venerdì 29 maggio 2020

A Tutto Manga: Black Clover - Quartet Knights di Yumiya Tashiro (Recensione)

BLACK CLOVER - QUARTET KNIGHTS

Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Oggi parliamo di Black Clover - Quartet Knights spinoff dell'omonima serie, ad opera di Yuki Tabata e Yumiya Tashiro.

my point of view

In poco tempo e con una potenza senza pari, Black Clover ha lasciato il segno nel cuore dei lettori di manga, grazie ad una storia energica e travolgente, dallo stile unico ed esplosivo, che in breve tempo ha conquistato prima i lettori giapponesi e poi il resto del mondo. Era davvero da tanto tempo che non mi appassionavo ad una serie fantasy come questa che, a partire da elementi già conosciuti e tanto raccontati nel panorama fumettistico giapponese, dona una nuova connotazione al concetto di magia. Il mondo di Yuki Tabata, straordinario e allo stesso tempo unico e stupefacente, ha avuto in poco tempo un successo tale da accaparrarsi addirittura uno spin-off, Quartet Knights (che ha lo stesso nome dell'omonimo videogame), una storia che si posiziona perfettamente all'interno della storyline principale, andando a focalizzarsi in particolare su uno dei personaggi più enigmatici e amati del mondo di Black Clover.


Quella che viene raccontata in Black Knights (che in Giappone è ormai giunto al quinto conclusivo volume) è un'avventura vissuta da Astra e compagni a cavallo tra presente e passato, un arco narrativo che porta la Compagnia del Toro Nero a vivere una missione senza precedenti, che parte dall'esplorazione di un vecchio Dungeon, all'interno del quale qualcosa viene stravolo.


Cosa succede quando ad Asta Noelle Finral e il Comandante Yami viene chiesto di esplorare un vecchio dungeon, che al comandante sembra essere tanto familiare? Ve lo dico io: succede che, dopo essere attaccati dalle trappole disseminate qua e là per questo luogo misterioso, al posto del solito comandante compare una sua versione più giovane. Eh sì, a causa di qualche strano maleficio infatti Yami viene come ringiovanito e allo stesso tempo perde completamente tutti i ricordi legati alla sua crescita, tornando ad essere l'adolescente di un tempo, alla ricerca di una misteriosa compagna, una certa Karna, che a sua volta è per qualche misterioso e oscuro motivo legata ai perfidi accoliti de L'Occhio Magico della Notte Bianca.


Lavorare sugli spin-off non è mai semplice, eppure Yumiya Tashiro ci riesce perfettamente, andando ad inserirsi in modo impeccabile nella trama principale, come se la sua storia fosse soltanto una parte dimenticata dall'autore Tabata, e contemporaneamente riuscendo ad emulare lo stile del maestro. E' incredibile infatti quanto Quartet Knight sembri infatti un volume qualunque della serie principale, sotto diversi aspetti!


La trama, sin da questo primo volume, segue i classici sviluppi della serie principale, andandone a seguire addirittura il ritmo, contraddistinto da azione e ilarità, due tratti tipici del maestro Tabata. Si penserebbe infatti che la storia sia ad opera del sensei, ma invece è a tutti gli effetti frutto del talento di Tashiro, che addirittura riesce a giocare con l'ironia dei protagonisti, andandone a ricalcare i momenti più divertenti e spassosi. Lo sviluppo, almeno in questo primo volume, risulta lineare e privo di buchi, e inoltre permette al lettore di connettersi ai punti più importanti della trama principale, in modo tale da suggerire dove questa miniserie va ad inserirsi.


Con gran bravura il giovane autore riesce a focalizzare l'attenzione su Yami Sukehiro, comandante del Toro Nero, che da sempre vive avvolto in un aura di mistero (che nella serie principale verrà rivelata solo successivamente) e che in questa nuova storia, di cui lui è il vero protagonista, offre una sorta di finestra su quel passato che tutti i lettori di Black Clover desiderano conoscere da sempre. La caratterizzazione del giovane Yami è minuziosa, così ben descritta da permettere (a mio parere) anche ai nuovi lettori di capire che genere di persona è il capitano e che carattere impetuoso aveva in passato (lo stesso che poi in qualche modo possiede anche da adulto). Ci sarà tanto da scoprire nei volumi successivi, questo è chiaro, ma già con questo primo volume mi sento di dirmi soddisfatto (e con gli spin-off mi succede DAVVERO raramente).


Nulla di nuovo sugli altri protagonisti della serie principale, che però si mostrano con ogni singola caratteristica che abbiamo imparato a conoscere in questi anni. Asta riesce a tenere testa al giovane capitano e non si lascia del tutto sottrarre il ruolo di protagonista, ma contribuisce alla storia con il suo carattere allegro ed entusiasta, la sua forza, il suo coraggio e la sua immensa simpatia (la stessa che lo porta costantemente a finire vittima di siparietti ironici e divertenti).


Come accennavo qualche riga più su, inoltre anche lo stile ed il tratto di Yumiya Tashiro rassomiglia a quello di Tabata, soprattutto nella prima fase della serie originale e in alcune scene sembra addirittura che lo stesso maestro Tabata disegni. C'è da aspettarsi quindi una grossa crescita da parte dell'autore, soprattutto dal punto di vista dei disegni, che ne dimostrano il talento.


E quindi, se come me amate Black Clover e gli elementi che lo caratterizzano particolarmente, allora questa miniserie dovete ASSOLUTAMENTE leggerla! Vi piacerà di sicuro, credetemi!

See you soon! -Lewis

BLACK CLOVER - QUARTET KNIGHTS

  • Autore:Yumiya Tashiro
  • Editore:Planet Manga
  • Genere:Shonen Fantasy
  • Pagine:192 pp
  • Uscita:15 Maggio 2020
  • Prezzo:€ 4,90
  • Titolo originale:Black Clover Gaiden Quartet Knights
  • Nazionalità:Giapponese
TRAMA

LO SPIN-OFF TUTTO AZIONE DI BLACK CLOVER ISPIRATO AL VIDEOGAME PER PS4 Il Toro Nero è in missione nel Dungeon della Lava, costellato di magie di trappola… Il comandante Yami sembra conoscere questo luogo misterioso, ma proprio lui cadrà in un insidioso tranello… Cosa ne sarà della sua compagnia?

Disegni
8/10
Trama
8/10

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