MISSION: YOZAKURA FAMILY
Buongiorno e buon martedì amici di Everpop! Oggi vi parlo di uno degli shonen più attesi dell'anno: Mission: Yozakura Family di Hitsuji Gondaira.
my point of view
Orfano da The Promised Neverland (e tra un po' anche di Hell's Paradise), attendevo con ansia (dal suo annuncio) l'arrivo in Italia di Mission: Yozakura Family, un manga che per certi versi è l'erede perfetto del manga di Posuka Demizu, sia per lo stile che per la trama coinvolgente. Questa nuova serie shonen, pubblicata originariamente su Shonen Jump, debutta questo mese qui da noi e lo fa in grande stile: con un box strepitoso (come ormai J-Pop ci ha abituati) contenente al suo interno gadget a tiratura limitata! Già soltanto questo dovrebbe convincervi ad acquistare il manga, ma se siete titubanti...be' lasciate che vi convinca del tutto!
Taiyo Asano è uno studente delle superiori rimasto orfano da bambino, a causa di un incidente stradale che ha portato via madre, padre e fratello minore. Da quel fatidico giorno Taiyo si è chiuso in se stesso e ha sempre e comunque evitato il contatto con il prossimo, per paura di affezionarsi e rivivere nuovamente lo shock della perdita. Nonostante questo suo carattere introverso però ha sempre potuto contare sulla bella e talentuosa Mutsumi Yozakura, amata da chiunque la circondi. Da sempre accanto al ragazzo, Mutsumi veglia su di lui e tenta in tutti i modi di convincerlo ad uscire dalla sua bolla di solitudine.
L'opportunità arriva ben presto, "offerta" dal fratello maggiore della ragazza, nonché vicepreside della loro scuola, che è letteralmente ossessionato dalla sorella minore, a causa di un incidente passato che per poco non gliel'ha portata via. Per vegliare su di lei, il maggiore degli Yozakura ricorre praticamente ad ogni mezzo (persino il più scorretto) e quando per l'ennesima volta vede il giovane Taiyo accanto all'adorata sorella, decide di...ucciderlo! Iniziano così le avventure di Taiyo e Mutsumi, che in realtà si scopre essere l'erede di una famiglia di spie, in un mondo complesso e pericoloso, per il quale il giovane Asano dovrà vestire, anche lui, i panni della spia.
Avevo già letto il primo capitolo di Mission: Yozakura Family sulla app di Jump (Jump+) e sapevo quindi bene con quale peso massimo mi sarei confrontato. Devo però riconoscere che leggerlo in italiano mi ha portato ad apprezzarlo ancora di più! Ho trovato la storia sorprendente e ricca di colpi di scena proprio come alla prima lettura, complice il ritmo sempre spedito e incalzante che il sensei Gondaira sa gestire egregiamente, sia per il vasto cast di personaggi principali che già soltanto in questo primo volume mostrano uno smisurato potenziale.
Uno dei punti di forza del fumetto è proprio da ricercare nella famiglia Yozakura, come suggerisce il titolo: sono ben 6 (più il cane) i fratelli e le sorelle di Mutsumi che entrano in maniera prorompente e anche un po' prepotente all'interno della storia. Nonostante il sensei debba ritrovarsi sin dal primo numero a dover lavorare con tutti questi personaggi, nulla è lasciato mai al caso ma anzi, ognuno di questi protagonisti lasciano intravedere parti peculiari delle loro personalità e a gettare le basi per sviluppi futuri. A dominare la scena però sono Taiyo e Mutsumi, che con la loro storia d'amore in costante pericolo, riscrivono per certi versi la classica storia di Romeo e Giulietta. Taiyo però riesce a fare quel passo avanti degno del protagonista shonen, permettendogli così di dimostrare in breve chi è e cosa potrà ancora fare!
Come c'è da aspettarsi, questo primo volume apre le porte sulla realtà di Yozakura Family, introducendoci ai personaggi, alle dinamiche che intercorrono tra loro e a quel mondo fatto di spie, pericoli e tranelli, che tanto nell'ultimo periodo va di moda. Non aspettatevi però un manga in stile Spy x Family, perché quello del sensei Gondaira è molto diverso, soprattutto nella gestione delle scene d'azione e in quelle più ironiche. Non manca l'ironia all'interno del fumetto, certo, però quello che occupa maggiore peso, a livello di trama, sono i combattimenti (e in questo caso gli allenamenti) e le scene più romantiche (perché son sicuro che tutti faremo il tifo per i due novelli sposini).
Per quanto riguarda i disegni poi, come dicevo qualche riga più su, per certi versi Hitsuji Gondaira sembra essere l'erede perfetto di Posuka Demisu, poiché diversi elementi presenti nel character design di Yozakura Family ricordano quelli di Promised Neverland. Il tratto del maestro è decisamente più pulito e meno lasciato alla libertà della mano, mentre le figure sono decisamente più proporzionate. Ora so che vi starete chiedendo: allora cos'hanno in comune questi due autori? Be' secondo me l'espressività dei volti e la loro caratterizzazione. Poi, credetemi, il fumetto migliora notevolmente (soprattutto a livello visivo) di capitolo in capitolo e noterete ben presto, già dal terzo volume, l'immenso salto in avanti dell'autore, tanto nella gestione della trama, quanto nell'organizzazione delle tavole e nell'espressività dei personaggi.
Insomma, quest'oggi sono qui per dirvi che Yozakura Family "s'ha da leggere!". Di buoni motivi ve ne ho dati parecchi, ora dovete soltanto lasciarvi conquistare dalla trama!
MISSION: YOZAKURA FAMILY
- Autore:Hitsuji Gondaira
- Editore:J-Pop Manga
- Genere:Shonen
- Pagine:192 pp
- Uscita:22 Settembre 2021
- Prezzo:€ 5,90
- Titolo originale:Yozakura-sanchi no daisakusen
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Taiyo Asano è un liceale molto timido e l'unica persona con la quale riesce a parlare è la sua amica d'infanzia, Mutsumi Yozakura... che però, in segreto, è l'ultima discendente di una famigerata famiglia di spie! Quando Mutsumi finisce nei guai per colpa del suo iperprotettivo e insopportabile fratello maggiore, Kyoichiro, toccherà a Taiyo salvarla: fin dove sarà costretto a spingersi per salvare l'amica? E, soprattutto, ne sarà in grado? Una commedia familiare di spionaggio, nominata nel 2020 al Tsugi ni Kuru Manga Taisho Awards.
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