mercoledì 18 novembre 2020

A Tutto Manga: Kappa at Work di Imiri Sakabashira (Recensione)

KAPPA AT WORK

Bentrovati amici di Everpop! Oggi partiamo per un viaggio in compagnia dei protagonisti di Kappa at work di Imiri Sakabashira.

my point of view

Già con The Box Man il maestro Imiri Sakabashira aveva dimostrato di avere una visione del mondo del fumetto, e quindi delle tavole, psichedelica e fuori dagli schemi. Le trame delle sue storie possono apparire ad una prima occhiata alquanto sconclusionate e bizzarre, ma il no sense delle sue storie è voluto e risulta utile, soprattutto al lettore, per muoversi all'interno dei suoi disegni, che per l'impostazione possono essere assimilabili a dei veri e propri dipinti d'impronta orientale.


Il personaggio attorno a cui stavolta ruotano le idee psichedeliche del sensei Sakabashira è quello di Anna, una giovane che vive soltanto con il padre che, a causa proprio dell'aspetto assunto dal genitore, si ritrova a dover cercare un impiego utile al mantenimento della famiglia. Uscita di casa per conquistare il tanto agognato impiego, la giovane si ritrova vittima di strani e bizzarri eventi che la catapultano dritta dritta tra fila di un "esercito" di Kappa, un nugolo di esseri sovrannaturali che vivono all'interno di un sottomarino corazzato che viaggia nelle profondità marine.


Dopo essere approdata dopo tempo sulla terraferma, Anna e il capitano del sottomarino partiranno alla volta di uno strano e assurdo viaggio, costellato di esseri misteriosi e pericoli spaventosi.


Proprio come accadeva in The Box Man, anche in questo fumetto l'autore regala al lettore una storia tutta da vivere in prima persona, un viaggio che procede spedito, pagina dopo pagina, senza una vera e propria meta. Le tavole, ancora una volta, si sviluppano come una serie costante di fotogrammi spediti e concatenati, che creano dinamismo e movimento nella lettura, a partire da destra verso sinistra. Vignetta dopo vignetta, il sensei suggerisce ai lettori la strada da seguire e persino il ritmo, che risulta in ogni caso spedito e coinvolgente. Il percorso, pur sviluppandosi all'interno delle vignette attraverso un andamento mai lineare, ma molte volte zigzagante, suggerisce un movimento unico, orizzontale, anche quando le vignette portano la lettura a spostarsi dall'alto verso il basso.


Soprattutto dal punto di vista grafico (che potremmo considerare anche architettonico), l'opera si distingue per uno stile unico che mescola la tradizione orientale con alcuni tratti pop di quella occidentale. Questo voluto contrasto tra culture è facilmente distinguibile (come nell'opera precedente) per la contemporanea presenza di yokai giapponesi e robot tipici della cultura nostrana. Il registro artistico si adatta inoltre alla complessità insita nella trama e agli aspetti bizzarri e particolari con cui essa si sviluppa. Insomma, il tratto si caratterizza per una linea forte, che si arricchisce e si semplifica all'occorrenza.


Se quindi avete apprezzato The Box Man o siete soltanto alla ricerca di un fumetto fuori dagli schemi...allora vi consiglio di partire anche voi per questo viaggio sconclusionato alla ricerca di....

See you soon! -Lewis

KAPPA AT WORK

  • Autore:Imiri Sakabashira
  • Editore:Star Comics
  • Genere:Seinen
  • Pagine:215 pp
  • Uscita:23 Settembre 2020
  • Prezzo:€ 15,00
  • Titolo originale:Hataraku Kappa
  • Nazionalità:Giapponese
TRAMA

In una bizzarra città in cui si mescolano influenze russe, mediorientali ed europee, la giovane Anne è alla ricerca di un lavoro e un bel giorno, finalmente, lo trova: farà la cuoca in un sottomarino di kappa pirati! Dal momento in cui si imbarca sul Takobune, ha dunque inizio per lei un viaggio indimenticabile fra paesaggi allucinanti, combattimenti contro esseri spaventosi, incontri con soggetti indecifrabili ed esperienze folli, in un crescendo di ammaliante surrealismo. Un viaggio nel mondo onirico e surreale del maestro Sakabashira.

Disegni
7/10
Trama
6/10

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