giovedì 25 marzo 2021

Liete Novelle: Year Zero di Benjamin Percy, Ramon Rosanas e Lee Loughridge (Recensione)

YEAR ZERO

Buongiorno e buon giovedì amici di Everpop! Oggi vi parlo di Year Zero di Benjamin Percy, Ramon Rosanas e Lee Loughridge.

my point of view

Mai come in quest'ultimo anno ci siamo spesso chiesti: com'è cominciata? Cosa ha fatto scattare l'epidemia che ormai ci perseguita? E' a partire da questa domanda che inizio la recensione odierna, quella ad Year Zero, un fumetto che più che raccontarci una storia fatta di sviluppi e di crescite, preferisce raccontare e soffermarsi su come tutto è iniziato.


Tutto inizia a seguito di una scoperta: un uomo congelato nelle profondità polari a cui viene estratto un campione di sangue che sembrerebbe offrire importanti risorse per lo sviluppo medico. Quello che però sembra una sorta di piccolo miracolo si trasforma ben presto in un vero e proprio incubo che tocca ogni angolo del mondo, un'apocalisse zombie che si propaga velocemente e nel breve tempo azzera la vita sul pianeta.


La storia si sviluppa a partire proprio da quel momento e su quel momento si concentra particolarmente, attraverso i diversi punti di vista di un ristretto ma variegato gruppo di protagonisti situati in differenti parti del mondo. Per ognuno di essi l'apocalisse sembra essere il pensiero minore e infatti, mentre il mondo muore, loro preferiscono regolare i conti con i propri problemi. Vendetta. Riscatto. Rivoluzione. Questi sono soltanto tre degli aspetti che caratterizzano i protagonisti e questa storia corale dalla terrificante forza travolgente.


Di fumetti con gli zombie ne abbiamo letti davvero tanti ormai, ma nessuna delle serie che ho avuto modo di avere tra le mani ha mai riservato cura e attenzione alla fase zero dell'epidemia, all'anno zero nel quale tuto è iniziato, il punto oltre il quale tutto è andato a rotoli per i protagonisti della storia. Per Benjamin Percy è invece diverso perché ciò che l'autore fa è proprio soffermarsi sullo scoppio dell'epidemia, su quei primissimi istanti che danno il via a una serie di eventi successivi; e lo fa in maniera sorprendente, attraverso una storia corale che presenta ma non approfondisce poi molto i protagonisti, se non mostrando quelle peculiarità utili a eventuali sviluppi futuri.


Questo fumetto infatti ha tutte le caratteristiche giuste per essere il plot di una serie, a fumetti o televisiva non importa; un plot ricco e intrigante, riccamente tratteggiato e attento ai dettagli, al punto tale da offrire un vero e proprio spaccato apocalittico di un futuro che, chissà, non arrivi poi sul serio (ma speriamo di no, solo gli zombi ci mancano). Allo stesso tempo, oltre all'apocalisse zombie Percy trova il tempo di trattare anche diverse altre tematiche attualissime che racconta proprio attraverso le figure dei suoi protagonisti che si fanno portavoce ed emblema di quei temi. Un esempio? La figura della donna nel mondo arabo che si mostra nei panni di Fatemah, una donna forte e coraggiosa che nel momento del bisogno, a pochi passi dal pericolo più terrificante, reagisce a testa alta, pur conservando aspetti caratteristici della sua tradizione e del suo credo.


Non sono da meno gli altri protagonisti della storia, personaggi tanto diversi tra loro, per età provenienza e credo, che mostrano i diversi modi di reagire messi di fronte (da soli) al pericolo e alle più grandi e avverse difficoltà. Da Tokyo a Città del Messico, all'interno delle pagine del fumetto la tradizione e la cultura affiancano gli aspetti più terrificanti del genere horror legato ai zombie. Infatti, nonostante lo scoppio dell'apocalisse zombie l'autore dona un importante spazio alla descrizione dei vari contesti, soprattutto per poter offrire al lettore differenti punti di vista che sintetizzano i papabili modi di reagire.


A rendere ancor più vivido questo incubo ci pensa Ramon Rosanas che dopo aver estasiato negli anni il lettore con immagini di supereroi e di eroi spaziali, ci trascina in un mondo devastato e sempre più in rovina, caratterizzato da un tratto preciso e sicuro e una sagace costruzione delle tavole, che sembra quasi suggerire un'eventuale trasposizione cinematografico-televisiva. Ad accompagnarlo c'è inoltre Lee Loughridge che con le sue palette di colori, che si differenziano in tonalità da personaggio a personaggio, rende i disegni ancor più vivi e forti.


E quindi oggi va così, con un consiglio carico d'ansia che son certo vi destabilizzerà (in senso positivo) non poco! Se volete una storia di zombie diversa, che apre le porte su ipotetici futuri...be' il titolo giusto è Year Zero.

See you soon! -Lewis

YEAR ZERO

  • Autori:Benjamin Percy, Ramon Rosanas e Lee Loughridge
  • Editore:Star Comics
  • Genere:Horror - Zombie
  • Pagine:128 pp
  • Uscita:10 Marzo 2021
  • Prezzo:€ 14,90
  • Titolo originale:Year Zero
  • Nazionalità:USA
TRAMA

Un sicario giapponese, un ragazzo di strada messicano, un militare afghano, uno scienziato che fa ricerca sul Polo, un sopravvissuto americano del Midwest. Sono i cinque sopravvissuti a una terribile epidemia globale, e dovranno attingere alle loro abilità uniche e ai loro istinti più profondi per muoversi in un mondo di morti viventi. Una storia multisfaccettata che offre uno sguardo globale su una atipica Apocalisse zombi. Anno Zero pone, pur intrattenendo, importanti questioni morali e teologiche dovute alla pandemia (argomento di tragica attualità), e ne indaga la causa e la possibile cura. Lo sceneggiatore Benjamin "Ben" Percy firma, insieme al disegnatore spagnolo Ramon Rosanas, una storia horror fitta di azione e di spunti di riflessione.

Disegni
8/10
Trama
8/10

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