LIVING-ROOM MATSUNAGA-SAN
Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Oggi parliamo di un nuovo shojo: Living-room Matsunaga-san di Keiko Iwashita.
my point of view
Leggo sempre più spesso sul web di lettrici e lettori affranti per le pochissime uscite shojo in circolazione. In questi ultimi tempi infatti il flusso shojo si è notevolmente ridotto, ma devo dire che questa diminuzione di titoli ha portato anche all'arrivo di shojo di qualità. Per fare degli esempi basti pensare a Tsubaki-cho Lonely Planet e Un bacio a mezzanotte, entrambi editi Star Comics, che hanno saputo conquistare persino me che non sono un divoratore di shojo. In casa Star Comics hanno saputo dimostrare di aver un gran buon gusto in fatto di shojo e infatti l'ultimo arrivato sotto la casa stellata, Living-room Matsunaga-san, è decisamente un gran bel titolo, sia dal punto di vista narrativo che dal punto di vista grafico.
Cosa succede quando una liceale si ritrova a vivere in una share house insieme a persone più grandi di lei? Ma soprattutto cosa potrà mai succedere se questa liceale inizia a provare attrazione per il suo vicino di stanza? Provate a chiederlo a Miko Sonoda una liceale come tante altre, timida e spensierata ma con la testa sulle spalle, che per questioni familiari è costretta a trasferirsi in città, in una share house dove vivono altre cinque persone. Cinque inquilini tanto diversi tra loro, cinque personalità assai particolari (e a volte anche bizzarre) che accolgono sin da subito, a braccia aperte, la giovanissima Miko.
Tra tutti a spiccare, soprattutto per la bionda liceale, è il bel designer Jun Matsunaga dal carattere irascibile e tempestoso, un uragano di rimproveri che incute non poco timore a Miko...sin dal loro primo incontro. Eppure, nonostante i rimproveri e il carattere non proprio semplice di Matsunaga-san, il cuore di Miko inizia a battere all'impazzata, sopraffatto da inaspettati batticuori.
Tra primi batticuori, qualche situazione imbarazzante e tanta tanta allegria, la sensei Iwashita ci accoglie in questa sua casa condivisa dove ne succederanno sicuramente di belle (come promette e fa pensare questo primo volume). In questo primo volume ci vengono presentati immediatamente i due protagonisti indiscussi, Miko e Jun, che capitolo dopo capitolo iniziano a conoscersi tra loro e a instaurare un rapporto destinato a sbocciare sempre più. L'attenzione però viene di tanto in tanto interrotta dalla presenza degli altri quattro inquilini, personaggi bizzarri in modi differenti che contribuiscono a far crescere l'ilarità della storia e che, secondo il mio parere, metteranno (pur senza volerlo) a dura prova i due futuri fidanzatini.
Il ritmo della Iwashita è rapido e scattante e la storia infatti procede spedita sin da subito; basti infatti pensare al finale del primo volume che fa capire quanto l'autrice voglia creare una storia solida ma non infinita (e infatti la serie si è da poco conclusa in Giappone). Questo ritmo rapido però non inficia neppure per un momento in maniera negativa sulla storia e sull'evoluzione dei personaggi che pur presentandosi rivelano soltanto quei caratteri di base utili al lettore per orientarsi nella storia. E' chiaro che dietro il carattere un po' burbero di Matsunaga ci sia un passato non del tutto semplice, come è altrettanto chiaro che Miko ha decisamente tante altre cose da raccontarci, soprattutto sul versante familiare.
Sono importanti in questo fumetto i rapporti e non solo quelli tra Miko e Jun, ma anche tra questi due personaggi e i loro inquilini che danno alla trama ottimi spunti narrativi ed evolutivi. Eppure non possiamo che soffermarci con piacere sul legame romantico alla base della trama e ammirare come l'amore possa sbocciare anche quando c'è un divario di età e quando due innamorati appartengono a mondi diversi. In questo primo volume però sembrerebbe quasi che l'amore sia ad unico senso, poiché Miko viene vista da Matsunaga come una sorta di sorellina minore da proteggere e supportare. Da lettori di manga (e in particolare di shojo) sappiamo bene che non sarà per sempre così, eppure non si può fare a meno di chiedersi come si svilupperà la storia e cosa dovranno affrontare i due per stare alla fine insieme, l'una accanto all'altro.
Sul versante grafico bisogna poi elogiare il lavoro della maestra Iwashita che già soltanto con questo primo volume dimostra una qualità artistica notevolmente alta e una maturità stilistica a dir poco incredibile. Le forme dei personaggi sono sinuose e ben definite, i volti sono riccamente caratterizzati e l'attenzione ad alcuni dettagli non è minimamente da sottovalutare. Non sono poi da meno i fondali, sempre presenti e sempre ben definiti. Tra tutto questo però quello che trovo sia rappresentato davvero in maniera eccezionale sono i volti che creano forte attrazione verso il lettore!
E quindi posso affermare con certezza di aver trovato lo shojo dell'anno! La serie shojo che seguirò con piacere per i prossimi mesi e quindi il perfetto sostituto di Un bacio a mezzanotte (della cui autrice spero possa arrivare presto la nuova opera). Ora però ditemi anche voi che ne pensate eh!
LIVING-ROOM MATSUNAGA-SAN
- Autrice:Keiko Iwashita
- Editore:Star Comics
- Genere:Shojo
- Pagine:176 pp
- Uscita:26 Maggio 2021
- Prezzo:€ 5,50
- Titolo originale:Living no Matsunaga san
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
A causa di particolari circostanze familiari, la liceale Miko si trasferisce presso la pensione dello zio. Il primo giorno non inizia nel migliore dei modi: lungo la via verso la nuova casa s'imbatte in un tizio dall'apparenza poco raccomandabile che comincia a seguirla. Ma era tutto un malinteso: il "tizio" in questione non era un malintenzionato, e non la stava seguendo; semplicemente stava tornando a casa – la stessa di Miko, in quanto Matsunaga – questo il suo nome – è un giovane designer che vive proprio nella pensione dello zio, assieme a una schiera di altri inquilini piuttosto... insoliti. Come si evolverà la nuova vita di Miko lontano dai genitori, a contatto con adulti stravaganti e bizzarri? Riuscirà ad adattarsi a nuovi ritmi e nuovi impegni? E soprattutto... che rapporto finirà con l'instaurare col brusco ma premuroso Matsunaga-san?
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