martedì 2 marzo 2021

Liete Novelle: La fabbrica onirica del suono di Sergio Algozzino (Recensione)

LA FABBRICA ONIRICA DEL SUONO

Bentrovati amici di Everpop! Pronti ad alzare il volume? E' il momento di parlare de La fabbrica onirica del suono di Sergio Algozzino.

my point of view

SUBLIME! Non saprei trovare un aggettivo migliore per l'ultima prodezza di Sergio Algozzino! Sublime la storia, sublimi i personaggi e gli intrecci, sublime l'opera nella sua interezza. Di Sergio Algozzino credo di aver letto se non tutte le opere almeno il 90% della sua produzione e devo riconoscere che, nonostante abbia amato ogni suo fumetto per motivi differenti, quest'ultima opera lo porta ad un livello superiore...onirico, per usare una parola adatta!


La musica è parte integrante della vita di tutti noi, basti pensare soltanto che ci sono canzoni che reputiamo le colonne sonore della nostra vita o di parte di essa; per alcuni però la musica è linfa vitale, battiti di cuore e respiri profondi, importanti come l'aria e la stessa esistenza. Per persone come Nunzio e Patrizio la musica è tutto, fa parte di loro e li definisce come artisti e individui. Quando insieme decidono di metter su una propria band, un gruppo destinato a sfociare nel rock progressive, la loro esistenza si innalza e si arricchisce, proprio di quelle parole e di quella musica che loro stessi generano.


La storia dell'Italia, delle lotte e dei tumulti, delle rivoluzione e delle piccole guerre, viene raccontata in un graphic novel che mescola perfettamente avvenimenti reali, ancora oggi vividi e tangibili, con frammenti frutto della fantasia dell'autore che, immessi in questo contesto esistente, acquisiscono a loro volta una valenza vera e reale. Leggendo La fabbrica onirica del suono ci si chiede se tutto quello che viene narrato non sia poi qualcosa di biografico, qualcosa di vero, e questo è possibile proprio perché a raccontare la storia c'è Sergio Algozzino, abile e attento narratore, capace di scegliere le parole giuste e dar vita ad intrecci, soprattutto di vita, intensi e affascinanti.


Leggendo questo fumetto mi sono emozionato e mi è venuta più e più volte la pelle d'oca. Sapete quando si dice "mi son venuti i brividi"? Ecco, è quello che mi è successo durante la lettura di questo fumetto, che mi ha letteralmente catapultato indietro nel tempo, tra le pieghe della nostra Storia, fatta di passi giusti e scelte sbagliate certo, ma che nonostante tutto resta nostra, un patrimonio inestimabile che in questa storia viene raccontato in tutte le sue diverse sfumature.


Ma ancor di più questo fumetto riesce a dar voce alla Storia della musica italiana, attraverso una band fittizia che però incrocia più e più volte il suo cammino con quello di altre band realmente esistenti. La musica vive in questa storia e si fa carico dei diversi avvenimenti raccontati, come la Crisi del '68, la strage di piazza Fontana e altri avvenimenti importanti e decisivi per il nostro paese. La musica c'è, è sempre presente, grazie alle voci e ai personaggi di cui i Jokers (poi Fabbrica Onirica del Suono) si fanno portavoce, vive in loro e grazie a loro si insinua nelle vite di chi ascolta.


Posso dirlo poi? Un po' mi sono commosso davanti alla vignetta con la radio dalla quale esce la voce di Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, in quell'unica vignetta Sergio Algozzino ha riassunto una miriade di emozioni e sentimenti. E non è la sola, perché soprattutto nelle illustrazioni a doppia pagina la forza palpitante delle emozioni e dei sentimenti travolge il lettore, per colpire dritto al cuore e pizzicarne così le corde, con gesti lievi e delicati.


Vorrei parlarvi anche dei protagonisti e delle loro storie, ma nonostante siano ben caratterizzati e le loro personalità sono di certo affascinanti, vengono messi in ombra proprio dai loro talenti e dalla loro musica, dalle note e dalle parole con cui denunciano e incitano ciò che accade intorno a loro nei diversi momenti della storia. Nunzio e Patrizio in particolare, nonostante le interessantissime personalità, affidano la loro storia alla loro musica, lasciando tutto ai gesti e alla voce, che riescono perfettamente a riassumere tutto ciò che è dentro il loro cuore e che con desiderio cerca in tutti i modi di uscire e di farsi sentire.


Insomma, quest'oggi vi propongo una lettura eccezionale che saprà senz'altro farvi commuovere, pensare e ragionare (con la testa e con il cuore). Provate a lasciarvi a dare al sound di questo romanzo a fumetti!

See you soon! -Lewis

LA FABBRICA ONIRICA DEL SUONO

  • Autore:Sergio Algozzino
  • Editore:Feltrinelli
  • Genere:Storico-Musicale
  • Pagine:128 pp
  • Uscita:04 Febbraio 2021
  • Prezzo:€ 16,00
  • Nazionalità:Italiana
TRAMA

La storia di un immaginario gruppo di rock progressive italiano, a cavallo fra gli anni sessanta e i primi anni ottanta, dai grandi palchi americani alle sagre di paese, fra litigi, battaglie politiche e crollo degli ideali, amicizie nate, spezzate e ritrovate. Il tutto raccontato in un contesto storico che attraversa il '68, il terrorismo e i grandi raduni musicali, affollati quanto contestati, sullo sfondo delle trasformazioni (e dei compromessi) della musica popolare e d’autore nel nostro paese.

Disegni
8/10
Trama
9/10

Nessun commento :

Posta un commento