VENTO DI LIBERTA'
Buongiorno e buon lunedì amici di Everpop! Oggi voglio parlarvi di Vento di Libertà il nuovo grahic novel di Lelio Bonaccorso.
my point of view
La storia può insegnarci molto, soprattutto nei momenti più difficili. Raccontare la storia è quindi importante, soprattutto se si riesce a farlo attraverso il linguaggio visivo. Lelio Bonaccorso, di cui avevo apprezzato la sua storia su Caravaggio, è un vero e proprio mago della storia "visiva", capace di rendere attraenti e coinvolgenti (soprattutto ai più giovani) fatti importanti e memorie da un passato che dovrebbe essere indelebili. Con Vento di Libertà, l'autore ci riaccompagna nel passato, offrendoci un percorso storico sì romanzato, ma dalla forte potenza comunicativa.
Sicilia. 1266. La dinastia degli Angioini ha preso il controllo dell’isola, sostituendo quella servo-normanna. In una delle città dominate dal potere del vicario D’Orleans, il popolo lavora strenuamente, senza però mai poter godere dei frutti del duro lavoro. Sopraffatti dalla frustrazione, sin da bambini, la classe più povera decide di far qualcosa pur di riprendere in mano le redini della libertà, ma ogni insurrezione viene “placata” dalla forza degli uomini del re, che mettono implacabilmente fine alla loro vita.
Dina e Jacques, appartenenti a classi e luoghi differenti, si amano sin da bambini e neppure lo scoppio della rivoluzione del Vespro placa la loro passione. Tra lotte e scontri all’ultimo sangue, i due giovani resistono e stringono i denti, in attesa di un futuro che possa, prima o poi, vederli finalmente insieme. Sarà poi un evento triste e tragico a far esplodere in Dina, e l’amica di sempre Clarenza, la voglia di rivoluzione e libertà, simbolo di quelle terre, ma soprattutto dell’isola.
Nonostante i fatti, ispirati alla realtà, sono stati abilmente romanzati, l’intera storia risulta perfettamente in linea con la realtà. Tutto viene raccontato e descritto con gran maestria e minuziosità, calcando sui temi più forti degli eventi che nella realtà hanno mosso le rivolte del Vespro. I personaggi vengono dipinti con attenzione smisurata, regalandoci profili chiari e precisi, anche quando la caratterizzazione non si spinge sin nel profondo. Il personaggio di Dina è un vero e proprio simbolo di libertà, rivoluzione e forza, una donna indipendente capace di guidare una rivoluzione, anche quando gli uomini non riescono. Dina è una donna come le sue compaesane, ma sa essere allo stesso tempo anche una vera e propria eroina, che non ha certo bisogno di una tuta o una maschera per riportare la giustizia in quelle terre lasciate a loro stesse.
Ancora una volta però a farmi innamorare della storia è stato lo stile dell’autore, un registro grafico caratterizzato da una linea sottile e fluida, che sa essere forte nel suo dinamismo, generato anche dalla scelta dei colori: una palette caratterizzata da colori tipici dell’isola e della sua storia, che questa palette perfettamente riassume.
Un romanzo a fumetti che fa della storia una sua forza, attraverso la quale poter comunicare tematiche, come la voglia di libertà e di libera espressione, ancora oggi attuali e vivi (nella nostra moderna società). Ora sta a voi unirvi a questa rivoluzione!
VENTO DI LIBERTA'
- Autore:Lelio Bonaccorso
- Editore:Tunué
- Genere:Narrativa a Fumetti
- Pagine:160 pp
- Uscita:24 Febbraio 2022
- Prezzo:€ 17,50
- Nazionalità:Italiana
TRAMA
Dina e Jacques appartengono a due famiglie, due mondi e due culture differenti, eppure questo non impedisce loro di innamorarsi. Come potranno però vivere il loro amore, quando messinesi e francesi cercano la reciproca morte? Finzione e realtà storica si intrecciano perfettamente in un graphic novel che ci restituisce l'importanza di tematiche centrali, ieri come oggi: il pregiudizio secondo cui lo straniero rappresenta il pericolo, e l'amore come motore per il raggiungimento della salvezza.
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