venerdì 4 giugno 2021

Seriamente Parlando: Sweet Tooth - La serie (Recensione)


SWEET TOOTH

Buongiorno e buon venerdì amici di Everpop! Questa settimana la concludiamo con la recensione ad una nuova serie TV semplicemente MERAVIGLIOSA! Eh sì, oggi vi parlo di Sweet Tooth tratta dalla serie a fumetti di Jeff Lemire.

my point of view

Jeff Lemire è un genio indiscusso, e su questo non ci piove (e non si discute). Le sue storie sono geniali, immense e sensazionali! I suoi personaggi? Unici e inimitabili, ma soprattutto incredibilmente reali poiché mossi da emozioni vere e sentimenti facilmente percepibili. Quando si legge una sua opera o si ammira la sua trasposizione in TV o al cinema, non si può che rimanere a bocca aperta, sopraffatti da quelle potenza narrativa senza pari e senza confini. E credetemi se vi dico, sin da subito, che Sweet Tooth ha una potenza smisurata!


Da buon lettore di fumetti ho letto la gran parte delle opere scritte da Lemire, salvo poche eccezioni, tra cui (ahimé) c'è anche Sweet Tooth, una serie che ho iniziato da pochissimo grazie alla ristampa di Panini e che ho avuto modo di guardare in anteprima (e quindi amare) grazie a Netflix. Una serie che ormai mi è entrata dentro e che penso non se ne andrà tanto facilmente, soprattutto per la miriade di emozioni che ha saputo condividere con e soprattutto farmi provare!


In questa serie veniamo catapultati in un mondo che sta vivendo una situazione non tanto diversa dalla nostra, uno scenario apocalittico al centro del quale vi è una pandemia che sta riducendo smisuratamente la popolazione mondiale. In questo scenario di morte e sofferenza però accade un fatto assai più strano della malattia (nota come Afflizione) stessa che sta colpendo tutti, un inaspettato miracolo che sembra in qualche modo essere connesso con quello che accade: la nascita di neonati dalle fattezze animali, ibridi mezzi umani e mezzi animali che trovano la vita in ogni parte del mondo.


Dieci anni dopo quello strano e misterioso evento il giovanissimo mezzo cervo Gus decide di abbandonare il "nido" familiare e partire all'avventura, in compagnia del grosso e forte Jepperd che diverrà ben presto per lui una guida e un esempio da seguire ed emulare. Lungo il suo viaggio Gus incrocerà la sua vita e la sua storia con tante altre personalità diverse, ognuna delle quali costituirà un frammento importante ai fini della sua crescita.


Cosa si nasconde oltre la sicurezza del bosco e fuori dalle mura sicure della propria casa? E' a partire da questa domanda che si sviluppano questa trama spettacolare e il suo giovanissimo protagonista. E' attraverso numerose domande e la smisurata curiosità che Gus cresce e conosce quel mondo che per anni non andava oltre le recinsioni che circondavano la sua casa; quel mondo che riserva continue sorprese, alcune piacevoli altre molto meno, che metteranno costantemente a dura prova il giovanissimo eroe della serie, nonché anche gli altri protagonisti che lo accompagnano o che semplicemente incrociano il suo cammino.


In questo duro e arduo viaggio di crescita Gus prosegue sempre a testa alta e con sguardo curioso, davanti tutte le incredibili novità che gli si parano davanti ad ogni singolo passo. Lo scenario che ci ritroviamo davanti, visto proprio attraverso lo sguardo innocente e incuriosito di Gus, è un mondo che intriga e che fa allo stesso tempo paura, un futuro incredibilmente realistico che fa sentire lo spettatore insicuro e spaventato, proprio come un bambino che per la prima volta si interfaccia con la vastità della vita che lo circonda.


Questa però non è che una sfaccettatura della meravigliosa favola moderna di Sweet Tooth, che è senza dubbio un caleidoscopio di emozioni travolgenti e di sentimenti intesi e penetranti. Le tematiche presenti all'interno della serie sono infatti davvero tantissime: si parla di famiglia, quella che a cui approdiamo nel momento della nascita e quella che noi stessi poi creiamo, ma anche di amicizia, fiducia e lealtà; vengono trattati i temi della diversità e dell'accettazione e quindi, immancabilmente, le problematiche che vengon fuori a causa della discriminazione, dovuta in gran parte all'ignoranza e alla paura dell'ignoto e della novità.


Tutti questi importantissimi input si trasformano, grazie ad una narrazione ricca complessa e delicata, in splendidi sviluppi e emozioni travolgenti che portano lo spettatore a provare una forte empatia nei confronti del protagonista, per il quale non si può che provare un senso assoluto di protezione. Gus però, dal canto suo, è un vero e proprio piccolo eroe che cresce e matura dopo ogni avversità, facendo tesoro di tutto quello che gli capita e degli insegnamenti delle persone che fanno capolino nella sua vita. Per quanto riguarda il ritmo narrativo bisogna dire che, proprio come la serie a fumetti anche questa trasposizione si sviluppa con un ritmo lento e cadenzato che permette allo spettatore di comprende appieno l'animo del coraggiosissimo bambino e i costanti moti interiori che ne scombussolano sia il mondo interiore che quello esterno, in continua scoperta.


Questa storia struggente e toccante si sviluppa poi su diversi piani narrativi, che confluiscono tutti nel personaggio di Gus; storie di vita parallel, a volte assai diverse e lontane, che alla fine si intrecciano immancabilmente senza saperlo. In una singola storia confluiscono quindi tante sotto trame che vengono qui raccontate con uno stile narrativo simile a quello usato all'interno de Il magico mondo di Amelie, un importante e forte paragone che dona alla storia un carattere ancor più magico e fiabesco. A giocare poi un ruolo assai importante insieme al protagonista vi è la stessa ambientazione, caratterizzata da una forte impronta naturale che predomina ogni singola scena dell'intera serie. Ciò è possibile grazie ad un dettagliato world building che si traduce in vedute mozzafiato, scene naturali incantevoli ma allo stesso tempo angoscianti e isolate e paesaggi che mescolano bellezza e distruzione. La natura in questa serie parla, attraverso silenzi e inquadrature che mostrano la sofferenza di un pianeta devastato e sconfitto, ormai al limite.


Una fiaba meravigliosa e suggestiva quindi, che trova il suo coronamento nella magistrale interpretazione del giovanissimo Christian Convery che con il suo talento riesce a tenere testa agli interpreti più grandi e con molta più esperienza. Al giovanissimo Convery vanno quindi la maggior parte dei complimenti e gran parte dei meriti che fanno di questa serie un racconto speciale e irresistibile, che non potete in nessun modo perdere!

See you soon! -Lewis

SWEET TOOTH

  • Produttori: Jim Mickle, Beth Schwartz, Robert Downey, Jr., Susan Downey, Amanda Burrell e Linda Moran
  • Casa di Produzione:Warner Bros. Television
  • Genere:Avventura - Fantasy
  • Episodi:8 (Stagione 1)
  • Durata:60 min circa
  • Uscita:04 Giugno 2021
  • Piattaforma :Netflix
  • Titolo originale:Sweet Tooth
  • Nazionalità:USA
IMMAGINE
TRAMA

Dieci anni fa il "Grande Crollo" ha gettato il mondo nel caos e dato vita a misteriosi esseri metà uomini e metà animali. Non sapendo se questi ibridi sono la causa o il risultato del virus, molte persone li temono e gli danno la caccia. Dopo aver vissuto dieci anni in un bosco remoto, Gus (Christian Convery), metà cervo e metà bambino, diventa amico del solitario Jepperd (Nonso Anozie). I due partono per un'avventura straordinaria attraverso quel che resta dell'America, alla ricerca di risposte sulle origini di Gus, sul passato di Jepperd e sul vero significato della parola casa. Ma la loro storia si popola di alleati e nemici inaspettati, mentre Gus impara che il ricco e pericoloso mondo al di là del bosco è ben più complesso di quanto immagini.

Considerazioni Finali
9/10

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