lunedì 19 aprile 2021

Seria(l)mente Parlando: Zero - Tra ordinario e straordinario nella nuova serie Netflix (Recensione)

ZERO

Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Voglio assolutamente parlarvi di Zero la nuova serie Netflix che saprà sorprendervi ed emozionarvi!

my point of view

Arriva il 21 Aprile Zero la nuova serie Netflix, scritta Antonio Dikele Distefano insieme a Stefano Valtaggio, Massimo Vavassori, Carolina Cavalli e Lisandro Monaco, che porta il suo pubblico in una Milano sospesa tra realtà e fantasia, a cavallo tra ordinarietà e straordinarietà.


La serie segue le vicende di Omar un ragazzo timido e serio che sogna di poter diventare prima o poi un disegnatore di manga; mentre invece sfreccia sulla bici, da una parte all'altra di Milano, come corriere di una pizzeria, sia per inseguire il suo sogno che per sostenere il padre e la sorella minore. Sarà proprio il suo lavoro a portarlo una sera in casa di Anna una ragazza ricca che proprio come lui insegue un sogno artistico: quello di diventare un architetto. Quell'incontro, voluto (chissà) dal destino, farà partire un pazzo e frenetico domino di eventi che porterà il giovane, apparentemente ordinario, a rivelare il suo potere...straordinario!


Omar, che ben presto per gli amici diventa Zero come il protagonista del suo fumetto, proprio come i grandi eroi dei comics è in realtà capace di sparire, quando le emozioni prendono il sopravvento, azzerando completamente ogni parte di sé. Questo però non farà di lui un supereroe, ma "soltanto" il moderno paladino silenzioso del Barrio che, passando inosservato, porterà giustizia e quiete in un luogo che da tanto le ricerca; lo stesso luogo dove incontrerà preziosi amici e alleati, come Sharif, Momo, Daniela e Inno.


Omar è un protagonista che nonostante sia convinto di passare inosservato nella vita di tutti i giorni, per lo spettatore è invece un personaggio affascinante, che spicca soprattutto per i suoi sogni e le sue passioni, che ha in comune con tanti giovani d'oggi. Per questo motivo è un personaggio con il quale si crea istantaneamente un forte legame empatico, grazie al quale chi guarda la serie può immedesimarsi sin dai primissimi minuti e ritrovarsi nei panni di questo straordinario ragazzo ordinario. Prima del colore della sua pelle, delle sue origini e della sua famiglia, Omar spicca proprio per il suo sogno, quello che nasconde al suo stesso padre per la paura di dover perdere anche lui, dopo la separazione dalla madre. Quel sogno lo rappresenta totalmente, lo spinge a dar sempre di più e per questo fa parte di lui, della vita di tutti i giorni, al punto tale da diventare realtà, esprimendosi proprio attraverso quella misteriosa capacità che lo rende unico!


Ma bisogna però dire anche che Zero spicca ancor di più quando incrocia la sua strada prima con Anna e poi con gli amici del Barrio, che ne rafforzano i pregi e ne cementano la sicurezza. Grazie al sostegno di Sharif e gli altri Omar sembra acquisire sicurezza e consapevolezza ed è proprio grazie alla loro presenza che riesce a vestire i panni dell'eroe, quelli di Zero appunto. Bisogna quindi a questo punto sottolineare la bravura del team che ha scritto questa storia e che generato questi co-protagonisti, così affascinanti per il loro modo di esprimersi e d'essere incredibilmente reale. Anche loro ovviamente catturano l'attenzione degli spettatori grazie ai sogni che inseguono ed è proprio così che ne conquistano anche il cuore.


Però a questo punto bisogna elogiare anche il gran lavoro di questi giovani attori che grazie alla loro notevole interpretazione riescono a portare sul piccolo schermo uno spaccato giovane-adulto che è assai vivo e presente nella società di oggi (e mi riferisco soprattutto a quella italiana). Attraverso il loro talento viene messa in scena la vita reale, quella fatta (ancora ahimè) di pregiudizi e di chiusura mentale, quella realtà che ancora fatica ad aprire mente e cuore verso il prossimo, poiché frenata da quei tratti somatici ritenuti differenti. Grazie alla voce di Omar (interpretato dal bravissimo Giuseppe Dave Seke) invece tutta quella chiusura, quell'inutile paura, viene messa in scena e in qualche modo viene esorcizzata (con la speranza che anche chi guarda possa finalmente aprire gli occhi, il cuore e il cervello).


Non sarà certo un fumetto Marvel questa storia, però ne incarna tutti i valori e quell'aspetto caratteristico che contraddistingue da sempre la Casa delle Idee: la forza straordinaria che vi è nell'ordinarietà. Proprio come accade nei comics della Marvel ciò che spicca non è tanto il superpotere degli eroi, quanto più la loro vita quotidiana, i loro problemi (che son tanto comuni ai nostri) e la loro ordinarietà. Per Zero è lo stesso, anche in questa serie i poteri di Omar, per quanto incredibili, passano in secondo piano quando le difficoltà giornaliere chiedono l'intervento di persone ordinarie. Ciò che vi piacerà, credetemi, sarà proprio questo perfetto connubio tra ordinario e straordinario, quel connubio che in fondo fa parte poi di tutti noi!

See you soon! -Lewis

ZERO

  • Creatore:Menotti
  • Regia:Paola Randi, Ivan Silvestrini, Margherita Ferri e Mohamed Hossameldin
  • Scritta da:Antonio Dikele Distefano, Stefano Valtaggio, Massimo Vavassori, Carolina Cavalli e Lisandro Monaco
  • Numero Episodi:8 Ep
  • Durata Episodi:25 min
  • Uscita:21 Aprile 2021
  • Cast:Giuseppe Dave Seke, Haroun Fall, Beatrice Grannò, Dylan Magon, Daniela Scattolin, Madior Fall, Virginia Diop
  • Piattaforma:Netflix
  • Nazionalità:Italiana
TRAMA

ZERO racconta la storia di un timido ragazzo con uno straordinario superpotere, diventare invisibile. Non un supereroe, ma un eroe moderno che impara a conoscere i suoi poteri quando il Barrio, il quartiere della periferia milanese da dove voleva scappare, si trova in pericolo. Zero dovrà indossare gli scomodi panni di eroe, suo malgrado e, nella sua avventura, scoprirà l’amicizia di Sharif, Inno, Momo e Sara, e forse anche l’amore.

Considerazioni Finali
8/10

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