lunedì 18 gennaio 2021

A Tutto Manga: My Broken Mariko di Waka Hirako (Recensione)

MY BROKEN MARIKO

Buongiorno e buon lunedì amici di Everpop! Iniziamo la settimana con una storia toccante che arriva dritta al cuore: My Broken Mariko di Waka Hirako.

my point of view

L'opera di debutto è quella che ci presenta al mondo ed è allo stesso tempo anche la sfida più ardua e nuova che possiamo mai intraprendere; superata quella non dico che le successive siano una passeggiata, ma in qualche modo la strada si fa meno tortuosa. Debuttare nel mondo dei manga giapponesi poi deve essere una sfida ancora più ardua, visto il parco di testate, serie e storie che ormai sono in circolazione; eppure con My Broken Mariko la maestra Waka Hirako debutta in grande stile!


Fondata sul lutto, la storia della profonda amicizia tra la sfortunata e maltrattata Mariko e la scanzonata e coraggiosa Tomoyo si dipana tra un presente difficile, dove la morte e la paura hanno preso il sopravvento, ed un passato ancor più difficile e cupo, dove neppure il supporto di una amica fidata riesce a dipanare completamente l'oscurità.


Quando inaspettatamente una sera alla tv Tomoyo viene a conoscenza della morte della migliore amica, un sentimento sconfinato sopito negli ultimi anni torna prepotentemente in superficie, spingendola a fuggire dalla quotidianità e correre a salvare quel poco che resta (le ceneri) di Mariko, ancora una volta stretta tra le grinfie di un padre egoista, prepotente e violento. Decisa a fare tutto, pur di ricongiungersi all'amica e darle così il lieto finale che secondo lei le spetta, Tomoyo corre a casa del padre di Mariko e ne ruba, platealmente, le ceneri per poi fuggire nell'unico luogo che l'amica voleva visitare: una località balneare.


Lungo il viaggio, sospesa in un passato malinconico impresso nelle tenere lettere scritte da Mariko, la protagonista si ritroverà a vivere un'avventura indimenticabile (per diversi motivi) che imprimerà ancor di più l'esistenza di Mariko nel suo cuore.


Devo ammetterlo, sono rimasto spiazzato da questa storia, nonostante sapessi sin da prima di iniziare il volume che avrei avuto a che fare con un racconto malinconico e triste fondato sull'accettazione del lutto. Leggendolo però ho potuto capire che oltre ad essere una storia profonda intensa e toccante, quella di Tomoyo e Mariko non risulta mai cupa come invece (un po') mi aspettavo. Sin dalle prime pagine (basta guardare negli occhi una delle due protagoniste) il lettore capisce che si creerà una forte empatia con le protagoniste e che il proprio cuore entrerà in gioco, per battere in sincrono con quello delle protagoniste.


In questo suo racconto di debutto la maestra Hirako si concentra su diverse tematiche, che prese singolarmente spaziano davvero tanto, ma che allo stesso tempo lei riesce a tenere insieme grazie ad un unico filo conduttore. In primo luogo l'autrice mostra al lettore quanto a volte può essere sottile il confine tra amicizia e amore, e quanto quindi quei due sentimenti possano essere simili, se non persino identici, soprattutto quando il nostro cuore ci suggerisce di proteggere la persona che vogliamo bene. Tomoyo è la vera e propria personificazione di questo sentimento e la schiettezza dei suoi sentimenti, le sue scelte e le sue decisione, che rendono questo personaggio così vero e reale, rendono l'immedesimazione nel suo personaggio assai semplice e diretta.


Il lutto e la sua accettazione però sono altre due tematiche di contorno assai importanti, che ruotano freneticamente (anche se il ritmo della storia è tutt'altro che rapido e frenetico, ma bensì lento elegante e cadenzato) proprio attorno al tema dell'amicizia, che immancabilmente si porta dietro quello della fiducia e della lealtà. L'accettazione del lutto è rappresentata dal viaggio e i continui "ostacoli", le lettere e i ricordi più tristi e duri, che Tomoyo si ritrova a dover affrontare. Nonostante si parli di lutto però la storia non appare neppure per un momento complicata come invece ci si aspetterebbe ma, forse proprio grazie all'intensità delle emozioni e la schiettezza delle azioni e dei dialoghi, risulta facilmente comprensibile.


Ma non è soltanto la trama a spiccare in questo primo volume di un'autrice che son certo amerete presto anche voi, eh no! Anche dal punto di vista grafico My Broken Mariko spicca su tutti i fronti. Il tratto non è del tutto pulito e sicuro e riflette perfettamente lo stato d'animo dei personaggi e le tinte malinconiche dell'intera storia. La linea da vita a personaggi dalle figure sinuose che, pur rappresentando pienamente la tristezza, riescono comunque a caratterizzarsi per un forte dinamismo.


E quindi, quest'oggi vi invito a correre in fumetteria (qualora possiate) o sugli store online per assistere ad uno dei più bei debutti manga del 2021!

See you soon! -Lewis

MY BROKEN MARIKO

  • Autrice:Waka Hirako
  • Editore:JPOP Manga
  • Genere:Josei
  • Tematiche:Accettazione del Lutto - Amicizia - Violenza domestica
  • Pagine:192 pp
  • Uscita:13 Gennaio 2021
  • Prezzo:€ 10,00
  • Titolo originale:My Broken Mariko
  • Nazionalità:Giapponese
TRAMA

Mariko e Tomoyo sono come sorelle sin dalla scuola media e hanno mantenuto il loro rapporto nel corso degli anni, nei quali Tomoyo ha supportato l'amica anche in circostanze molto difficili come abusi, abbandono e depressione. Quando la sua amica muore inaspettatamente, Tomoyo è colpita da un accecante senso di impotenza e diventa determinata ad andare a fondo di questo mistero, iniziando a indagare su questa scomparsa... alla ricerca del motivo per il quale Mariko si sarebbe, all'apparenza, tolta la vita.

Disegni
7/10
Trama
9/10

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