giovedì 6 ottobre 2022

Liete Novelle: Il regista di film brutti che vinse il Festival di Cannes (Recensione)


IL REGISTA DI FILM BRUTTI CHE VINSE IL FESTIVAL DI CANNES

Buongiorno e buon giovedì Evereaders! Oggi vi parlo di Il regista di film brutti che vinse il Festival di Cannes un fumetto di Chiara Karicola, Davide La Rosa e Fabrizio "Pluc" Di Nicola!

my point of view

Da quando abbiamo memoria sogniamo senza mai darci confini e cerchiamo, sempre e in tutti i modi, di raggiungere i nostri sogni, di afferrarli e renderli reali per poi finire, immancabilmente, per crearne e inseguirne altri. Il sogno più grande del protagonista del nuovo fumetto di Davide La Rosa, Chiara Karicola e Fabrizio Di Nicola si fonda e si sviluppa proprio a partire da un sogno, quello di un giovane ragazzo e della sua passione per il cinema, che lo porterà, nonostante le difficoltà (wow pure la rima è uscita!), a vincere uno dei premi più ambiti per chi lavora nel campo cinematografico: la palma d'oro del Festival di Canness.


Quello di Emiliano Speroni è un sogno arduo e per alcuni anche irrealizzabile, un sogno per cui bisogna lavorare duramente e dedicarsi senza sosta, senza mai arrendersi e mollare. Emiliano sogna di diventare un regista e realizzare pellicole che possano conquistare il pubblico e, perché no, fargli guadagnare qualche soldino con il quale poter ripagare i sacrifici fatti dai genitori.


La storia inizia proprio con la realizzazione del suo sogno, con la vittoria di una palma d'oro a Cannes, ma dopo qualche pagina si sposta completamente e "passa la linea allo studio" dove in compagnia di una pungente presentatrice viene raccontata e messa a nudo la vita del giovane regista, della quale vengono ripresi e raccontati i punti salienti che l'hanno portato proprio su quel palco di inizio volume, perché dalla sua vittoria del regista si sa ben poco.


La voglia di svoltare di Emiliano è smisurata, così come la sua passione per il cinema, per la quale è disposto a tutto, persino a girare le pellicole con quel poco che possiede o lo circonda. Eppure, nonostante i sacrifici e la passione, le sue prime pellicole sembrano non arrivare ai cuori degli spettatori e della critica, che bensì denigra e deride sudore e sacrifici.


In questo nuovo fumetto questo spumeggiante trio di artisti italiani ci racconta e rappresenta una storia divertente e allo stesso tempo seria che esplora proprio il tema dei sogni e delle aspirazioni personali. Davide, Fabrizio e Chiara puntano i riflettori su una personalità alquanto particolare, con la quale però è assai semplice identificarsi, soprattutto se, noi lettori, come lui inseguiamo un sogno o facciamo (abbiamo fatto) di tutto per poterlo realizzare.


Questo romanzo a fumetti esplora, attraverso gli occhi e le voci di altri personaggi (che pur essendo di contorno sono necessari per la vita di Emiliano), l'animo di un giovane dall'incrollabile forza di volontà, fondata sì su auto-illusioni ma non per questo non degna di nota. Il ritratto di Emiliano è così ben tratteggiato e delineato, tanto per i pregi quanto per gli ingenui difetti, da rendere il personaggio realistico, una personalità veritiera nella quale potremmo riconoscere noi stessi o magari un amico. E tutto questo è possibile grazie all'ottimo lavoro di tre abili fumettisti che già presi singolarmente son capaci di grandi imprese, ma che (chiaramente) in stretta collaborazione sono capaci di vere e proprie faville.


Di solito quando si parla di sogni si finisce immancabilmente a parlare di fallimenti e di conseguenti vittorie, legate a qualcosa di bello e armonioso, mentre stavolta non è così, perché non ci mettiamo molto a credere al titolo del fumetto e a capire che tipo di talento abbia Emiliano; eppure questo passa anche in secondo piano, perché la sceneggiatura ci porta a soffermarci maggiormente su ciò che Emiliano vuole comunicare e ciò che vorrebbe far provare ai suoi spettatori. Insomma, i tre autori, come il loro protagonista, puntano a mostrare la forza interiore, piuttosto che la classica apparenza esterna che spesso e volentieri ci cattura maggiormente nei film, ad esempio.


Dal punto di vista dei disegni mi sento poi di alzare le mani, perché chi mi conosce sa quanto sia immensa la mia stima per Chiara e per Fabrizio, che considero due tra i migliori fumettisti italiani. Stavolta in coppia anche nella vita fumettistica riescono a brillare ancor di più, alternandosi costantemente alle matite: a Chiara spetta la vita reale, mentre a Fabrizio quella cinematografica. Nonostante entrambi posseggano uno stile distinguibile, in questo fumetto si avvicinano l'uno all'altra, creando un perfetto equilibrio tra realtà e finzione cinematografica. Oltre ai disegni però va spesa più di una parola sull'uso del colore, con il quale i due artisti riescono a comunicare gli stati d'animo e le arie che tirano in una pellicola, portando così il lettore a comprendere totalmente le due facce della stessa medaglia, quella di Emilio.


Insomma, se ancora non avete conquistato una copia di questo fumetto...be' correte subito ai ripari e preparatevi a sorridere, ma allo stesso tempo a ragionare su voi stessi e sui vostri sogni. Questo è un fumetto perfetto per i sognatori e per chi desidera un futuro ricco di soddisfazioni!

See you soon! -Lewis

IL REGISTA DI FILM BRUTTI CHE VINSE IL FESTIVAL DI CANNES

  • Autore:Chiara Karicola, Davide La Rosa e Fabrizio "Pluc" Di Nicola
  • Editore:Shockdom
  • Genere:Commedia
  • Pagine:88 pp
  • Uscita:Settembre 2022
  • Prezzo:€ 16,00
  • Nazionalità:Italiana
TRAMA

In un finto documentario ricostruiamo, grazie a un programma televisivo, la vita e la carriera di Emiliano Speroni. Un regista totalmente incapace ma che, inspiegabilmente, è riuscito a vincere un premio prestigioso. Così, con la sua inseparabile gatta Giulietta e una famiglia di cinesi che fanno da attori, inizia a girare film improbabili che, da subito, riscuotono dei clamorosi flop al botteghino. La gente lo deride. Quando sta per mollare, però, ha un’idea che lo porta a creare un finto film coreano che gli farà vincere il Festival di Cannes.

Nessun commento :

Posta un commento