giovedì 3 settembre 2020

Libri Letture e (La) Recensione: Il Mondo Nuovo di Aldous Huxley

IL MONDO NUOVO

Bentrovati amici di Everpop! Oggi vi parlo della nuovissima edizione de Il Mondo Nuovo di Aldous Huxley per Oscar Mondadori!

my point of view

Il nome di Aldous Huxley non deve essere certo nuovo a tutti quelli che amano la letteratura e i grandi classici intramontabili, così come non dovrebbe suonar nuovo all'orecchio il titolo Il Mondo Nuovo, capolavoro indiscusso di Huxley che ha formato generazioni su generazioni di lettori (io ricordo ancora la mia copia Oscar Mondadori con in copertina il quadro di Escher). Proprio quest'anno il romanzo torna in libreria con una nuova edizione di lusso, riveduta e corretta sotto ogni aspetto, a partire dalla sua meravigliosa veste grafica.


Utopia e Distopia nascono (insieme ad altri libri dalle tematiche e contesti simili) con questo libro e la sua storia già ai tempi rivoluzionaria e sorprendente. Con questa storia veniamo teletrasportati in un ambientazione futuristica, un futuro imprecisato e fuori dal tempo dove vige uno stato totalitari, nel quale la vita intera, nella sua totalità, viene pianificata sin dall'inizio, in nome della produttività. Insomma, tutto può essere sacrificato in nome del progresso e della crescita, persino la volontà e i sogni dell'uomo. Un sacrificio "spicciolo" se si pensa a ciò che si ha in cambio: niente guerre, niente malattie, ma soprattutto niente fame nel mondo. Tutto ha un costo ovviamente e quello che i cittadini assuefatti da questa società utopistica devono pagare ha un che di personale: emozioni, sentimenti, aspirazioni e pensieri individuali, tutto deve essere messo da parte e sacrificato nel buon nome della pace e dello sviluppo.


Su questo sfondo si muovono Bernardo Marx (un cognome che è tutto un programma), un cittadino come tanti altri, almeno apparentemente, perché in realtà uguale a tutti gli altri non lo è per niente, visto che a causa di un errore, avvenuto durante la somministrazione degli agenti "regolatori" nella fase embrionale, che l'ha portato a sviluppare un proprio pensiero e una propria emotività. Sin da subito infatti al giovane Marx saltano in mente domande, interrogativi e dubbi che a tutti gli altri sembrano mancare e questo ovviamente lo spingerà oltre la sua comfort zone, oltre le sicurezze, ma soprattutto oltre le apparenze e i dettami della società, dando vita ad un vero e proprio domino di eventi.


Catalogare Il Mondo Nuovo non è certo semplice, anche perché per certi versi ha gettato le basi di alcuni generi (come quello distopico, insieme a 1984 di Orwell); va però detto (e sottolineato) che il romanzo in questione (e il suo seguito) sono senza alcun dubbio romanzi senza tempo, incasellabili (anche) a livello temporale, ed è proprio per questo che la storia non subisce lo scorrere del tempo, ma risulta attuale e sensazionale (nonché stupefacente) ancora tutt'oggi. Quel futuro raccontato tra le pagine del libro ci è forse familiare ma risulta ancora lontano, utopico e pazzesco, proprio come all'epoca della sua pubblicazione. Ci viene mostrato un futuro al quale non siamo (ancora e per fortuna dire) giunti, fondato su tematiche oggi più che mai valide e attuali, tematiche che l'autore volutamente sottolinea in maniera negativa e rivolge, come lame affilate, contro gli abitanti di questa futura civiltà.


Non è semplice leggere questo romanzo, va detto, perché una trama ricca e complessa come questa va letta con il giusto tempo e il giusto ritmo (quello lento e cadenzato che contraddistingue la storia) per poter goder appieno tanto della trama, quanto delle tematiche di fondo, del pensiero e della morale dell'autore. Va inoltre sottolineato l'attinenza alla minuziosità di Huxley che racconta e tratteggia ogni singolo nucleo fondante della sua società e del mondo creato, un mondo paurosamente geniale. Tutto è studiato nei minimi particolari e allo stesso modo esplicitato, per permettere al lettore di perdersi nei meandri di questa società, dalle fondamenta fino ai piani alti.


Morale, giudizio e libero pensiero diventano così il sacro graal da ricercare, sia per il protagonista che per il lettore. Questi valori, insieme a tutti gli altri aspetti fondanti della trama rendono il romanzo una vera e propria lettura formativa, tanto a livello emotivo-sentimentale quanto a livello di pensiero personale.


Non da meno è il saggio "Ritorno al mondo nuovo" che da la degna chiusura a questo romanzo intramontabile, aiutando il lettore a comprendere ancor di più il romanzo e il pensiero di Huxley e dei suoi protagonisti. Così come l'opera originale, anche questa parte stimola il pensiero e la crescita del lettore, spingendolo a riflettere, soprattutto sul proprio pensiero e sulle proprie emozioni.


E infine, se come me eravate già approdati al Mondo Nuovo, vi consiglio caldamente di recuperare questa nuova edizione, corredata da illustrazioni che rendono il volume un vero e proprio gioiello da collezione, da conservare gelosamente nella propria libreria (soprattutto perché, voglio ripetermi, il Mondo Nuovo è un libro da leggere e da conoscere...ma soprattutto da apprezzare).

See you soon! -Lewis

IL MONDO NUOVO

  • Autore:Aldous Huxley
  • Editore:Mondadori
  • Genere:Distopico
  • Pagine:480 pp
  • Uscita:25 Agosto 2020
  • Prezzo:€ 28,00
  • Titolo originale:Brave New World
  • Nazionalità:Inglese
TRAMA

Ambientato in un immaginario stato totalitario del futuro, nel quale ogni aspetto della vita viene pianificato in nome del razionalismo produttivistico e tutto è sacrificabile a un malinteso mito del progresso. I cittadini di questa società non sono oppressi da fame, guerra, malattie e possono accedere liberamente a ogni piacere materiale. In cambio del benessere fisico, però, devono rinunciare a ogni emozione, a ogni sentimento, a ogni manifestazione della propria individualità.

Considerazioni Finali
9/10
Considerazione sull'Edizione
10/10

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