-mondo, grazie all'abile talento narrativo di Tatsuya Matsuki, che pur non raccontando una storia con sviluppi sensazionali, ma bensì un racconto che si basa appunto sulla vita reale e quotidiana (di chi come Kei sogna di diventare un attrice), riesce a catalizzare l'attenzione del lettore e a stregarlo, costringendolo a non separarsi mai dal volume se non a lettura compiuta.
La forza travolgente insita nella trama si traduce poi in passione, l'elemento caratterizzante dei vari protagonisti, tra i quali ovviamente a spiccare è senza dubbio Kei. Sin dall'inizio è impossibile capire chi è Kei Yonagi, spingersi nel suo animo ed esplorarlo. Sin dalle prime battute infatti sembra quasi nascondersi dietro una maschera, proprio come i bravi attori sanno fare, un volto impenetrabile che poi scopriamo essere affascinante e misterioso soprattutto a lei stessa. Yonagi infatti è la prima a non sapere quando è il momento giusto per ridere o piangere, del resto ha bisogno di vedere un film per entrare "nella parte", eppure quando si trova a recitare riesce a farlo benissimo, addirittura a piangere a comando, dopo nemmeno un secondo. Per questo torno a ripetere che Kei Yonagi non è una ragazza come tante altre, è un vero e proprio talento, che viene riconosciuto sin da subito, un diamante grezzo destinato ben presto a brillare...sempre che qualcuno non le metta i bastoni tra le ruote!
Allo stesso modo anche i personaggi di contorno (mi spiace dirlo ma Kei mette in ombra tutti) risultano affascinanti in modi differenti. Infatti, nonostante gli autori tendano a concentrarsi maggiormente sulla protagonista, in questo primo volume alcuni di loro riescono a intrufolarsi nella storia e a mostrare un piccolo frammento della loro storia. Ammetto di adorare Sumiji, proprio perché il suo carattere contrasta costantemente quello di Kei, ma allo stesso tempo sono rimasto affascinato dall'alone di mistero che si porta dietro "l'Angelo della Stars". Insomma, nonostante sia il primo volume le basi per tirar su un cast di personaggi davvero valido e variegato ci sono tutte!
E i disegni non sono da meno! Quello che ho letto è soltanto il primo volume eppure il maestro Shiro Usazaki dimostra sin dall'inizio un talento non da poco, dimostrato in primo luogo dalle meravigliose copertine (vedrete le prossime come sono belle). Ho trovato il tratto un po' insicuro, tremolante, ma questo però non ha certo fatto calare il mio interesse e la mia attenzione sulle tavole. Ciò che veramente mi piace dei disegni del sensei sono le forme umane, protagonisti dalle linee sinuose e slanciate, che pur non essendo esageratamente delicati, mostrano una grande eleganza.
Anche stavolta poi J-Pop ha dimostrato la sua passione per i propri manga, regalandoci un primo volume di lusso, avvolto in una vera e propria pellicola (una cover limitata che credo andrà letteralmente a ruba). Insomma, un motivo in più per iniziare questa meravigliosa serie che (ve lo assicuro) vi accompagnerà con continui colpi di scena!
See you soon! -Lewis
Act-Age
- Autore:Tatsuya Matsuki e Shiro Usazaki
- Editore:J-Pop
- Genere:Seinen
- Pagine:200 pp
- Uscita:04 Marzo 2020
- Prezzo:€ 5,90
- Titolo originale:Act-Age
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Fino a quando il regista non dice "Taglia!", o finché non cala il sipario, vivono la vita di qualcun altro. Provano a essere chi non sono, sperimentando nuove epoche e nuovi mondi. Questi sono gli attori: bellissimi e di talento, disperati e pronti a tutto. Kei Yonagi è una di loro, ma la potente agenzia Stars la scarta alle audizioni. Tuttavia, il regista Kuroyama resta affascinato dal talento della ragazza e la invita a entrare a far parte del mondo dello spettacolo.
Disegni
9/10
Trama
9/10
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