martedì 18 maggio 2021

Liete Novelle: Troppo facile amarti in vacanza di Giacomo Bevilacqua (Recensione)

TROPPO FACILE AMARTI IN VACANZA

Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Oggi si parla di Troppo facile amarti in vacanza di Giacomo Bevilacqua.

my point of view

Quel che si fa in vacanza, resta in vacanza. Si è sempre detto no? Questo vale tanto per le marachelle quanto per l'amore; tutto quello che accade in vacanza è sempre così rapido e veloce, caratterizzato da un retrogusto amarognolo che però ci porta immancabilmente a compiere determinate azioni, pur sapendo che alla fine delle vacanze tutto avrà fine.


Lo sa bene Linda, protagonista indiscussa di questo fumetto, che all'inizio della sua storia decide di mollare tutto e partire, quasi come se volesse concedersi una vacanza, lontana dalla quotidianità, dalla sua vita e da quel mondo ormai sull'orlo del baratro e inviluppato in una spirale di verde a dir poco apocalittica. Il suo viaggio parte da Roma con destinazione il Nord, per sfuggire a giornate sempre uguali e ad una vita che ormai sembra andargli stretta e scomoda...peccato però che il suo viaggio non sarà per nulla semplice e perciò si ritroverà ad affrontare innumerevoli ostacoli a dir poco...fastidiosi!


Passo dopo passo, città dopo città, confine dopo confine, Linda si trova a fare la conoscenza con individui bizzarri e diversi, soprattutto in quanto a fastidiosità. Ognuna di queste presenze, tutte necessarie per il percorso di crescita che si ritrova ad intraprendere Linda, però un punto in comune lo ha, persino con la protagonista, ed è la rabbia che domina ogni loro gesto e scelta; quella rabbia che, coniugata in svariati modi, li rende tutti ugualmente fastidiosi e alla stregua di veri e propri antagonisti. La loro presenza però non arresta in alcun modo il viaggio di Linda e della sua fidata spalla a quattro zampe, ma bensì contribuisce ad alimentare la forza interiore delle due viaggiatrici e la voglia (già smisurata) di venir fuori da quei luoghi ormai decadenti e privi di vita.


Uno degli aspetti più caratteristici di questo fumetto è infatti da ricercare proprio nell'ambientazione: un'Italia che sembrerebbe uscita fuori da una vera e propria apocalisse green, una rivoluzione della natura che da sempre invia a tutti noi severi rimproveri che in questo fumetto sembrerebbero aver raggiunto il loro culmine. L'Italia, attraverso le voci delle città che Giacomo Bevilacqua tratteggia e descrive, racconta una storia parallela a quella di Linda, che si sviluppa su binari paralleli e che allo stesso modo si esprime con tono triste e sconsolato, nonché con la stessa malinconia che muove e spinge la bionda protagonista a non fermarsi mai.


La voce delle città è però fatta di silenzi, che sono senza alcun dubbio i momenti di maggior enfasi ed emotività. Attraverso i silenzi e l'uso del sol disegno, Giacomo riesce a far capire ogni singolo sentimento insito nella sua protagonista e nella sua ambientazione. Ci si ritrova quindi davanti a due immense protagoniste, che il fumettista riesce a gestire con maestria, passando (proprio grazie ai silenzi) da una storia all'altra e viceversa. In quei vasti spazi desolati è possibile ammirare il talento dell'artista, nonché le sue abili doti di sceneggiatore, che si tramutano in tavole e vignette dal taglio cinematografico.


All'interno di questa storia però l'Italia non è vista soltanto attraverso volti malinconici e sguardi irati. Tra i vari personaggi c'è chi infatti entra in contrapposizione con il resto, quasi come un singolo raggio di luce capace di squarciare il più fitto dei cumulonembi: Aman. Questo personaggio, con la sua positività e il suo ottimismo, con le sue storie e la sua vita sa equilibrare perfettamente la storia e portare quella luce, calda e piacevole, nei momenti più cupi e difficili. Con Aman l'autore mette in scena la speranza, rischiarando quel percorso assai arduo che Linda si ritrova a dover affrontare a piccoli passi.


Questo percorso che è segnato da tavole travolgenti e ricche di emozioni, visibili e tangibili proprio grazie ai disegni dell'autore, che con il suo stile ormai riconoscibile in ogni dove, son capaci di far provare al lettore gli stessi moti d'animo provati da questa intrepida eroina. Oltre allo stile poi, dal punto di vista grafico non ho potuto fare a meno che rimanere estasiato dalla scelta dei colori, perfetta rappresentazione degli stati d'animo.


Insomma un viaggio questo che non potete assolutamente perdere e che son certo amerete anche dopo le vacanze!

See you soon! -Lewis

TROPPO FACILE AMARTI IN VACANZA

  • Autore:Giacomo Bevilacqua
  • Editore:Bao Publishing
  • Genere:Narrativa a Fumetti
  • Tematiche:Salvaguardia del pianeta e Romanzo di formazione
  • Pagine:240 pp
  • Uscita:13 Maggio 2021
  • Prezzo:€ 21,00
  • Nazionalità:Italiana
TRAMA

Tanti narratori raccontano il mondo dopo l’apocalisse. Giacomo Bevilacqua lo racconta mentre l’apocalisse sta avvenendo, ed è un fenomeno lento, silenzioso e inquietante. Più che un libro distopico, un libro sulla disillusione, raccontata attraverso il lungo viaggio a piedi da sud a nord di una ragazza e del suo cane, in un’Italia via via sempre più sommersa dall’acqua. Sincero, malinconico, simbolico e concreto, questo è anche un racconto amaro, in cui la speranza è poco più che un retrogusto, e il futuro va costruito un giorno alla volta, perché non esistono certezze al di là del fatto che il sole sorgerà anche domani.

Disegni
8/10
Trama
9/10

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