mercoledì 30 settembre 2020

Liete Novelle: Mask'd - The Divine Children di Fiore Manni, Michele Monteleone e Ilaria Catalani

MASK'D - The Divine Children

Buongiorno e buon mercoledì amici di Everpop! Quest'oggi ci lanciamo all'avventura con i tre protagonisti di Mask'd di Fiore Manni, Michele Monteleone e Ilaria Catalani.

my point of view

Chi l'ha detto che i fumetti fighi vengono fatti solo all'estero? Chi l'ha detto che gli stranieri son più bravi di noi a raccontare storie YA? Queste due domande in realtà corrispondono un po' alle convinzioni dei più giovani (e io ne ho a che fare quotidianamente con lettori adolescenti), convinti che le cose belle son fatte solo fuori dall'Italia, soprattutto perché le storie ambientate in Italia "sono noiose". Eppure non è così! Non è per niente così! A dimostrazione che queste convinzioni sono in realtà sbagliatissime basta fare un esempio nuovissimo e italianissimo: Mask'd il nuovo fumetto YA che arricchisce l'italianissimo catalogo di Graphic Novel di Star Comics, grazie al contributo di tre giovanissimi autori che con il YA (nella loro giovane carriera) hanno saputo dimostrare di sapercela fare alla grande. Mi riferisco a Fiore Manni, Michele Monteleone e Ilaria Catalani che con questo volume (che spero possa diventare una vera e propria serie) possono sfatare tutte queste sciocche convinzioni.


Vi starete sicuramente chiedendo "come?". Be' la risposta è assai semplice in realtà: con un'avventura senza tempo, senza luogo e senza età che, progettata con minuzia e smisurata fantasia, riesce a bucare le barriere dell'incredibile. Mask'd ha una forza senza pari, soprattutto tra i graphic novel fantasy/avventura per ragazzi, un ritmo carico e travolgente che tiene incollato il lettore alle pagine del fumetto e un mix di azione e comicità capace di catturare l'attenzione sia dei lettori più giovani che di quelli un po' più "datati" come me. Insomma, Mask'd è sì una risposta tutta italiana ai fumetti americani, ma allo stesso tempo giapponesi, con cui questa storia ha tanto in comune.


Che ci siano influenze giapponesi è chiaro, così come anche quel pizzico di fumetto americano e di serie tv; basti pensare (e visualizzare) il luogo dove l'intera storia è ambientata, ma contemporaneamente la caratterizzazione e il background dei protagonisti (con i quali i lettori riescono facilmente a entrare in sintonia e quindi ad immedesimarsi). Immaginatevi un futuro imprecisato, o forse un presente (forse è meglio pensare al presente), e una città ricca e popolata. In questa città muove i suoi passi il giovanissimo Tian Chen, adolescente cinese che dalla morte della madre è costretto a lavorare ogni giorno al negozio di famiglia, soprattutto per assecondare gli appuntamenti del padre con altre donne. La vita di Tian, che si divide tra casa-scuola-lavoro, è praticamente normale, quasi banale e noiosa, ma tutto cambia (repentinamente) quando un uomo sospetto inizia a muoversi con aria altrettanto sospetta tra le corsie del negozio. Fin qui nulla di strano, perché di tipi bizzarri Tian ne vede sempre tanti in negozio; tutto si complica quando un ragazzo mascherato, con indosso una maschera di volpe, piomba all'interno del negozio, dalla vetrina, devastando l'intero supermarket che ne esce chiaramente distrutto, così come l'animo di Tian.


A complicare ulteriormente la già complicata situazione ci pensa la misteriosa maschera che l'uomo cercava di nascondere, che si lega al volto di Tian che lentamente la assorbe. Tutto finisce così in fretta e in maniera così assurda, proprio come è iniziato. Solo che da quel caos Tian non ne esce certo vincitore: una punizione, la sfiducia del padre e una serie di strani eventi (a partire dal suo fastidiosissimo nuovo compagno di classe, che in realtà si rivela essere il ragazzino distruttore del negozio) metteranno a dura prova l'animo paziente del ragazzino, il quale dovrà vestire i panni dell'eroe da un giorno all'altro.


Non mi divertivo a scrivere una recensione ormai da tempo, ma credo sia merito tutto degli autori che mi hanno saputo allo stesso tempo far ridere e rendermi partecipe di questa avventura esplosiva. La carta vincente di Mask'd a mio parere sta principalmente nel perfetto equilibrio tra azione e divertimento, due facce della stessa medaglia che si riflettono anche (e soprattutto) sui tre protagonisti, i quali compiono un duplice percorso di crescita: quello personale, a livello emotivo e caratteriale, e quello dell'eroe (che per alcuni è un po' una costrizione).


Mi è piaciuto tanto che la Manni e Monteleone si siano liberati da ogni tipo di schema o restrizione e si siano quindi divertiti in primo luogo, facendo così divertire anche il lettore. Oltre ai colpi di scena, quelli tipici di avventure come questa, all'interno del fumetto ci sono diversi altri momenti stupefacenti e sorprendenti che si allontanano dalla sfera dell'avventura, per concentrarsi invece principalmente su quelle che possono essere le tematiche più care e attuali appartenenti ai giovani d'oggi.


Punto forte di questo fumetto è infatti il fatto (che brutto gioco di parole, lo so) che il lettore, in un modo o nell'altro, si ritrova almeno in uno dei tre protagonisti e nelle situazioni che li caratterizzano. Alcune tematiche legate a questi tre eroi, alcuni problemi che ognuno di loro (in maniera differente) si ritrova a dover affrontare, sembrano così reali, nonostante la costante fantastica che caratterizza la storia da cima a fondo. Mi piacerebbe entrare più nel merito, soprattutto analizzare maggiormente l'animo e l'essenza dei protagonisti, ma preferisco evitare gli spoiler e lasciare a voi il gusto di scoprire Tian e i suoi due preziosi alleati, proprio come succede quando si fa la conoscenza di nuovi amici.


Se il lavoro dei due giovani sceneggiatori risulta portato avanti a testa alta, non è da meno quello della Catalani che dimostra un gran talento alle matite e nella gestione delle tavole. Il tratto è giovanile e dirompente, dinamico ed esplosivo, e cattura per uno stile che farebbe sperare ad una serie animata. Inoltre quel pizzico di tratto tendente al manga e la presenza di diversi elementi che strizzano l'occhio al mondo nerd (tanto attuale quanto passato) rende i disegni alla portata anche dei più grandi.


E quindi, oggi vi ho dato una seria motivazione per correre in fumetteria: un'avventura a dir poco stupefacente che mette a dura prova i titoli provenienti dall'estero! Pronti a lanciarvi all'avventura in compagnia di Tian e dei suoi amici? Calate la maschera, che Mask'd vi aspetta!

See you soon! -Lewis

MASK'D - THE DIVINE CHILDREN

  • Autori:Fiore Manni - Michele Monteleone - Ilaria Catalani
  • Editore:Star Comics
  • Genere:Avventura Fantasy YA
  • Pagine:144 pp
  • Uscita:23 Settembre 2020
  • Prezzo:€ 14,00
  • Nazionalità:Italiana
TRAMA

Nell'antichità, gli Dei comunicavano con gli uomini attraverso delle maschere che racchiudevano parte del loro potere divino. Quando voltarono le spalle alla violenza dell'umanità e si rinchiusero in un'altra dimensione, nota come il Teatro del Sogno, le maschere rimasero sulla Terra. Per secoli questi potentissimi artefatti sono stati custoditi in segreto da cinque famiglie che ne hanno sfruttato il potere. Quando la maschera del Dio Scimmia Sun Wukong viene rubata al clan russo dei Volkov, il turbolento figlio minore della casata, Nikolaj, insegue il ladro finendo per scontrarsi con l'uomo in un minuscolo minimarket cinese. Davanti agli occhi attoniti di Tian Chen, il figlio tredicenne del proprietario del negozio, si consuma una lotta assurda tra due sconosciuti mascherati. In breve il minimarket è devastato, ma per Tian è solamente l'inizio dell'incubo: infatti, durante la colluttazione, la maschera - dopo secoli in cui aveva rifiutato ogni proprietario - si lega indissolubilmente proprio al ragazzino cinese. Tian è timido, imbranato e assolutamente impreparato a quello che lo aspetta, ma presto si ritroverà invischiato in una vicenda decisamente più grande di lui...

Disegni
9/10
Trama
8/10

1 commento :

  1. Stavo vedendo che su instagram tutti stavano impazzendo per questo volume, ma non mi ero informata ancora bene.
    La tua recensione mi ha appassionato e fatto venir voglia di prenderlo.
    C'è bisogno di un giro in fumetteria ;)

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