COME LA GENTE NORMALE
Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Siete pronti a un nuovissimo graphic novel? Oggi si parla di Come la gente normale di Hartley Lin.
my point of view
"Essere normali". Cosa potrà mai significare questa frase così breve ma concisa? Tutto e niente, ve lo dico io. Pensateci, chi può dirsi davvero normale? Quale può essere il giusto concetto di normalità? Chi può insegnarci ad essere "normale come tutti gli altri"? Risposta...nessuno. La normalità, come del resto ogni altro aspetto della vita quotidiana, è un concetto soggettivo e facilmente fraintendibile, perché quello che può essere per me pura normalità, per altri è qualcosa di sorprendente. No? Provate a chiederlo alla protagonista di Come la gente normale, il nuovissimo graphic novel di Hartley Lin, che sin dalle prime battute della sua storia si trova a doversi approcciare con una normalità non poi così...normale (pessimo gioco di parole, ma ci stava tutto!).
Frances Scarland è una paralegale di talento che velocemente, dopo aver dimostrato di saperci fare e di credere tanto nel suo lavoro, inizia a a far carriera, attirandosi in un modo o nell'altro (senza mai però volerlo) le antipatie e le occhiatacce dei suoi colleghi. Grazie al suo buon carattere accondiscendente Frances entra nelle grazie del grande boss che, annusando sin da subito il suo talento, la spinge a crescere a livello lavorativo. Pressata dalle continue responsabilità che iniziano sempre più a gravarle sulle spalle e dovendo allo stesso tempo fare i conti sia con colleghi costantemente sotto stress a lavoro e con la sua esuberante e sempre festosa coinquilina e migliore amica, a casa, la giovane donna inizia a sentire ogni giorno di più il peso della vita, che porta con se mille dubbi e mille timori. Il risultato? Un'insonnia perenne!
E' allucinante e allo stesso tempo anche terrificante, quanto la storia di Lin sia incredibilmente vera e reale, quanto tutto quello che è riassunto nelle sue vignette sia l'essenza stessa della vita reale e uno spaccato della società, a cui mi sento in particolar modo affine. Con una prosa cinica sincera e tanto tanto schietta, Hartley Lin racconta le difficoltà di una generazione, lo stress quotidiano con cui tutti noi lavoratori ci ritroviamo a dover fare i conti, ma ancor di più le pene e i timori che contraddistinguono il percorso di crescita personale. Più si cresce, più si raggiungono vette e obiettivi e più cresce la paura di sbagliare; in queste situazioni, soprattutto per le persone più fragili e ansiose come Frances, i fallimenti sembrano nascondersi dietro ogni angolo, pronti a travolgerci. Quei timori e quell'ansia crescente, che opprimono la protagonista al punto tale da renderla una sorta di spettatrice inerme della sua vita, li ho sentiti tanto e credo forse che il punto più forte di quest'opera sia proprio l'empatia che, attraverso le emozioni descritte, l'autore riesce a generare con il lettore. Aprendo questo fumetto infatti si viene come travolti dalla storia e le emozioni finiscono per essere riversate all'interno dell'animo di chi legge, così da dimezzare il peso che grava sulla protagonista.
Il ritmo che contraddistingue la storia, lento e cadenzato, descrive perfettamente quello che l'autore vuole raccontare: la paura folle delle conseguenze. Per leggere e comprendere a fondo questo libro bisogna dedicarsi del tempo, prendersi alcune pause se necessario e processare ogni evento, ogni gesto e ogni parola, così da poter entrare pienamente all'interno della storia. Se credete che sia assurdo ritrovarsi a vivere la vita di un personaggio, se ancora non vi fosse mai capitato, allora vi consiglio di leggere questo fumetto per capire cosa intendo. E' impossibile non sentirsi Frances, perché quello che Lin racconta è la pura e semplice verità, la vita vera dura e severa, senza fronzoli o filtri. Una vita stressante sì, ma intensa al punto tale da aiutarci a crescere e a capire chi siamo e cosa vogliamo diventare.
Proprio come Fances e Vicki, la sua coinquilina, che a seguito di promozioni e crescite di carriera capiscono che forse quello che desideravano non era così bello e affascinante come pensavano. Ma quelli sono i rischi del mestiere, quelli che ci formano e aiutano a rafforzarci. In Come le persone normali si assiste quindi ad un'evidente crescita dei personaggi così forte e ben descritta, da rendere a tutti gli effetti questa storia un romanzo a fumetti di formazione, uno di quelli che con la loro incisività lasciano un evidente e indelebile solco nel cuore di chi legge.
Con quei disegni un po' "retro" (passatemi il termine), che per certi versi mi hanno ricordato gli Archie Comics, l'autore riesce a rimarcare il suo intento e ad esprimere perfettamente quel senso di oppressione che contraddistingue Frances e chi le sta intorno, a partire dalla costruzione stessa della tavola, all'interno della quale la moltitudine delle vignette e dei balloon riempiono l'intero spazio. Non c'è un attimo di quiete e il si fatica a respirare, un aspetto che in questo fumetto appare più un pregio che un difetto (riuscire in questo dimostra un certo talento).
Insomma, ritagliatevi un po' di tempo dal vostro tran tran quotidiano e lasciatevi travolgere da questa storia, un treno in piena che (seppur con qualche ansia) vi aiuterà a fare un passo in più verso la vostra crescita personale.
Frances Scarland è una paralegale di talento che velocemente, dopo aver dimostrato di saperci fare e di credere tanto nel suo lavoro, inizia a a far carriera, attirandosi in un modo o nell'altro (senza mai però volerlo) le antipatie e le occhiatacce dei suoi colleghi. Grazie al suo buon carattere accondiscendente Frances entra nelle grazie del grande boss che, annusando sin da subito il suo talento, la spinge a crescere a livello lavorativo. Pressata dalle continue responsabilità che iniziano sempre più a gravarle sulle spalle e dovendo allo stesso tempo fare i conti sia con colleghi costantemente sotto stress a lavoro e con la sua esuberante e sempre festosa coinquilina e migliore amica, a casa, la giovane donna inizia a sentire ogni giorno di più il peso della vita, che porta con se mille dubbi e mille timori. Il risultato? Un'insonnia perenne!
E' allucinante e allo stesso tempo anche terrificante, quanto la storia di Lin sia incredibilmente vera e reale, quanto tutto quello che è riassunto nelle sue vignette sia l'essenza stessa della vita reale e uno spaccato della società, a cui mi sento in particolar modo affine. Con una prosa cinica sincera e tanto tanto schietta, Hartley Lin racconta le difficoltà di una generazione, lo stress quotidiano con cui tutti noi lavoratori ci ritroviamo a dover fare i conti, ma ancor di più le pene e i timori che contraddistinguono il percorso di crescita personale. Più si cresce, più si raggiungono vette e obiettivi e più cresce la paura di sbagliare; in queste situazioni, soprattutto per le persone più fragili e ansiose come Frances, i fallimenti sembrano nascondersi dietro ogni angolo, pronti a travolgerci. Quei timori e quell'ansia crescente, che opprimono la protagonista al punto tale da renderla una sorta di spettatrice inerme della sua vita, li ho sentiti tanto e credo forse che il punto più forte di quest'opera sia proprio l'empatia che, attraverso le emozioni descritte, l'autore riesce a generare con il lettore. Aprendo questo fumetto infatti si viene come travolti dalla storia e le emozioni finiscono per essere riversate all'interno dell'animo di chi legge, così da dimezzare il peso che grava sulla protagonista.
Il ritmo che contraddistingue la storia, lento e cadenzato, descrive perfettamente quello che l'autore vuole raccontare: la paura folle delle conseguenze. Per leggere e comprendere a fondo questo libro bisogna dedicarsi del tempo, prendersi alcune pause se necessario e processare ogni evento, ogni gesto e ogni parola, così da poter entrare pienamente all'interno della storia. Se credete che sia assurdo ritrovarsi a vivere la vita di un personaggio, se ancora non vi fosse mai capitato, allora vi consiglio di leggere questo fumetto per capire cosa intendo. E' impossibile non sentirsi Frances, perché quello che Lin racconta è la pura e semplice verità, la vita vera dura e severa, senza fronzoli o filtri. Una vita stressante sì, ma intensa al punto tale da aiutarci a crescere e a capire chi siamo e cosa vogliamo diventare.
Proprio come Fances e Vicki, la sua coinquilina, che a seguito di promozioni e crescite di carriera capiscono che forse quello che desideravano non era così bello e affascinante come pensavano. Ma quelli sono i rischi del mestiere, quelli che ci formano e aiutano a rafforzarci. In Come le persone normali si assiste quindi ad un'evidente crescita dei personaggi così forte e ben descritta, da rendere a tutti gli effetti questa storia un romanzo a fumetti di formazione, uno di quelli che con la loro incisività lasciano un evidente e indelebile solco nel cuore di chi legge.
Con quei disegni un po' "retro" (passatemi il termine), che per certi versi mi hanno ricordato gli Archie Comics, l'autore riesce a rimarcare il suo intento e ad esprimere perfettamente quel senso di oppressione che contraddistingue Frances e chi le sta intorno, a partire dalla costruzione stessa della tavola, all'interno della quale la moltitudine delle vignette e dei balloon riempiono l'intero spazio. Non c'è un attimo di quiete e il si fatica a respirare, un aspetto che in questo fumetto appare più un pregio che un difetto (riuscire in questo dimostra un certo talento).
Insomma, ritagliatevi un po' di tempo dal vostro tran tran quotidiano e lasciatevi travolgere da questa storia, un treno in piena che (seppur con qualche ansia) vi aiuterà a fare un passo in più verso la vostra crescita personale.
See you soon! -Lewis
COME LE PERSONE NORMALI
- Autrici:Hartley Lin
- Editore:Edizioni BD
- Genere:Narrativa Contemporanea
- Pagine:145 pp
- Link al sito dell'Editore:https://bit.ly/2yyuCnu
- Uscita:06 Maggio 2020
- Prezzo:€ 15,00
- Titolo originale:Young Frances
- Nazionalità:Canadese
TRAMA
La generazione dei millennial è entrata nel mondo del lavoro in un periodo di cambiamenti e rivoluzioni, che hanno massicce ripercussioni anche sugli affetti e la vita privata. Sfide portate su carta perfettamente dal canadese Hartley Lin, in questa pluripremiata graphic novel. Frances, assistente legale di talento ma non proprio convinta che il megastudio legale in cui lavora sia il posto giusto per lei, deve vedersela con colleghi perennamente stressati, superiori enigmatici e una migliore amica attrice che sembra non prendere nulla sul serio. Una storia graffiante e realistica ma con una vena surreale.
Disegni
7/10
Trama
7/10
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