NON DEVI DIRLO A NESSUNO
Buongiorno e buon lunedì amici di Everpop! Torniamo a parlare di libri con l'ultima lettura del mese di febbraio: Non devi dirlo a nessuno di Karern McManus.
my point of view
Se c'è un genere in Italia che viene spesso preso sottogamba, un genere che viene pubblicato di rado, è senza alcun dubbio quello dei thriller adolescenziali. Sì certo, negli anni abbiamo letto titoli come Pretty Little Liars, oppure la stessa Mondadori ha pubblicato prima Uno di noi sta mentendo (della McManus) e poi i due romanzi di Archie, ma alla fine i titoli appartenenti a questo genere son davvero pochi e si potrebbero contare sulla punta delle dita. Un fatto assai strano, considerato che in Italia i thriller per adulti sono molto letti eppure, perché quelli per giovani adulti vengono spesso sottovalutati? Per farci un'idea del genere, un'idea più che positiva, bisognerebbe leggere (oltre ai titoli appena citati) Non devi dirlo a nessuno, ultima fatica di Karen McManus, che sintetizza appieno questo genere ancora un po' sconosciuto qui da noi.
La storia si apre con un trasferimento: quello dei gemelli Corcoran, Ellery ed Ezra, che si ritrovano costretti a lasciare la California, a causa di una madre in riabilitazione, per trasferirsi a Echo Ridge dalla nonna. Sin dal loro arrivo i due fratelli capiranno che c'è qualcosa che non va nella nuova città, qualcosa di marcio e qualcosa che rimane nascosto agli occhi e sepolto chissà dove tra queste terre. Il comitato di accoglienza? Un uomo investito proprio al centro della strada, morto, proprio sulla strada che porta a casa della nonna. Un pirata della strada oppure un assassinio? La testa di Ellery parte e inizia a inoltrarsi tra misteri e omicidi, proprio come nei libri polizieschi che lei tanto ama, perché del resto Echo Ridge è la cittadina perfetta per casi del genere, visto che in passato sono morte due donne (una delle quali era la gemella della madre dei ragazzi).
Dopo un accoglienza del genere le cose per Ellery non vanno certo meglio: ne a casa, dove i segreti sembrano nascondersi dietro ogni angolo, soprattutto a causa di sua nonna che non vuole tornare sugli eventi passati, ne tanto meno a scuola, dove il caso di Delittoland sembra voler ripetersi, ma stavolta con nuovi protagonisti. Dopo aver fatto amicizia con i nuovi compagni di scuola, tra i quali spicca senz'altro il tanto chiacchierato Malcom, Ellery si troverà letteralmente catapultata in una spirale di eventi pericolosi che metterà in serio pericolo i diversi studenti della scuola superiore di Echo Ridge, tra cui lei in primis (ritrovatasi tra i candidati alla corona dell'homecoming).
Già soltanto la premessa è allettante, perché il romanzo parte in quarta, disseminando misteri segreti e indizi a destra e manca. Ed è proprio il ritmo, contraddistinto da ansia e curiosità, la carta vincente di questo thriller, perché sin dalle prime battute coinvolge e catapulta letteralmente il lettore in una spirale di enigmi e misteri. Con grande abilità, tradotta in una prosa fresca e dinamica, la McManus apre le porte della cittadina di Echo Ridge e getta (letteralmente) i lettori dentro i suoi confini, spingendoli ad aiutare Ellery e Malcom nella risoluzione del loro personalissimo caso.
Doppio punto di vista in questo romanzo, che si alterna tra i pensieri "da detective" alle prime armi di Ellery, ossessionata da misteri e omicidi, ma soprattutto dal passato della sua famiglia, e quelli "da vittima" di Malcom, che a causa del passato (una delle chiavi di volta di questo libro) e di suo fratello si ritrova perennemente nell'occhio del ciclone, nonché sotto lo sguardo giudicatorio dei compagni. Due punti di vista differenti che l'autrice riesce a diversificare tanto nel tono quanto nella risoluzione dei problemi (soprattutto quelli di ordine quotidiano), che però finiscono ben presto per collidere tra loro e automaticamente intrecciarsi per dar vita ad una trama unica, coinvolgente e scorrevole. Il passaggio da un personaggio all'altro è chiaro e netto, però spinge di volta in volta il lettore a proseguire la lettura, ad andare avanti così da poter assimilare sempre più informazioni, sempre più dati utili alla risoluzione del caso.
Nota un po' dolente invece i personaggi! Se da un lato ho apprezzato Ellery e le sue ossessioni da detective, nonché la sua curiosità smisurata, dall'altro invece non ho tanto sopportato Malcom, che mi è parso un po' sottotono rispetto alla sua co-protagonista. Ellery mi è sembrata molto più vera e reale, soprattutto per le sue debolezze e i suoi limiti, che la rendono molto più umana di tante altre eroine del genere. Ellery sbaglia, nonostante sia la protagonista (e del resto negli anni ci hanno abituati a vedere i personaggi principali di questo genere un po' come dei grandi pensatori) fallisce, segue addirittura una pista sbagliata. Eppure tutto questo la rende incredibilmente interessante e terribilmente reale!
A questo punto però parliamo del fulcro stesso del romanzo: la serie di omicidi e scomparse che avvengono a Echo Ridge. Non temete, non farò spoiler su questo versante, anche se bisogna dire che la McManus confonde abbastanza i propri lettori, soprattutto sulla parte finale del romanzo. Nulla è banale all'interno della sua storia e credetemi quando vi dico che sarà alquanto difficile trovare l'assassino e il suo movente (soprattutto!!!!). L'autrice ha saputo tratteggiare perfettamente la trama, orchestrare i misteri e gli eventi, in particolar modo quelli più "pericolosi", senza mai allontanarsi dal binario iniziale, lungo il quale dissemina di volta in volta misteri ed enigmi che si associano a quello principale. L'omicidio di Lacey si connette a quello di Sarah (la zia di Ellery) e allo stesso tempo a quello di una nuova ragazza scomparsa (evito di fare nomi), ma anche al passato della famiglia Corcoran e a quella più recente dei Kelly...insomma, tutto è intrecciato perfettamente e ogni frammento aiuta a reggere l'intera storia, come solo pochi altri sceneggiatori del genere sanno fare.
Prima di lasciarci però voglio porre a voi la stessa domanda che mi sono posto anche io: MA CHE PROBLEMA HANNO GLI AUTORI DI QUESTO GENERE CON I GEMELLI? Ogni volta che si parla di thriller, in particolar modo quello adolescenziale, ci sono sempre di mezzo i gemelli (vedi PLL) e in questo caso abbiamo addirittura una doppia coppia. A volte mi spaventa la cosa, ve lo assicuro!
Chiudendo in fretta questa parentesi e riassumendo il tutto, voglio suggerirvi la lettura di questo romanzo che termina in fretta (fin troppo in fretta), proprio grazie a quel ritmo di cui sopra, che spero possa aver un seguito per l'interrogativo che l'autrice ha lasciato proprio nell'ultima frase, quella che chiude l'intera storia...o forse no?
La storia si apre con un trasferimento: quello dei gemelli Corcoran, Ellery ed Ezra, che si ritrovano costretti a lasciare la California, a causa di una madre in riabilitazione, per trasferirsi a Echo Ridge dalla nonna. Sin dal loro arrivo i due fratelli capiranno che c'è qualcosa che non va nella nuova città, qualcosa di marcio e qualcosa che rimane nascosto agli occhi e sepolto chissà dove tra queste terre. Il comitato di accoglienza? Un uomo investito proprio al centro della strada, morto, proprio sulla strada che porta a casa della nonna. Un pirata della strada oppure un assassinio? La testa di Ellery parte e inizia a inoltrarsi tra misteri e omicidi, proprio come nei libri polizieschi che lei tanto ama, perché del resto Echo Ridge è la cittadina perfetta per casi del genere, visto che in passato sono morte due donne (una delle quali era la gemella della madre dei ragazzi).
Dopo un accoglienza del genere le cose per Ellery non vanno certo meglio: ne a casa, dove i segreti sembrano nascondersi dietro ogni angolo, soprattutto a causa di sua nonna che non vuole tornare sugli eventi passati, ne tanto meno a scuola, dove il caso di Delittoland sembra voler ripetersi, ma stavolta con nuovi protagonisti. Dopo aver fatto amicizia con i nuovi compagni di scuola, tra i quali spicca senz'altro il tanto chiacchierato Malcom, Ellery si troverà letteralmente catapultata in una spirale di eventi pericolosi che metterà in serio pericolo i diversi studenti della scuola superiore di Echo Ridge, tra cui lei in primis (ritrovatasi tra i candidati alla corona dell'homecoming).
Già soltanto la premessa è allettante, perché il romanzo parte in quarta, disseminando misteri segreti e indizi a destra e manca. Ed è proprio il ritmo, contraddistinto da ansia e curiosità, la carta vincente di questo thriller, perché sin dalle prime battute coinvolge e catapulta letteralmente il lettore in una spirale di enigmi e misteri. Con grande abilità, tradotta in una prosa fresca e dinamica, la McManus apre le porte della cittadina di Echo Ridge e getta (letteralmente) i lettori dentro i suoi confini, spingendoli ad aiutare Ellery e Malcom nella risoluzione del loro personalissimo caso.
Doppio punto di vista in questo romanzo, che si alterna tra i pensieri "da detective" alle prime armi di Ellery, ossessionata da misteri e omicidi, ma soprattutto dal passato della sua famiglia, e quelli "da vittima" di Malcom, che a causa del passato (una delle chiavi di volta di questo libro) e di suo fratello si ritrova perennemente nell'occhio del ciclone, nonché sotto lo sguardo giudicatorio dei compagni. Due punti di vista differenti che l'autrice riesce a diversificare tanto nel tono quanto nella risoluzione dei problemi (soprattutto quelli di ordine quotidiano), che però finiscono ben presto per collidere tra loro e automaticamente intrecciarsi per dar vita ad una trama unica, coinvolgente e scorrevole. Il passaggio da un personaggio all'altro è chiaro e netto, però spinge di volta in volta il lettore a proseguire la lettura, ad andare avanti così da poter assimilare sempre più informazioni, sempre più dati utili alla risoluzione del caso.
Nota un po' dolente invece i personaggi! Se da un lato ho apprezzato Ellery e le sue ossessioni da detective, nonché la sua curiosità smisurata, dall'altro invece non ho tanto sopportato Malcom, che mi è parso un po' sottotono rispetto alla sua co-protagonista. Ellery mi è sembrata molto più vera e reale, soprattutto per le sue debolezze e i suoi limiti, che la rendono molto più umana di tante altre eroine del genere. Ellery sbaglia, nonostante sia la protagonista (e del resto negli anni ci hanno abituati a vedere i personaggi principali di questo genere un po' come dei grandi pensatori) fallisce, segue addirittura una pista sbagliata. Eppure tutto questo la rende incredibilmente interessante e terribilmente reale!
A questo punto però parliamo del fulcro stesso del romanzo: la serie di omicidi e scomparse che avvengono a Echo Ridge. Non temete, non farò spoiler su questo versante, anche se bisogna dire che la McManus confonde abbastanza i propri lettori, soprattutto sulla parte finale del romanzo. Nulla è banale all'interno della sua storia e credetemi quando vi dico che sarà alquanto difficile trovare l'assassino e il suo movente (soprattutto!!!!). L'autrice ha saputo tratteggiare perfettamente la trama, orchestrare i misteri e gli eventi, in particolar modo quelli più "pericolosi", senza mai allontanarsi dal binario iniziale, lungo il quale dissemina di volta in volta misteri ed enigmi che si associano a quello principale. L'omicidio di Lacey si connette a quello di Sarah (la zia di Ellery) e allo stesso tempo a quello di una nuova ragazza scomparsa (evito di fare nomi), ma anche al passato della famiglia Corcoran e a quella più recente dei Kelly...insomma, tutto è intrecciato perfettamente e ogni frammento aiuta a reggere l'intera storia, come solo pochi altri sceneggiatori del genere sanno fare.
Prima di lasciarci però voglio porre a voi la stessa domanda che mi sono posto anche io: MA CHE PROBLEMA HANNO GLI AUTORI DI QUESTO GENERE CON I GEMELLI? Ogni volta che si parla di thriller, in particolar modo quello adolescenziale, ci sono sempre di mezzo i gemelli (vedi PLL) e in questo caso abbiamo addirittura una doppia coppia. A volte mi spaventa la cosa, ve lo assicuro!
Chiudendo in fretta questa parentesi e riassumendo il tutto, voglio suggerirvi la lettura di questo romanzo che termina in fretta (fin troppo in fretta), proprio grazie a quel ritmo di cui sopra, che spero possa aver un seguito per l'interrogativo che l'autrice ha lasciato proprio nell'ultima frase, quella che chiude l'intera storia...o forse no?
See you soon! -Lewis
NON DEVI DIRLO A NESSUNO
- Autore:Karen McManus
- Editore:Mondadori
- Genere:Thriller YA
- Pagine:272 pp
- Uscita:04 Febbraio 2020
- Prezzo:€ 17,00
- Titolo originale:Two can keep a secret
- Nazionalità:USA
TRAMA
Ellery non è mai stata a Echo Ridge, ma ne ha sempre sentito parlare, e molto. Qui viveva la zia Sarah, gemella di sua madre, scomparsa nel nulla all'età di diciassette anni. Qui viveva anche Lacey, la reginetta del ballo scolastico, trovata strangolata cinque anni prima sotto la ruota panoramica del parco divertimenti della città. E ora che la madre di Ellery è entrata in una clinica di riabilitazione, è proprio qui che lei ed Ezra, il suo gemello, sono costretti a trasferirsi, per vivere con una nonna che conoscono a malapena. Malcolm è cresciuto con un gran peso sulle spalle. Suo fratello, infatti, è stato il principale sospettato della morte di Lacey, ancora senza colpevole, e per questo ha lasciato Echo Ridge, abbandonando lui e la madre. E ora che il ragazzo si è rifatto vivo, neanche a farlo apposta, iniziano a comparire strani e minacciosi messaggi in città: a quanto pare un killer è intenzionato a colpire, di nuovo. Di lì a poco, poi, quasi a provarlo, un'altra ragazza sparisce. Spinti da motivazioni diverse, Ellery e Malcolm uniscono gli sforzi per scoprire se esista un collegamento tra le tre ragazze scomparse a distanza di anni l'una dall'altra, e, a mano a mano che si avvicinano alla verità, realizzano che tutti in città nascondono qualcosa, che i segreti sono pericolosi e che per questo, a Echo Ridge, i segreti è molto più sicuro tenerli per sé.
Considerazioni Finali
8/10
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