ANDRA' TUTTO BENE
Bentrovati amici di Everpop! Oggi voglio parlarvi di Andrà tutto bene di Leo Ortolani, un diario dalla quarantena che saprà senza alcun dubbio farvi sorridere!
my point of view
"Andrà tutto bene". Quante volte l'abbiamo detto, ripetuto, scritto, disegnato e sentito dire? Per mesi è stato il motto, quasi un mantra, di giornate interminabili e tutte uguali, contraddistinte soltanto da autocertificazioni sempre nuove e differenti, apparizioni del premier in tv e tanto, tantissimo, cibo che ci ha fatto lievitare peggio del pane! Questo ritornello è praticamente entrato nelle case di tutti gli italiani, giungendo ovviamente anche a casa Ortolani, dove il maestro Leo ha subito cercato di esorcizzare la tristezza e la monotonia di quei giorni con delle brevi ma efficaci strisce a fumetti, che son diventate poi un grasso volumetto da leggere tutto d'un fiato, così da poter sorridere a più riprese.
Trattare un argomento come quello della pandemia che continua ancora oggi a tormentarci e dar serio filo da torcere a tutti noi non è una cosa per nulla semplice, soprattutto se si vuole parlare di tale argomento attraverso i fumetti e (ancor di più) con ironia (soprattutto perché la linea di demarcazione tra ironia e serietà e assai sottile e sbagli e indelicatezze son sempre dietro l'angolo). Ma Leo Ortolani, che nel tempo ha saputo dimostrarci di essere un vero e proprio re della risata, ha saputo affrontare questa sfida con gran coraggio, trattando tematiche a volte anche delicate, senza mai risultare fuori luogo, ma bensì regalando al lettore proprio ciò che va ricercando in questo periodo: pace, tranquillità e tanta allegria.
L'Italia del lockdown è descritta totalmente nella sua interezza, all'interno di questo volume: dai musicanti alle finestre e balconi, ai corridori dell'ultimo momento, fino ad arrivare agli accumulatori seriali spuntati in ogni supermercato della Repubblica. Pane fatto in casa, pizza, dolci, ma anche edizioni straordinarie, autocertificazioni e mascherine...insomma c'è davvero tutto in Andrà tutto bene e a mio parere questo può essere sicuramente d'aiuto al lettore, soprattutto a quella categoria di lettori che ancora oggi affronta le giornate con ansia, alla ricerca costante di una sicurezza che ahimè ancora oggi non è possibile trovare. Questo volume però è di supporto, ne son sicuro, perché proprio grazie alla sua ironia dirompente, che va dritta al punto, è possibile svuotare la mente dall'ansia e dallo stress per dedicarsi ad attimi di sana risata.
L'ironia tipica di Ortolani c'è tutta, così come il suo tratto emblematico, e quest'accoppiata vincente sottolinea ancora una volta l'efficacia del lavoro del fumettista che con questa nuova opera sembra quasi voler offrire la compagnia che il lettore va ricercando. Andrà tutto bene infatti è un diario schietto e sincero, un diario irriverente e a volte anche un po' assurdo e bizzarro, una memoria scritta (e disegnata) che ci aiuterà, soprattutto in futuro, a riguardare il passato con il sorriso, quello che appare sul volto dei lettori una volta iniziato (e concluso) il volume.
La struttura del libro è assai semplice: circa 10 vignette al giorno, a partire dall'8 marzo, che raccontano al meglio i difficilissimi 57 giorni di lockdown. Ogni pagina contiene una singola vignetta, proprio a voler sottolineare la struttura tipica del diario, come se l'autore stesse disegnando su una agenda proprio in quel momento.
Conosciamo benissimo il contenuto di questo diario, poiché ricordiamo perfettamente il sunto di quei giorni, eppure ogni nuova striscia sa essere stupefacente e sorprendente allo stesso modo. Inoltre, avendo vissuto in prima persona quei giorni, ci si sente un po' come i protagonisti stessi del volume, come se Ortolani stesse parlando proprio di noi...e in un certo senso è proprio così, perché la vicinanza ai temi, alle situazioni e agli eventi, rendono il fumetto una sorta di diario condiviso, appartenente all'Italia per intera (persino alle province autonome di Trento e Bolzano).
Insomma, questo volume (che ho divorato proprio stamane tra un blocco del pc e il wi-fi ballerino) si caratterizza come una lettura piacevole e semplice, un fumetto schietto e tanto divertente, che sa dove far breccia. Mi sento quindi in dovere di consigliarvelo, perché mi è piaciuto tanto, nella sua interezza, a partire dalla introduzione di Ortolani che riassume perfettamente i contenuti e le arie che predominano questo corposo volumetto.
ANDRA' TUTTO BENE
- Autore:Leo Ortolani
- Editore:Feltrinelli Comics
- Genere:Humor
- Pagine:550 pp
- Uscita:23 Luglio 2020
- Prezzo:€ 22,00
- Nazionalità:Italiana
TRAMA
Raccontato da Leo Ortolani, perfino il coronavirus può diventare un tema esilarante e degno di un sano, liberatorio scherno. Non ci si può che arrendere alle risate di fronte a questo diario disegnato della pandemia, in cui l'autocertificazione è materia per scrittori fantasy, i politici si esibiscono in uscite sempre più improbabili e il protagonista assiste, impotente e smarrito, a un'escalation di situazioni surreali. Un colossale successo in rete diventa ora una raccolta da collezione, un oggetto irrinunciabile per i fan ma soprattutto per chi vorrà rileggere questi giorni con lo sguardo arguto e implacabile del grande autore di Rat-man.
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