giovedì 26 novembre 2020

A Tutto Manga: Kemono Jihen di Sho Aimoto (Recensione)

KEMONO JIHEN

Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Oggi vi porto in un mondo di oscure creature con Kemono Jihen di Sho Aimoto.

my point of view

Oscuro ma carico d'azione, uno shonen dalle tinte thriller sorprendenti che attrae sin da subito per i suoi protagonisti. E' questo, in breve, Kemono Jihen di Sho Aimoto, la nuova serie di un'autrice che in passato è riuscita a sorprendere con Uno shinigami in infermeria, shonen basato sull'amicizia e sull'animo umano.


La storia parte in un piccolo villaggio sperduto dove strani avvenimenti accadono con l'avvento della luna nuova: gli animali muoiono in circostanze sconosciute e le loro carcasse spiccano per il marciume che maggiormente li caratterizza. Al detective Kohachi Inugami, chiamato a risolvere gli oscuri e pericolosi misteri, spetta il compito di risolvere questa pericolosa situazione, nella quale si trova stranamente invischiato il giovane Kabane Kusaka, soprannominato "Dorotabo", da tutti evitato per il tanfo che lo caratterizza. L'incontro con il detective di Tokyo farà crollare ogni sua certezza, a partire dalla sua stessa esistenza: Kabane infatti in realtà è un mezzo demone, nato dall'unione di un'umana e un ghoul, che per motivi sconosciuti è stato abbandonato ancora in fasce. Questa scoperta lo porterà a dover fare i conti con un mondo, quello dei Kemono, nel quale riuscirà ad orientarsi soltanto grazie all'aiuto del suo nuovo mentore, il detective-tanuki Inugami.


Proprio come in Uno shinigami in infermeria l'attenzione si focalizza principalmente sui protagonisti, sui loro animi e i loro caratteri, nonché sui rapporti che sussistono tra ognuno di loro. A cambiare però è lo sfondo nel quale questi personaggi si muovono, contraddistinto da oscuri misteri e tinte oniriche e spettrali, due aspetti distinti che messi insieme proiettano la figura classica degli yokai nella modernità della nostra epoca.


A spiccare in questo già ricco cast di personaggi è ovviamente Kabane, il ragazzo dal volto impercettibile e apparentemente privo di emozioni che l'autrice sembra voler arricchire (come si percepisce già in questo primo volume) di capitolo in capitolo. La complessità di questo personaggio e la sua imperscrutabilità, nell'animo e nell'aspetto, lo rendono allo stesso tempo misterioso e attrattivo, un protagonista da shonen diverso dai soliti eppure in qualche modo riconoscibile. Per bilanciare i suoi silenzi e la sua parziale assenza, la maestra Aimoto affianca un gruppo di personaggi già ricco e variegato, caratterizzato da personaggi alquanto bizzarri e strampalati che, affiancando Kabane, portano lo shonen ad un livello superiore.


Che alla Aimoto poi piaccia raccontare storie di mostri e spiriti risultava chiaro già nell'opera precedente, rappresentati nella forma delle bizzarre aberrazioni dell'anima, principali nemici del protagonista. Stavolta invece i mostri sono delle vere e proprie creature sovrannaturali dalle fattezze umane, spiriti provenienti dalle classiche leggende giapponesi, proiettati nella moderna società di oggi; a tenerli sotto controllo invece ci pensano i kemono come Inugami, creature in incognito con il compito di risolvere i guai causati dai primi.


Anche l'ambientazione ha un peso predominante, soprattutto grazie all'ottimo worldbuilding che ne definisce le proprietà e le regole della società, con particolare attenzione a quella dei Kemono, che però in questo primo volume l'autrice non definisce del tutto, lasciando volutamente ancora tanti aspetti nell'ombra. Il mistero se la fa quindi da padrone in questa storia, dettando un ritmo costante e travolgente che però non risulta (almeno per ora) adrenalinico. Per certi versi questa serie mi ha ricordato un altro capostipite di Jump, Tokyo Ghoul, soprattutto nella caratterizzazione del protagonista e in alcuni aspetti predominanti dell'ambientazione, come le note grevi tipiche del genere thriller o le arie oscure da dark shonen. Differenti similitudini che rendono quest'opera sorprendente.


Non son rimasto invece così sorpreso dallo stile ormai riconoscibile dell'autrice che in questa nuova opera si è arricchito ancor di più, soprattutto per quanto riguarda i dettagli e la rappresentazione dei protagonisti. Il tratto pulito e la linea dinamica, che non definisce le scene d'azione ma bensì la sinuosità dei corpi, trovano la loro coronazione nella definizione dei particolari e dei dettagli degli abiti delle acconciature e dei costumi.


Insomma, se siete alla ricerca di uno shonen diverso dai tanti altri in circolazione, con una voce fresca e moderna, ma soprattutto travolgente, allora siete incappati davanti al titolo che fa per voi!

See you soon! -Lewis

KEMONO JIHEN

  • Autore:Sho Aimoto
  • Editore:J-Pop Manga
  • Genere:Shonen
  • Pagine:192 pp
  • Uscita:28 Ottobre 2020
  • Prezzo:€ 6,00
  • Titolo originale:Kemono Jihen
  • Nazionalità:Giapponese
TRAMA

In un tranquillo villaggio di campagna, gli animali muoiono uno dopo l'altro in circostanze inquietanti... Per risolvere il caso viene assunto da Tokyo un elegante detective di nome Inugami. Durante le indagini, l'uomo si imbatte in un misterioso ragazzino del posto, soprannominato "Dorotabo", come lo spettro che vive nel fango. È dal loro incontro che inizia questa strana storia di mostri...

Disegni
8/10
Trama
8/10

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