OUTER DARKNESS 2 - IL SUONO DELL'ODIO
Buongiorno e bentrovati amici di Evrerpop! Chiudiamo questa settimana, che sembra essere trascorsa alla velocità della luce, parlando del secondo volume di Outer Darkness - Il suono dell'odio di John Layman e Afu Chan.
my point of view
Poiché Saldapress mi lascerà presto orfano della mia serie horror preferita, mi sembrava giusto che si corresse in qualche modo ai ripari. Seppur non quanto spaventosa quanto l'opera di Kirkman, devo dire che Outer Darkness è un ottimo sostituto, una serie validissima che appassiona e tiene incollati alle sue pagine, grazie ad un mix di mistero, avventura, sovrannaturale e un atteggiamento politicamente scorretto (che non fa mai male).
Proseguono quindi le avventure del capitano Riggs e della sua odiata ciurma, una squadra di personalità assurde e bizzarre che sembra odiare il suo capitano con tutto il cuore. Dopo le prime vicissitudini che hanno portato gli autori a presentare i protagonisti principali, quei bizzarri membri dell'equipaggio per nulla buoni e corretti, la storia inizia ad entrare un po' più nel vivo, a partire da quel piccolo spiraglio di passato appartenente al capitano, che permette a noi lettori di comprendere un tantino di più il suo pessimo carattere e le sue scelte estreme. Dopo questa brevissima parentesi però la Caronte si ritrova nuovamente a dover affrontare esorcismi spaziali a limite dell'umano (vi basti pensare che stavolta si parla addirittura di case stregate e possedute che fluttuano nell'immensità dello spazio). Il tutto per arrivare poi alla prima meta, la stazione spaziale che fa da linea di separazione tra lo spazio conosciuto e le tenebre più totali.
Devo ammetterlo, pur rifiutando costantemente i protagonisti principali (sono davvero pochi quelli che mi piacciono davvero), il Capitano Riggs ha totalmente conquistato il mio cuore! Complice il suo pessimo carattere, che lo porta a dire tutto (anche le cose peggiori) a chiunque, il capitano della Caronte è senza dubbio una personalità affascinante: un uomo odiato da tutti (ma proprio da tutti eh), sia per i suoi modi di fare che per le pessime scelte che costantemente mettono in serio pericolo tutti. Quello che però affascina di questo personaggio, ora che mi sembra di conoscerlo un tantino bene, è proprio il suo fascino da ragazzo cattivo, la sua personalità da anti-eroe (o eroe oscuro) che lo porta immancabilmente a compiere gesti estremi e per nulla corretti. Ecco Joshua Riggs è decisamente scorretto e non mancherà di dimostrarlo a più e più riprese.
Ad affiancarlo però non ci sono certo personalità così "pure", anzi si può dire che ogni membro della flotta sia decisamente pessimo (dal punto di vista umano). L'equipaggio della Caronte infatti riunisce ogni genere di personalità corrotta e subdola, personaggi egoisti che non mancano di tirar costantemente acqua al proprio mulino. Tra tutti però il primo ufficiale Satalin dimostra di essere il peggiore e ben presto si conquista addirittura il ruolo di antagonista. Decisamente più corretto del suo capitano, questo personaggio riesce con la stessa facilità, ma inversa, a farsi odiare dal profondo del cuore. Il diabolico e spietato primo ufficiale rosso infatti, pur nascondendosi dietro i suoi modi ligi e responsabili, dimostra di essere il diavolo che è in realtà.
Be' questo continuo contrasto tra i personaggi, unito ai loro pessimi comportamenti e il loro linguaggio colorito, rendono questo fumetto intrigante e affascinante allo stesso tempo. Non c'è un attimo di noia, proprio come nel primo episodio, durante la lettura di questo secondo volume, ma anzi devo dire che ho trovato "Il suono dell'odio" decisamente più avvincente, scandito da un ritmo ancor più rapido e coinvolgente, un ritmo che lascia senza fiato ma con tanti interrogativi e voglia di leggere (il terzo volume si intende).
Torno nuovamente a sottolineare inoltre la perfetta comunione tra spazio ed esorcismo, in un universo curato e studiato nel dettaglio, che dimostrano (per la seconda volta) un'abilità, quella di Layman, a dir poco fuori dal comune. Pur essendo al secondo volume infatti l'autore continua non cadere nei cliché e nelle banalità, forse aiutato proprio da questa ambientazione futuristica che prima d'ora non si era mai vista nel campo di possessioni ed esorcismi.
Il lavoro alla sceneggiatura di Layman si equilibria poi con quello di Afu Chan ai disegni, che anche in questo secondo volume esprime tutto il dinamismo presente nella tra e nei personaggi, attraverso la sua linea esplosiva, che da volto ai protagonisti e rende tangibile questo assurdo universo fatto di demoni e fantasmi spaziali.
Quindi, se ancora non avete preso tra le mani il primo volume, è ora di correre ai rimedi!
Proseguono quindi le avventure del capitano Riggs e della sua odiata ciurma, una squadra di personalità assurde e bizzarre che sembra odiare il suo capitano con tutto il cuore. Dopo le prime vicissitudini che hanno portato gli autori a presentare i protagonisti principali, quei bizzarri membri dell'equipaggio per nulla buoni e corretti, la storia inizia ad entrare un po' più nel vivo, a partire da quel piccolo spiraglio di passato appartenente al capitano, che permette a noi lettori di comprendere un tantino di più il suo pessimo carattere e le sue scelte estreme. Dopo questa brevissima parentesi però la Caronte si ritrova nuovamente a dover affrontare esorcismi spaziali a limite dell'umano (vi basti pensare che stavolta si parla addirittura di case stregate e possedute che fluttuano nell'immensità dello spazio). Il tutto per arrivare poi alla prima meta, la stazione spaziale che fa da linea di separazione tra lo spazio conosciuto e le tenebre più totali.
Devo ammetterlo, pur rifiutando costantemente i protagonisti principali (sono davvero pochi quelli che mi piacciono davvero), il Capitano Riggs ha totalmente conquistato il mio cuore! Complice il suo pessimo carattere, che lo porta a dire tutto (anche le cose peggiori) a chiunque, il capitano della Caronte è senza dubbio una personalità affascinante: un uomo odiato da tutti (ma proprio da tutti eh), sia per i suoi modi di fare che per le pessime scelte che costantemente mettono in serio pericolo tutti. Quello che però affascina di questo personaggio, ora che mi sembra di conoscerlo un tantino bene, è proprio il suo fascino da ragazzo cattivo, la sua personalità da anti-eroe (o eroe oscuro) che lo porta immancabilmente a compiere gesti estremi e per nulla corretti. Ecco Joshua Riggs è decisamente scorretto e non mancherà di dimostrarlo a più e più riprese.
Ad affiancarlo però non ci sono certo personalità così "pure", anzi si può dire che ogni membro della flotta sia decisamente pessimo (dal punto di vista umano). L'equipaggio della Caronte infatti riunisce ogni genere di personalità corrotta e subdola, personaggi egoisti che non mancano di tirar costantemente acqua al proprio mulino. Tra tutti però il primo ufficiale Satalin dimostra di essere il peggiore e ben presto si conquista addirittura il ruolo di antagonista. Decisamente più corretto del suo capitano, questo personaggio riesce con la stessa facilità, ma inversa, a farsi odiare dal profondo del cuore. Il diabolico e spietato primo ufficiale rosso infatti, pur nascondendosi dietro i suoi modi ligi e responsabili, dimostra di essere il diavolo che è in realtà.
Be' questo continuo contrasto tra i personaggi, unito ai loro pessimi comportamenti e il loro linguaggio colorito, rendono questo fumetto intrigante e affascinante allo stesso tempo. Non c'è un attimo di noia, proprio come nel primo episodio, durante la lettura di questo secondo volume, ma anzi devo dire che ho trovato "Il suono dell'odio" decisamente più avvincente, scandito da un ritmo ancor più rapido e coinvolgente, un ritmo che lascia senza fiato ma con tanti interrogativi e voglia di leggere (il terzo volume si intende).
Torno nuovamente a sottolineare inoltre la perfetta comunione tra spazio ed esorcismo, in un universo curato e studiato nel dettaglio, che dimostrano (per la seconda volta) un'abilità, quella di Layman, a dir poco fuori dal comune. Pur essendo al secondo volume infatti l'autore continua non cadere nei cliché e nelle banalità, forse aiutato proprio da questa ambientazione futuristica che prima d'ora non si era mai vista nel campo di possessioni ed esorcismi.
Il lavoro alla sceneggiatura di Layman si equilibria poi con quello di Afu Chan ai disegni, che anche in questo secondo volume esprime tutto il dinamismo presente nella tra e nei personaggi, attraverso la sua linea esplosiva, che da volto ai protagonisti e rende tangibile questo assurdo universo fatto di demoni e fantasmi spaziali.
Quindi, se ancora non avete preso tra le mani il primo volume, è ora di correre ai rimedi!
See you soon! -Lewis
OUTER DARKNESS vol. 2 - Il suono dell'odio
- Autori:John Layman e Afu Chan
- Editore:Saldapress
- Genere:Sci-Fi Horror
- Pagine:144 pp
- Uscita:19 Marzo 2020
- Prezzo:€ 19,90
- Titolo originale:Outer Darkness #2
- Nazionalità:USA
TRAMA
L'umanità ha colonizzato la galassia e ha scoperto un terrificante segreto nella Tenebra: lo spazio è infestato da demoni, spettri, mostri cosmici e orrori indicibili. li capitano Joshua Rigg e gli altri membri dell'equipaggio della Caronte dovranno innanzitutto imparare a sopravvivere, se vogliono portare a termine la loro missione.
Disegni
8/10
Trama
8/10
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