LA SOLITUDINE DELLO SPAZIO
Buongiorno e bentrovati Evereaders! Oggi parliamo di La solitudine dello spazio di Tillie Walden!
my point of view
Sin dal primissimo libro letto, Tillie Walden è subito entrata (di colpo) nel mio cuore. Lei è una di quelle autrici con un registro grafico differente e spesso lontano dai canoni che preferisco, che però mi conquista ogni singola volta, qualunque sia la storia o le tematiche trattate. Con l'ultima uscita, edita Bao Publishing, ha rafforzato nuovamente questo mio amore verso di lei e i suoi fumetti, mostrandomi un nuovo lato di se, quello appartenente al suo passato e ai suoi primi lavori, che ho trovato una raccolta confidente che mette a nudo il suo cuore e la sua anima, come solo pochi altri artisti sanno fare.
Una storia lunga, formata da tre capitoli, apre questa raccolta di racconti che ci accompagna nella crescita artistico-stilistica della Walden: il percorso di un'artista che, tavola dopo tavola, ha scoperto se stessa e il suo modo di disegnare. Possiamo notare infatti, di storia in storia, quanto la Walden si sia costantemente interrogata e messa alla prova, a volte anche su lavori diversissimi dalle opere che abbiamo letto fino ad oggi, esplorando tematiche e stili sempre differenti. A volte le differenze sono davvero minime, altre volte invece ben percepibili, soprattutto nella definizione dei personaggi e dei loro volti. In questa raccolta quindi la sua evoluzione e i suoi diversi mutamenti stilistici ci vengono presentati uno ad uno, anche quando sono semplici pagine uniche.
Ci viene presentata un'autrice a volte alle prime armi, altre volte una studentessa con un talento smisurato e tanta, tanta tanta, immaginazione e voglia di esprimerla tutta. Ne La solitudine dello spazio, prima ancora dei personaggi e delle loro storie, c'è la vita di Tillie Walden!
Ogni storia si differenzia dall'altra, anche se un filo conduttore (oltre a quello della vita dell'autrice) lo si può trovare...anzi più di uno. Ritroviamo le tematiche LGBTQI+ presenti anche nelle storie precedenti, ma anche nuovi registri emozionali: stavolta infatti malinconia, tristezza e depressione accompagnano il lettore, portandolo a provare ognuno di questi potentissimi stati d'animo. Emblema, all'interno del volume, di queste numerose emozioni, è il primo racconto, quello più lungo, che accoglie il lettore con una carica d'ansia davvero notevole.
La fine dell'estate (questo il titolo del primo racconto) è tra tutti quello maggiormente degno di nota: una storia che si presenta, sin da subito, con un carico emozionale notevole che sembra quasi stritolare il cuore del lettore, per poi riversarvi dentro tutti sentimenti che il protagonista e la sua famiglia vivono vignetta dopo vignetta. Questa è la storia di un ragazzo per certi versi sconfitto, che si è arreso alla sua malattia che ormai definisce la sua vita e scandisce le sue giornate. Ma allo stesso tempo è anche la storia della sua famiglia e delle tristi e tragiche vicissitudini che si ritrovano a dover affrontare. Gran parte delle volte però gli ostacoli sono invisibili agli occhi e incidono principalmente sulla mente, portando i diversi componenti della famiglia a compiere atti folli e per certi versi anche estremi.
Non aspettatevi quindi finali lieti e scontati, ma prendiamo questi racconti come spaccati della vita reale, che come tale, si trova ad affrontare anche tristi epiloghi e tragiche conseguenze. Una certezza però c'è: il tratto ormai inconfondibile di Tillie Walden, che come dicevo, cresce racconto dopo racconto, per arrivare a quello che i suoi lettori conoscono ed amano.
Quindi, se avete amato e adorato (come me) le due precedenti opere della Walden...be' è il momento di scoprire le origini di questa autrice magistrale!
LA SOLITUDINE DELLO SPAZIO
- Autrice:Tillie Walden
- Editore:Bao Publishing
- Genere:Racconti a fumetti
- Pagine:320 pp
- Uscita:10 Giugno 2022
- Prezzo:€ 23,00
- Titolo originale:Alone in the space
- Nazionalità:USA
TRAMA
Tillie Walden è considerata da molti “il futuro del Fumetto”. Questo volume raccoglie le storie che l’hanno fatta notare e ne hanno sancito l’enorme talento. "La fine dell’estate" è una complessa, claustrofobica saga familiare in un mondo gelato e distopico; Amo questa parte è una lettera d’amore che sforza i limiti del medium fumetto per espanderne le possibilità comunicative e "Una città dentro" è una storia di scoperta e rivelazione di sé con pochi eguali al mondo. In appendice, storie sperimentali, esercizi dell’autrice che risalgono agli anni in cui frequentava il Center for Cartoon Studies, che è il motivo per cui si era trasferita, da sola, giovanissima, in Vermont. Questo libro è uno sguardo nella mente creativa di un talento illuminato e purissimo.
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