RIDE YOUR WAVE
Buongiorno e buon lunedì amici di Everpop! La giornata di oggi inizia con Ride Your Wave di Machi Kiachi.
my point of view
Dovete sapere che il weekend conclusosi ieri è stato tutto all'insegna di Ride Your Wave nelle sue tre distinte versioni: la cinematografica su Amazon Prime, il fumetto di cui vi parlerò oggi per Dynit Manga (collana Showcase) e il romanzo, edito dalla stessa casa editrice. E' stato un weekend ricco di emozioni, ma soprattutto che mi ha fatto sentire l'essenza stessa dell'estate! Quindi, ve lo dico già da subito, correte a scoprire questo titolo, in almeno una delle sue tre meravigliose versioni (che offrono tre differenti modi di viverlo appieno).
La dolce storia contenuta nel fumetto di Machi Kiachi ruota attorno ai due protagonisti: la bella e dolce Hinako Mukaimizu, con la sua immensa passione per il mare e per il surf, e il bello e sorridente Minato Hinageshi, un giovane e promettente pompiere. Minato prova una stima immensa per Hinako, la misteriosa e promettente surfista che ammira in gran segreto dall'alto del palazzo dei pompieri. La bella surfista infatti per lui è una vera e propria eroina, per via di eventi passati (che non vi racconterò di certo) che vedono protagonisti entrambi i ragazzi in prima persona. Sin da subito quindi il destino sembra volere che le vite dei due ragazzi si intreccino, completandosi a vicenda; non ci metteranno molto infatti i due giovani a incontrarsi e a innamorarsi follemente. Peccato però che la vita sa essere tanto buona, quanto spietata. Quell'amore di cui entrambi tanto si fidavano porterà poi a grande disperazione, soprattutto per Hinako, quando alla morte di Minato (sacrificatosi per aiutare una persona in mare), la giovane vede crollare davanti agli occhi i suoi sogni, il suo futuro e la sua vita insieme al ragazzo. La magia però non manca mai, soprattutto in questo genere di opere giapponesi, e quindi Minato troverà il modo (un modo molto estivo...diciamo così) per tornare e stare accanto alla sua amata.
Ride Your Wave è una di quelle storie belle e toccanti che ti riversano nel cuore tantissime emozioni differenti, una di quelle opere che si apprezzano subito, al primo sguardo, proprio per la semplicità con cui l'opera riesce a trasmettere le intenzioni e i sentimenti dell'autrice, che poi arrivano (con gran semplicità) dritti ai cuori del pubblico. E' senza alcun dubbio una storia dalle tinte estive (fruibile però in tutti i mesi dell'anno), che porta l'estate, il suo caldo e la sua energia, anche nelle giornate più cupe e uggiose. Questa storia però vive l'estate in duplice misura: da un lato l'allegria tipica della stagione, quella rappresentata principalmente dal sorriso dei protagonisti e dal limpido mare; dall'altra parte però, come in ogni medaglia dalla duplice faccia, vi è il corrispettivo in fatto di tristezza e sofferenza (quella che solitamente è rappresentata proprio dalla fine dell'estate, seppur in questo fumetto viene alquanto amplificata). Quella della Kiachi è quindi una storia intensa, nonostante il numero ridotto di pagine, che sa come fare breccia nel cuore di chi legge, con semplicità ed efficacia.
Il ritmo che contraddistingue la storia è rapido, assimilabile proprio a quelle giornate estive che trascorrono in gran fretta e sembrano giungere al termine in un battito di ciglia. Ma nonostante questo, proprio grazie al suo talento di narratrice, l'autrice riesce a tratteggiare due diversi profili, tanto diversi tra loro, eppure individuabili sotto un'unico comune denominatore: il mare, con le sue onde e la sua imprevedibilità.
Il fatto che poi il manga sia diviso in tre parti, con la prima parte che riprende totalmente le vicende del film e le due seguenti che ne rappresentano la prima originale stesura, ci permette di comprende appieno che genere di personaggi sono Hinako e Minato, cosa li muove e cosa li spinge a prendere determinate decisioni. La storia originale inoltre ad un certo punto assume una piega totalmente differente da quella che è stato poi il punto di partenza del film, arrivando addirittura a terminare con un finale differente, un finale che a mio parere era molto più adatto per i nostri poveri cuori (che però, permettetemelo, non sa essere così toccante e meraviglioso come quello che poi è diventato il finale del film).
Per quanto riguarda invece la grafica del fumetto bisogna dire che c'è un quasi totale riscontro tra quelli che sono i disegni del fumetto e quelli del film. I primi riescono addirittura ad avere la stessa dinamicità dei fotogrammi della pellicola cinematografica. Il tratto dell'autrice è morbido e sicuro, caratterizzato da una linea sottile e decisa, attenta ai dettagli e alle linee dei volti. Inoltre il suo stile ha quel certo non so che di shojo che rende la storia ancora più dolce e romantica di quanto non lo sia di già.
Insomma direi che vi ho fornito più di un motivo per scoprire Ride Your Wave e lanciarvi quindi tra le onde di questa meravigliosa storia, in tutte le sue (altrettanto meravigliose) versioni!
RIDE YOUR WAVE
- Autrice:Machi Kiachi
- Editore:Dynit Manga (Showcase)
- Genere:Seinen
- Pagine:194 pp
- Uscita:28 Maggio 2020
- Prezzo:€ 18,00
- Titolo originale:KIMI TO, NAMI NI NORETARA
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Hinako è una studentessa universitaria appassionata di surf e si è appena trasferita in una cittadina costiera. Nel condominio in cui abita scoppia un incendio e così conosce Minato, il vigile del fuoco che la salva. Tra i due scocca la scintilla, ma Minato muore in seguito a un incidente in mare... Romanzo tratto dall'omonimo film di Masaaki Yuasa.
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