MY SON IS PROBABLY GAY
Buongiorno e buon martedì amici di Everpop! Oggi torniamo a parlare di My son is probably gay di Okura.
my point of view
Se ancora non avete sentito parlare del dolcissimo fumetto di Okura vi invito a leggere la recensione del primo volume, mentre se come me siete rimasti già stregati da questa serie...be' continuate a leggere perché oggi scenderò ancor più nel dettaglio dell'opera.
Dopo il volume precedente, dove abbiamo fatto la conoscenza della famiglia Aoyama, in questo nuovo volume entriamo sempre più nel rapporto madre-figlio fatto di taciti supporti e timidi silenzi, sviluppati attorno alla figura di un giovane che non riesce a trovare il coraggio di fare coming out, nonostante la madre e il fratello minore hanno invece compreso già tutto.
Nello scorso volume dopo svariate incomprensioni, tanta timidezza e persino qualche gaffe, mamma Aoyama ha finalmente compreso i gusti del figlio, nonché il suo orientamento sessuale. Dopo aver ripetuto, soprattutto a se stessa, che il figlio potesse essere gay, in questo volume dimostra invece di aver "superato" quella fase e di essere entrata nello stadio della consapevolezza. Da questo volume infatti qualcosa è chiaramente cambiato e il ruolo di spettatrice è presto mutato in un ruolo di spalla, supporto e assistente nel arduo e difficile campo dell'amore, che per un ragazzino omosessuale come Hiroki, che ancora fatica a esplicitare i suoi sentimenti, non è certo così semplice come si potrebbe pensare.
In questo secondo volume i dubbi e le domande della mamma si trasformano in gioia smisurata, quando quotidianamente imbarazzo e timidezza compaiono sul volto dolce e innocente del giovane Hiroki. L'amore per il proprio figlio, soprattutto in una fase della vita e in una situazione delicata come questa, comporta però anche qualche timore e un po' apprensione, dovute alle ipotetiche risposte che Hiroki potrebbe ricevere dalla società in cui vive e dal vasto mondo che lo circonda. Davanti ad un ipotetico futuro, che per alcuni potrebbe essere "contro natura", mamma Aoyama inizia a pensare ai diversi ostacoli e alle difficoltà difficoltà che Hiroki potrebbe incontrare lungo il suo cammino, a quel futuro incerto che però in presenza dei sorrisi e dei rossori del figlio svanisce in fretta, sostituito da un presente roseo fondato sull'ottimismo e sulla positività.
Questo volume risulta inoltre ancor più divertente del precedente, complice l'acquisizione di consapevolezza che si genera nella madre che assiste alla crescita del figlio con maggior spensieratezza, arrivando persino a volte ad intervenire in modo allegro e divertente. Mamma e figlio però continuano a mostrare un atteggiamento goffo l'una nei confronti dell'altro, proprio a causa di tutto quello che non viene detto ma che comunque viene chiaramente percepito (dal giovanissimo Yuri ad esempio). Eppure nonostante questa goffaggine, la mamma inizia a fare il tifo, nel suo angolino silenzioso, per la vita sentimentale e romantica del figlio, attratto segretamente dal suo compagno Daigo, che il maestro Okura ci fa pensare possa forse forse ricambiare.
L'amore provato da Hiroki nei confronti del suo compagno è un amore innocente, un amore goffo e inesperto, un vero e proprio innamoramento adolescenziale che fa battere il cuore del protagonista, lasciandolo spesso sognante e a bocca aperta. L'innocenza di questo innamoramento rende prima il protagonista e poi la sua storia a dir poco irresistibile.
Tutto questa irresistibilità però è possibile anche grazie ai disegni di Okura, al suo tratto morbido e tondeggiante, alle sue curve delicate e al suo tratto che tende al minimal, nonché alla forza delle emozioni percepibili in maniera schietta e diretta proprio attraverso la mimica facciale dei protagonisti, che pur ricorrendo ad un parterre ben definito di espressioni, riesce ad essere in ogni nuovo episodio sempre fresco e coinvolgente. Lo stile del sensei inoltre non si contraddistingue per una minuziosità di dettagli, ma bensì per una caratterizzazione semplice ma efficace, ridotta a pochi elementi con il quale l'autore sa esprimersi in maniera impeccabile.
E quindi, in questo mese del Pride, direi proprio che non potete assolutamente lasciarvi scappare questo nuovo numero e, se non l'avete ancora preso, ovviamente il volume precedente! Avrete il cuore colmo d'amore e un sorriso indelebile sul volto!
MY SON IS PROBABLY GAY vol. 2
- Autore:Okura
- Editore:Star Comics
- Genere:Seinen - Slice of Life - LGBT
- Pagine:136 pp
- Uscita:09 Giugno 2021
- Prezzo:€ 6,90
- Titolo originale:Uchi no musuko wa tabun gay 2
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Una commedia slice of life su di un giovane ragazzo gay di nome Hiroki, che vive tutti gli affanni dell'adolescenza cercando di nascondere – con fatica, visto che è bonaccione e sincero – il suo orientamento sessuale alla sua famiglia. L'opera analizza il punto di vista di sua madre, Tomoko, una donna dolce, ma non ingenua, che intuisce l'orientamento sessuale del figlio, ma cerca in tutti i modi di sostenerlo, senza mai forzarlo. Da quando il marito si è dovuto trasferire lontano per lavoro, la madre di Hiroki e Yuri vive da sola coi figli, a cui tiene moltissimo. Hiroki, il maggiore, sembra nutrire un interesse particolare per il suo amico Daigo, anche se in realtà vorrebbe tenerlo nascosto... ma per una mamma non esistono segreti, e lui d'altronde è un libro aperto. Hiroki ogni giorno le parla allegramente del tempo trascorso con Daigo, e il brillante Yuri, dal canto suo, pare aver capito i sentimenti del suo fratellone. La signora Aoyama, osservatrice affettuosa e discreta, non può far altro che sostenere i suoi "bambini" con affetto e complicità.
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