lunedì 8 marzo 2021

A Tutto Manga: Neun di Tsutomu Takahashi (Recensione)

NEUN

Bentrovati amici di Everpop! Oggi vi parlo di Neun di Tsutomu Takahashi.

my point of view

Del Nazismo e la seconda Guerra Mondiale si è tanto parlato nel mondo della letteratura e anche in quello dei fumetti, ma mai nessuno prima di Tsutomu Takahashi aveva mai raccontato una storia cruda e spietata tanto quanto gli accadimenti passati. Basta soltanto il primo volume di Neun per capire quanto la storia sarà dura e terrificante e quanto oscuri saranno gli avvenimenti che segneranno le vite dei protagonisti.


Nella Germania Nazista del 1940 si muovono i protagonisti di quest'opera, un bambino di nome Franz Neun e la sua guardia Theo. Due individui invischiati nei loschi e spietati giochi di Adolf Hitler, che pur rispettando tutti i canoni della razza ariana si ritrovano improvvisamente braccati dalle SS e dal loro malvagio leader. Il motivo? Nel corpo di Neun circola il sangue del fuhrer, a seguito di un esperimento volto a creare ben tredici cloni. Neun ne è il nono e nonostante la sua nascita e il suo scopo originario ormai sembra non servire più e non rientrare più nei piani del "padre", il quale lo vuole a tutti i costi morto!


Inizia così il viaggio di Neun e di Theo che a seguito dell'incendio di Brausteppe, causato proprio dalla loro presenza, si trovano costretti a dover lasciare la Germania per un luogo più sicuro, ma soprattutto lontano dall'influenza di Hitler. Sin dalle prime battute i due protagonisti si ritrovano a dover percorrere strade lastricate di pericoli e di nemici, dove il sangue scorre a fiotti e nell'aria si respira soltanto polvere da sparo. Dalla fuga da Brausteppe risulta subito chiaro, tanto all'esperto e freddo Theo, quanto al giovane e spaventato Franz, che la loro vita non sarà certo semplice e che la sopravvivenza dovrà essere conquistata a caro prezzo, a volte anche ricorrendo alla forza, l'astuzia e al freddo egoismo.


In questo racconto duro e crudo Tsutomu Takahashi mette a nudo l'oscurità d'animo dell'umanità, che soprattutto in quel periodo aveva raggiunto livelli spaventosamente alti. In Neun la malvagità è dietro ogni angolo, l'egoismo domina l'animo di ogni individuo e i pericoli si nascondo sia nell'ombra che alla luce del sole, a volte dominati dalla contorta convinzione di star agendo nel giusto. Una convinzione che predomina soprattutto gli animi di Hitler e dei suoi uomini, che a poco a poco il sensei ci presenta, proprio sotto quella malefica luce oscura che ammanta l'intero primo volume.


Tutto viene quindi raccontato senza filtri e questo modo di raccontare schietto e terrificante a volte addirittura spaventa. Con il suo modo di raccontare, la sua prosa e il suo ritmo incalzante che genera ansia pura, il maestro sembra quasi aver colto alla perfezione le arie e le sfumature che circolavano in Germania negli anni '40, traducendole così in un racconto di fantasia che sembra spaventosamente reale e biografico. Oltre ad Hitler, descritto e tratteggiato in tutta la sua oscura maleficenza, anche il personaggio di Theo risulta ben caratterizzato, nonostante rimanga ancora totalmente avvolto da un'aura di mistero, al punto tale da sembrare il ritratto di un personaggio davvero esistito.


Insomma, per quanto questo fumetto e questa storia non rientrino nei miei classici standard, ne sono (inaspettatamente) rimasto intrigato, forse proprio per via del modo paurosamente sincero con cui i fatti vengono esposti e raccontati. C'è azione, ci sono trame, tranelli e c'è la guerra, ma soprattutto ci sono la paura e la malvagità che sono tangibili e palpabili, al punto tale da far venire la pelle d'oca al lettore.


Non leggevo un'opera del maestro Takahashi dai tempi di Jiraishin e Tetsuwan Girl, due opere tanto diverse tra loro, e da questo fumetto, che però sanno farsi valere e rimanere indelebili nella mente dei lettori, allo stesso modo. Pur possedendo due storie completamente diverse però Neun e Jiraishin condividono gli stessi tratti oscuri e la stessa assenza di filtri a livello di trama e sviluppi. Il Takahashi degli anni '90 però è largamente migliorato, soprattutto a livello grafico, nonostante l'impostazione delle tavole, nelle quali il nero predomina e domina la scena, sia un classico marchio di fabbrica. La linea di Neun è sporca ma dinamica, lasciata per l'appunto al semplice e libero gesto della mano, che è però sicuro e tanto maturo.


Come andrà avanti questa storia? Ai posteri l'ardua sentenza! Non ci resta che continuare a seguire il pericoloso viaggio dei due protagonisti e sperare che alla fine possano farcela! Siete d'accordo?

See you soon! -Lewis

NEUN

  • Autore:Tsutomu Takahashi
  • Editore:J-Pop Manga
  • Genere:Seinen
  • Pagine:192 pp
  • Uscita:03 Marzo 2021
  • Prezzo:€ 7,50
  • Titolo originale:Neun
  • Nazionalità:Giapponese
TRAMA

Germania, 1940. Le SS devono eliminare i tredici bambini che portano il DNA del Führer. Per raggiungere questo scopo, il generale Klausen è pronto a radere al suolo il villaggio di Brausteppe... Questa è la storia di Fran Neun, in nono clone di Hitler, e della sua guardia del corpo Theo, in fuga dal Partito nazista.

Disegni
7/10
Trama
7/10

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