10 OTTOBRE
Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Oggi devo ASSOLUTAMENTE parlarvi di 10 Ottobre la nuova serie a fumetti di Paola Barbato e Mattia Surroz.
my point of view
E se un giorno, magari un giorno nemmeno così lontano, guerre ed epidemie non fossero altro che vecchi ricordi? Cosa sareste disposti a cedere in cambio della pace? Lo so, questa è una domanda per nulla semplice, eppure una volta letto 10 Ottobre di Paola Barbato e Mattia Surroz non potrete far altro che porvi ripetutamente questo interrogativo, che però è soltanto una domanda di accompagnamento, perché il quesito vero e proprio arriva ora: come vivreste la vostra vita, sapendo di avere una data di scadenza?
Immaginatevi il mondo, il nostro mondo e la nostra società, portati avanti di anni, ma nemmeno tanti anni. In quel futuro non ci sono più guerre, malattie e povertà, non esistono le disuguaglianze; vi è soltanto una regola: la morte va decisa al concepimento. La vita viene generata in laboratorio, dove si può applicare la data di scadenza ad ogni persona, che morirà (inconsapevolmente della scadenza esatta) a 3, 11, 26, 38, 57 o 70 anni. Una decisione che ne il nascituro ne la sua famiglia conosce e conoscerà mai, proprio come succede a Richie, che viene in una famiglia triste, logorata dalla perdita del figlio maggiore all'età di 11 anni, la stessa età che sta per raggiungere anche lui.
Il 10 Ottobre sarà il giorno del suo compleanno, ma non è stato organizzato alcun funerale, come invece si è soliti fare, perché i suoi genitori sono distrutti dalla perdita passata e quindi distratti. Richie sa di dover presumibilmente morire a breve e, rassegnatosi all'evidenza, trascorre gli ultimi giorni come tutti i suoi coetanei...fin quando però gli strani comportamenti del suo vicino di casa, che come lui potrebbe morire il 10 ottobre, attirano la sua attenzione, al punto tale da spingerlo a seguirlo di nascosto. La rivelazione? Il vecchio e pacato vicino in realtà è in combutta con uno sparuto gruppo di persone, con la stessa "data di scadenza" che mira a ribaltare la legge e riagguantare la libertà.
Io sono letteralmente senza parole per l'immenso lavoro fatto da Paola Barbato e Mattia Surroz, che son riusciti a condensare impeccabilmente nel primo volume di questa serie magistrale. Alla base di tutto c'è un world building decisamente impareggiabile: un mondo come il nostro, popolato da gente come noi, soltanto lontani da pericoli e rabbia, da macchine e motorini, insomma da tutto ciò che potrebbe scatenare una morte improvvisa. Tutto è descritto con una tale maestria da far apparire la storia reale e tangibile, al punto tale da far sentire lo stesso lettore parte di quella società e quindi soggetto alle stesse regole.
Nonostante abbia già letto il secondo volume sono ancor scosso e senza fiato per la lettura del primo, nel quale l'intera storia è vista da occhi innocenti e anche un po' spaventati di un undicenne. I due autori infatti ci offrono un racconto sincero e schietto, proprio come soltanto i giovani sanno essere in quel periodo della vita; una storia incisiva che va dritta al cuore del lettore proprio per le tematiche trattate e il modo unico e speciali con cui vengono esplicitate. Si parla di morte, certo, di vita, ovviamente, ma prima ancora di scelte e libertà di parola ed espressione. In un mondo in cui non ci sono guerre e discriminazioni, in cui domina la pace, in realtà la libertà viene messa da parte, strappata sin dalla nascita dalle mani delle persone. In questo mondo pacifico in realtà, tra le ombre, si nascondono gli stessi pericoli e lo stesso egoismo che predomina nei cuori degli abitanti di oggi.
Vita e morte vengono raccontate da Paola Barbato, regina del thriller italiano, sia con quella vena noir che tanto caratterizza i suoi romanzi sia, allo stesso tempo, attraverso una prosa di alto livello che mescola sci-fi e anche qualche piccolo accenno di sovrannaturali, portati a livelli superiori, forse proprio grazie all'intrigante modo di raccontare. Il lettore si interroga e viene interrogato dai due autori, lungo tutta la lettura del volume, arrivando a chiedersi se sia più giusta una vita consapevole della morte o una vita in cui la morte si nasconde e ci viene incontro inaspettatamente (provate a dare una risposta).
Alle matite, accanto alla Barbato, troviamo un Mattia Surroz incredibile, che riesce ad esprimere perfettamente le parole della sceneggiatrice attraverso il suo registro grafico, in cui la potenza del linguaggio visivo è a dir poco travolgente! Il tratto è tipicamente italiano, perfetto per la Sergio Bonelli editore e sa essere allo stesso tempo classico e moderno, quindi adatto sia al pubblico affezionato all'editore sia ad un nuovo pubblico giovane e inesperto. Soprattutto dal punto di vista della scelta cromatica e della resa del colore, Surroz porta avanti un lavoro davvero eccezionale.
Insomma, se avete voglia di una serie che possa tenervi incollato alle sue pagine, una serie che abbia una potenza simile (se non addirittura maggiore) a quella di una serie televisiva...be' 10 Ottobre è proprio lì che vi aspetta, sugli scaffali delle fumisterie e delle librerie, nonché sugli store online!
10 OTTOBRE
- Autori:Paola Barbato e Mattia Surroz
- Editore:Sergio Bonelli Editore
- Genere:Futuristico
- Pagine:72 pp
- Uscita:18 Novembre 2021
- Prezzo:€ 16,00
- Nazionalità:Italiana
TRAMA
In un mondo dove non esistono più disuguaglianze, povertà e malattia, vige una sola legge: la regolamentazione della morte. Si nasce come prodotti di laboratorio, con una data di scadenza impressa nel DNA. Sono sei le età limite possibili, e nessuno conosce la propria. Richie sa che potrebbe morire il 10 ottobre, giorno del suo undicesimo compleanno. Ma un giorno incontra un misterioso gruppo di persone che ha un piano per far saltare il sistema di pianificazione della morte, in nome di qualcosa che tutti hanno dimenticato: la libertà...
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