mercoledì 16 settembre 2020

A Tutto Manga: Koyoharu Gotouge Short Stories (Recensione)

KOYOHARU GOTOUGE SHORT STORIES

Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Iniziamo questo nuovo giorno parlando di Koyoharu Gotouge Short Stories della maestra Koyoharu Gotouge.

my point of view

Dietro a grandi serie travolgenti ci sono sempre dei background solidi e tanti tanti sacrifici. Dietro a Demon Slayers, che da qualche anno sta letteralmente spopolando in tutto il mondo, c'è il passato di una giovane autrice che ha faticato tanto per arrivare tra i grandi autori Jump, in brevissimo tempo. Dietro a questa amatissima serie, da pochi mesi terminata in patria, ci sono diverse storie brevi, piccoli racconti da cui poi è sbocciato Demon Slayers, raccolti in un unico volumetto che a mio parere descrive a pieno la crescita e le passioni dell'autrice.


Quattro storie, quattro racconti legati alla cultura giapponese e le credenze di questo amatissimo popolo orientale, che permettono appunto di capire fino in fondo l'amore e la passione della Gotouge per il mondo onirico e spirituale, maggiormente orientato su quello dei demoni e degli oni. In queste sue quattro storie auto conclusive la maestra semina quello che poi in seguito ha raccolto, con la sua serie di punta, il suo Demon Slayers, che per certi versi trae origine proprio da queste quattro storie, che portano, seppur frammentate, le fondamenta per una serie che continua ancora adesso a far strage di cuori.


Il primo racconto, A caccia del cacciatore, in particolar modo sembra essere il seme da cui è sbocciata poi la storia di Tanjiro, che per certi versi ci sembra quasi di ritrovare nelle fattezze (vedi la cicatrice) del protagonista, un misterioso giovane cacciatore alla ricerca dei demoni malvagi che imperversano tra le strade del suo paese (e del vasto mondo). Ma in questo racconto non troviamo soltanto il nostro ammazza demoni di fiducia, ma bensì (ancor di più) alcuni suoi "alleati" e il suo più grande nemico, che si presenta proprio (seppur in forma acerba) con lo stesso aspetto dei primi volumi della serie.


A questo racconto ne seguono poi altri tre, diversi tra loro, ma uniti tutti da un unico filo conduttore: i demoni. Queste figure oscure e pericolose nei racconti della Gotouge rivestono il duplice ruolo di protagonisti e antagonisti, adattandosi all'occorrenza. Il secondo episodio (quello che personalmente ho preferito tra i quattro), I fratelli Monjushiro, ne è l'esempio lampante e mette in scena, nelle vesti dei due protagonisti, due fratelli demoni a cui spettano i ruoli di anti-eroi. Questo è secondo me l'episodio che funziona maggiormente, quello che tra tutti dimostra il talento iniziale dell'autrice e che spicca in quanto a caratterizzazione della storia e dei protagonisti.


Bisogna però dire che i due racconti successivi hanno una loro discreta forza, un pizzico di novità (che non guasta mai) e delle tinte cupe e allo stesso tempo misteriose che potrebbero rendere entrambi dei pilot per eventuali serie. Insomma, questo dimostra a tutti gli effetti che in quanto a narratrice la Gotouge ha grandi idee che attingono da un vasto immaginario onirico-sovrannaturale dalla quale lei riesce abilmente e cogliere ispirazione per tramutarle poi in nuove idee innovative...senza mai però perdere quel tocco di "antichità" tipico delle storie ambientate nel periodo Taisho.


Che l'autrice abbia fatto sue le aree e i tratti che maggiormente caratterizzano quel periodo storico (che va dal 1912 al 1926) lo si intuisce facilmente, proprio attraverso la sua rappresentazione. In primo luogo sono i vestiti, che lei cuce letteralmente addosso ai suoi protagonisti con estrema minuzia, a farci percepire l'amore per quell'epoca, che mostra con sicurezza. A seguire ci sono poi le ambientazioni, tra le quali l'autrice si muove con sicurezza, allo stesso modo dei suoi protagonisti. Un po' meno sicura è invece la caratterizzazione dei personaggi, a partire dai principali, che pur essendo ancora immaturi, dimostrano la crescita e la strada intrapresa dall'autrice, verso quel tratto ormai ben noto ai suoi lettori. Seppur non rientri pienamente tra i miei tratti preferiti, va però riconosciuta la volontà di questa autrice di proseguire con un tratto tutto suo, un tratto facilmente distinguibile nel mare dei manga giapponesi, che pur non essendo perfetto è sicuramente nuovo e diverso!


E quindi, se volete approfondire la conoscenza con questa autrice, allora non potete certo lasciarvi sfuggire questo volume unico, che l'editore ha curato a partire dalla sua sovracopertina, che impreziosisce l'intero volume.

See you soon! -Lewis

KOYOHARU GOTOUGE SHORT STORIES

  • Autrice:Koyoharu Gotouge
  • Editore:Star Comics
  • Genere:Shonen
  • Pagine:208 pp
  • Uscita:02 Settembre 2020
  • Prezzo:€ 5,90
  • Titolo originale:Koyoharu Gotouge Short Stories
  • Nazionalità:Giapponese
TRAMA

In questa affascinante raccolta di storie autoconclusive potrete assaporare l’essenza del talento del maestro Koyoharu Gotouge, artista di punta della scuderia “Weekly Shonen Jump”. Nei quattro racconti qui contenuti seguiremo il suo percorso a partire da A caccia del cacciatore, manga precursore dell’osannato Demon Slayer – Kimetsu no Yaiba. Il viaggio poi prosegue con I fratelli Monjushiro, un’opera insolita a cui è dedicata la copertina di questo volume, per poi finire con Rokkotsu e Haeniwa – Zigzag, che hanno entrambi fatto ampiamente parlare di sé all’epoca della loro pubblicazione. Un’occasione imperdibile per scoprire il mondo di questa stella nascente dell’universo dei manga!

Disegni
6/10
Trama
8/10

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