martedì 8 giugno 2021

A Tutto Manga: Life di Miya Tokokura (Recensione)


LIFE

Buongiorno e buon martedì amici di Everpop! Oggi vi racconto l'amore presente in Life di Miya Tokokura.

my point of view

Si sente spesso dire che siamo tutti legati alla nostra persona del destino tramite un filo invisibile di cui prima o poi riusciremo a vedere l'altro capo. I più romantici credono al destino ed a questo suo filo o anche soltanto alla linea dritta che indica il percorso verso la persona amata, un percorso che, appunto, prima o poi è destinato ad incrociarne uno in particolare tra tanti altri.


E' proprio camminando su di una linea che si incontrano Yuki e Akira, due diciassettenni tanto fantasiosi ma anche un po' superstiziosi che ogni giorno proseguono dritti per il loro cammino, senza mai mettere un piede fuori dalla linea bianca che delimita le aree della strada. Dal giorno in cui i due incrociano il loro percorso e volteggiano per scambiarsi di posto, in entrambi scatta immediatamente qualcosa e quello che inizialmente era soltanto un incontro fortuito diventa prima una piacevole abitudine e poi il giusto pretesto per costruire un vero e proprio legame romantico. L'amore però si sa, non è mai semplice e scontato e i due innamorati si ritroveranno poi, crescendo, a dover fare i conti con i cambiamenti e il mondo adulto.


Anno dopo anno la maestra Tokokura ci mostra l'evoluzione di un legame nato per caso, per volere del destino, che sboccia sì in fretta ma non si sviluppa mai con banalità. Già a diciannove anni Yuki e Akira si ritrovano a condividere un legame importante e solido, nonostante la giovane età, iniziando così una vita insieme che anno dopo anno si complica proprio a causa della crescita, dei diversi sogni e obiettivi, nonché per i modi differenti di pensare. Il fatto che i due protagonisti siano sempre stati insieme infatti non fa che complicare il loro rapporto e a rendere il loro amore monotona quotidianità.


E' in quel momento che sopraggiungono le domande, i dubbi e i timori travestiti da desideri. E' proprio in quel frangente di debolezza e voglia di cambiamento che si insinuano tutte le difficoltà e le sfide, che portano immancabilmente ad allontanarsi; un allontanamento che però ha spesso un riscontro positivo, poiché aiuta a capire quanto possano essere importanti quelle cose che consideriamo monotone e noiose, proprio a causa del tempo passato e degli attimi ripetuti. Questo aspetto è assai vivo all'interno del manga e l'autrice vi ricorre soprattutto per caratterizzare i due protagonisti e definirne le personalità: da un lato il serio e timido Akira, che tra i due è quello che maggiormente risente dei dubbi e dei pregiudizi del mondo circostante; dall'altro invece Yuki, un sognatore giocherellone che è rimasto ancora un po' bambino, ma che proprio per questo fanciullino che si porta dentro sa essere interessante, accattivante e affascinante.


Crescendo mi capita sempre più raramente di trovare personaggi preferiti e personaggi odiati, soprattutto perché mi piace sempre trovare equilibrio nei personaggi, perché son convinto che i loro autori vi lavorino davvero tanto su questo. Eppure stavolta devo riconoscere che un personaggio odiato l'ho trovato: Akira! Per quanto questo personaggio possa essere tenero ed è effettivamente interessante, allo stesso tempo però non ho potuto che odiarlo a causa delle sue scelte e di alcuni particolari atteggiamenti che hanno intaccato non poco il buon cuore di Yuki!


Nonostante questo piccolo capriccio personale però la trama si sviluppa in maniera lineare, con un ritmo lento e cadenzato che porta con sé domande e imprevedibilità. Seppur non così epici vi sono alcuni colpi di scena interessanti, che donano alla storia un pizzico di brio in più. Ovviamente poi non manca quel pizzico di peperoncino che caratterizza gran parte dei Boy's Love. Vi sono scene passionali, ma non sono poi così tanto spinte (non sono neppure poi così volgari come si potrebbe pensare) e soprattutto non occupano uno spazio spropositato all'interno del fumetto, interrompendo o rovinando la trama che vi è alla base, nonché il percorso di crescita dei due protagonisti.


Però queste scene ci sono e danno la possibilità alla maestra Tokokura di esprimere il suo talento e dimostrare ottime doti da disegnatrice. Le figure da lei rappresentate son affascinanti e ben definite, le proporzioni sono splendidamente delineate e i volti mostrano (soprattutto nel momento in cui sopraggiunge la sorpresa) uno stile simile a quello usato da grandi autrici shojo, a cui la sensei riesce abilmente a tenere testa.


In conclusione devo riconoscere che Life, rispetto a tanti altri Boy's Love ormai in circolazione, sa distinguersi e anche bene, sia per la trama che ha quel pizzico di particolarissima novità, che per gli ottimi disegni! E quindi...provate a dargli una chance!

See you soon! -Lewis

LIFE

  • Autrice:Miya Tokokura
  • Editore:Star Comics
  • Genere:Yaoi
  • Pagine:184 pp
  • Uscita:03 Giugno 2021
  • Prezzo:€ 6,50
  • Titolo originale:LIFE SENJOU NO BOKURA
  • Nazionalità:Giapponese
TRAMA

Il serio Ito e lo spensierato Nishi sono due studenti che si incontrano casualmente mentre fanno il loro "gioco della linea" tornando da scuola. Col tempo i due diventano amici, ma piano piano Ito comincia a nutrire dei forti sentimenti per Nishi e un giorno, improvvisamente, lo bacia. Il tempo passa, i due crescono e il loro rapporto di sviluppa... ma le pressioni del mondo che li circonda comincia a diventare sempre più insopportabile. Che i sogni e l'amore della giovinezza debbano piegarsi a ciò che la società richiede a due uomini adulti? Una storia delicata e dolceamara, estremamente concreta e realistica, ma capace di toccare davvero il cuore dei lettore con una semplicità straziante.

Disegni
9/10
Trama
7/10

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