mercoledì 7 ottobre 2020

Libri Letture e (La) Recensione: Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne di Mackenzi Lee

GUIDA AI PIZZI E ALLA PIRATERIA PER GIOVANI GENTILDONNE

Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Quest'oggi ci ritroviamo per parlare di Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne di Mackenzi Lee.

my point of view

Dopo avervi parlato di un "lato" della serie di Mackenzi Lee dedicata ai Fratelli Montague, oggi vi torno su per dedicarmi a Felicity, la sorella minore di Henry, nonché irriverente protagonista della seconda parte delle serie! Devo ammettere che tra i due questo secondo volume ha decisamente meno forza e verve, e il perché è tutto da ricercare all'interno della caratterizzazione dei protagonisti.


Felicity Montague, a differenza di suo fratello Monty, ha decisamente meno verve e risulta per questo meno affascinante (anzi a volte l'ho trovata anche un po' fastidiosa. L'ho trovata un po' "contraddittoria" (passatemi il termine): da un lato celebra e mette in scena il femminismo, la virtù che incarna e la strada che ha scelto di seguire, dall'altro lato però è la prima che guarda le altre donne con sguardo critico e giudica andando così contro al suo pensiero e alle sue scelte. Questo aspetto, devo ammetterlo, ha seriamente compromesso la valenza e la forza della protagonista, che a differenza di Monty non riesce a trascinare con (la stessa) forza all'interno delle pagine del libro.


Ma parliamo un'attimo della trama, per poi tornare alle considerazioni. Dopo aver seguite le vicende e il viaggio del libertino Henry Montague, la parola passa all'irriverente e testarda Felicity, la secondogenita che ha un sogno tutto particolare (per la società di quel periodo): diventare medico! Peccato però che non ci sia nessuna scuola pronta ad accoglierla e a coltivare il suo sogno, un sogno realizzabile solo per il sesso maschile. A causa di questo freno e dei continui rifiuti, l'impavida ed esplosiva Felicity si troverà a vivere una sua avventura personale, tanto diversa dal fratello, soprattutto per la moltitudine di colpi di scena, misteri e segreti che si celano dietro ogni angolo di questa storia.


Un secondo atto assai carico d'azione che, se dal punto di vista rallenta a causa della caratterizzazione dei personaggi (e della protagonista in particolare) dall'altro lato spicca per l'energia insita in ogni evento che vede protagonista la bella e combattiva Montague. Il ritmo del primo libro non è quindi perso, anzi in alcuni momenti continua ad essere assai vivo e travolgente; così come lo è la prosa della Lee che a me continua a piacere tantissimo: fresca piacevole moderna e senza filtri. Insomma uno stile giovanile che però si adatta ai lettori di ogni età, soprattutto a quelli che la gioventù continuano a preservarla nel cuore. Seppur non sia riuscito a concluderlo con la stessa rapidità del primo romanzo, anche stavolta però sono rimasto incantato e incollato alle pagine del libro (l'unica piacevole compagnia in queste noiose e cupe settimane)


Anche stavolta le tematiche sono svariate, forti e attuali. Oltre al tema dell'indipendenza e della libertà di parola e di espressione, stavolta si aggancia anche il tema del femminismo e dell'indipendenza, della volontà di perseguire e portare a termini i propri sogni, a prescindere da quali essi possano essere e dai tentativi di forze esterne di smorzarli sul nascere, solo e soltanto per tradizioni e modi di vedere antiquati e superati. L'emancipazione femminile diviene così il tema cardine che tiene in piedi l'intera storia, una tematica tanto importante quanto difficile da affrontare ed è forse anche per questo che per certi versi la nostra protagonista non riesce del tutto a sopportare questo peso. Non è così invece per la sua autrice, visto che la Lee il tema riesce a centrarlo perfettamente e ad essere presa sul serio, per una storia che di fantastico ha ben poco (e non certamente i sogni dei protagonisti).


Stavolta però l'articolo va concluso con un elogio (perché non son mai troppi) a tutto lo staff di Mondadori che ha portato in libreria un volume raffinato prezioso e imperdibile sotto tantissimi aspetti. Il primo? Ovviamente la meravigliosa edizione impreziosita dall'esterno verso l'interno. Un volume bello (dentro e fuori) come pochi altri, che deve far ASSOLUTAMENTE parte della libreria del vero lettore. Non ci credete? Provate a dargli un'occhiata, ve ne innamorerete a prima vista (proprio come me).

See you soon! -Lewis

Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne

  • AUTRICE:Mackenzi Lee
  • Editore:Mondadori
  • Genere:Narrativa YA
  • Pagine:400 pp
  • Uscita:29 Settembre 2020
  • Prezzo:€ 28,00
  • Titolo originale:Montague Sibilings
  • Nazionalità:UK
TRAMA

"Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini". Henry "Monty" Montague è nato per essere un gentiluomo, ma né i collegi più esclusivi d'Inghilterra né la disapprovazione del padre sono riusciti a imbrigliare le sue passioni: il gioco, il buon vino, e l'amore di una donna. O di un uomo. Monty si è infatti innamorato perdutamente del suo migliore amico, Percy, con il quale parte per il Grand Tour: un ultimo anno di fuga e di follie edonistiche prima di assumersi le sue responsabilità di lord. Ma un'incauta decisione trasformerà quel viaggio in una caccia all'uomo attraverso l'Europa, mettendo in discussione tutto il mondo di Monty. "Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne". Felicity Montague ha due obiettivi nella vita: evitare il matrimonio con Callum Doyle e iscriversi alla facoltà di medicina, riservata agli uomini. Una speranza però c'è: l'eccentrico dottor Alexander Platt sta cercando assistenti. Felicity dovrebbe recarsi da lui in Germania, ma non ha i soldi per il viaggio. Fortunatamente una donna misteriosa si offre di pagarglielo, purché la porti con sé travestita da sua cameriera. Quali sono i veri motivi di tanta insolita generosità?

Considerazioni Finali
10/10

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