PRINCESS MAISON
Bentrovati amici di Everpop! Oggi torniamo a parlare di Princess Maison della maestra Aoi Ikebe per fare un resoconto sull'intera serie!
my point of view
Ad un anno dalla sua pubblicazione (anche se sembra essere uscita praticamente ieri) la miniserie in sei volumi di Aoi Ikebe giunge al termine, a passi lenti quieti ed eleganti, proprio come si era presentata. La storia si sviluppa e cresce, ma gli elementi iniziali con cui l'autrice ha saputo conquistare i lettori, sin dal primo volume, permangono tutti. Il tratto distintivo di questo manga sta infatti da ricercare proprio nel metodo costante di raccontare e rappresentare dell'autrice, che in sei volumi è riuscita a rimanere sempre se stessa, nonostante la crescita dei suoi personaggi e l'evolversi vicendevole della storia. La sua voce così calma, leggera e delicata, rivelata nel primo volume non scema neppure per un secondo, ne vira verso frequenze differenti e questo permette a chi legge di ritagliarsi, proprio tra le pagine di questo fumetto, una piacevole comfort zone ove ritornare nei momenti opportuni.
Quella che sembrava essere la storia di Sachi Numagoe, la giovane donna alla ricerca della casa perfetta e quindi di un proprio posto nel mondo, si è rivelata ben presto un racconto corale in cui tutti i personaggi, principali secondari o anche solo di passaggio, hanno qualcosa di importante da dire e raccontare per esplicitare quell'unica e forte tematica che è "il sentirsi a casa". Nella sua miniserie la maestra Ikebe ci mostra mille e più personalità e modi di vivere, tutti legati da quel filo conduttore che è la casa, luogo indiscusso ove tutti (o quasi) ci sentiamo al sicuro. Numagoe si fa portatrice di questa tematica e attraverso la sua estenuante e immensa ricerca della casa perfetta, ci accompagna in un cammino costellato di storie e di vite differenti.
Tutto viene raccontato con gran maestria ed una raffinatezza smisurata, che io trovo l'unica giusta per raccontare la quotidianità e quei piccoli attimi ordinari che si celano tra le mura di un'abitazione. Con la sua prosa delicata, simile ad una melodiosa ninna nanna, la sensei ci tiene per mano e ci invita a sbirciare all'interno di vite comuni e ordinarie che proprio nella loro semplicità sanno essere uniche e straordinarie. Non vi è nulla di così sorprendente nella ricerca di Numagoe o nelle parentesi di vita dei personaggi che incrociano, anche soltanto per un istante, il suo cammino, eppure è proprio quella normalità a rendere così affascinanti le storie che compongono quest'opera.
Con grande abilità l'autrice riesce a tramutare luoghi in persone, in veri e propri protagonisti e succede quindi che case e spazi, dove il quotidiano si esplicita giorno dopo giorno, acquistano una voce tutta loro con la quale narrano i segreti e le peculiarità in essi contenuti e celati. Questa trasmutazione (passatemi il termine) è possibile soprattutto grazie alla sensibilità della maestra e allo sguardo curioso e a volte anche un po' ingenuo che la stessa rivolge ai piccoli fatti di vita ordinaria (e a quelle piccole ma emozionanti gioie quotidiane).
Princess Maison è molto più di uno slice of life, per esplicitarne il target infatti bisognerebbe aprire più di una parentesi e ragionare su quale possa essere per davvero il suo genere, visto che al suo interno sembra racchiuderne di svariati. Quindi, se ancora non avete letto quest'opera, che vi consiglio soprattutto per i suoi disegni, anche in questo caso semplici ma raffinati, provate a dargli una chance (complice anche l'offerta limitata della Bao) e lasciate che le gioie quotidiane presenti nel fumetto vi accompagnino anche fuori da esso!
PRINCESS MAISON
- Autrice:Aoi Ikebe
- Editore:Bao Publishing
- Genere:Josei
- Pagine:216 pp
- Numeri:6 (Completa)
- Uscita:26 Agosto 2021
- Prezzo:€ 7,90
- Titolo originale:Princess Maison
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Una trentenne che cerca casa. Quanto può essere emozionante, una storia così? Eppure, le avventure della protagonista nel mercato immobiliare di Tokyo, in mano a un mangaka di razza come Aoi Ikebe, diventano una riflessione sulle aspirazioni e le difficoltà dei giovani di oggi. Una storia dolceamara e straordinariamente pertinente anche per i lettori italiani, sebbene si ambienti in Giappone, un Paese culturalmente diversissimo dal nostro.
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