INSOMNIACS AFTER SCHOOL
Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Oggi voglio parlarvi di Insomniacs After School di Makoto Ojiro.
my point of view
Se c'è una cosa che, soprattutto negli ultimi anni, mi trovo ad affrontare e ne esco perennemente sconfitto è l'insonnia! Ci sono giorni, anzi notti, in cui fatico davvero tantissimo a chiudere anche solo un occhio, perché sopraffatto dai mille pensieri e dalle mille incombenze che sopraggiungono. In quei momenti le soluzioni sono due: leggere o fissare il soffitto (ultimamente mi capita spesso di leggere Call of the Night che è proprio centratissimo), ma il finale è sempre lo stesso...io che mi "sveglio" più stanco di prima. Quindi, fatta questa premessa, immaginate quanto io mi sia sentito dentro a Insomniacs After School di Makoto Ojiro (edito J-Pop Manga) e quanto mi riveda nei due protagonisti che, oggi più che mai, condividono questa "pessima abitudine".
Fare baldoria ogni sera e ritrovarsi al mattino stanchi e assonnati è una caratteristica di molti adolescenti di oggi, ma non di Ganta, che pur essendo un liceale come tanti ciò che lo tiene sveglio la notte non sono le feste e le uscite, ma un'insonnia opprimente. Un giorno, durante la preparazione del festival scolastico, Genta si ritrova nella parte più alta della scuola, l'osservatorio astronomico sede dell'ex club di astronomia, che scopre essere un posto perfetto dove poter riposare lontano da tutto e tutti...o così sarebbe se non fosse per la presenza di un'ospite già fisso all'interno di quello spazio, che già da tempo affronta, proprio come lui, la sua insonnia tra il vecchiume dell'osservatorio. Isaki, compagna di classe di Ganta, proprio come lui soffre di insonnia e si rifugia lassù per non far preoccupare i suoi amici e le persone a cui vuole bene e sembrerebbe aver creato un vero e proprio covo, con tanto di lucchetto, dove poter riposare e riprendere le forze. Da quell'incontro nascerà uno strano e folle rapporto che porterà entrambi a rifugiarsi, spesso e volentieri, tra quelle mura circolari che promettono lo spazio infinito.
Avevo già adocchiato da tempo questa serie ed era entrata subito, di diritto, nella mia wishlist quando J-Pop la annunciò non molto tempo fa. Amo questa serie in primo luogo per i disegni, che mi era capitato di vedere e ammirare più e più volte navigando sul web e sui social, ma ancor di più la trama particolarissima e il tema desueto che si trova ad affrontare. Per quanto (lo cito nuovamente) anche Call of the Night (anche questo edito J-Pop) affronti la tematica dello stare sveglio di notte, il manga della maestra Ojiro racconta questa scomoda e fastidiosa situazione in maniera del tutto differente, ma decisamente più vicina alla realtà. Pur soffermandosi sul problema che affligge Genta e Isaki, Ojiro sensei ci mostra con maggior attenzione il rapporto che si viene a creare tra i due, ma soprattutto il legame che lentamente si instaura e sboccia, quasi come un meraviglioso fiore tra la neve.
La bellezza di questo manga è quindi da ricercare tutta nella caratterizzazione dei due protagonisti: due personalità davvero particolari che trovano molti punti in comune proprio a partire da quell'insonnia che li attanaglia e li tiene costantemente sotto scacco di notte. Ci si aspetterebbe che Genta e Isaki siano come il giorno e la notte, due poli opposti che si attraggono, mentre invece hanno davvero svariati punti in comune che invece di respingerli, li avvicinano sempre più. Quello che più mi è piaciuto, in entrambi (in questo primo volume ovviamente) sono i loro sorrisi (a volte anche solo mezzi sorrisi) che mostrano la quiete e la pace nell'animo di entrambi, che probabilmente vivono la notte come un momento lento e infinito.
Ma, come vi dicevo, ad attrarmi maggiormente, prima ancora della lettura, sono stati i disegni della sensei Ojiro: un tratto pulito e sicuro, dove il tratteggio gioca un ruolo importante, soprattutto per la definizione delle emozioni sul viso e per l'alternarsi del giorno e della notte. Oltre a creare tavole sempre cariche di energia e mai statiche, Ojiro sensei ci regala dei primi/primissimi piani decisamente sensazionali, che lasciano a bocca aperta e inteneriscono l'animo, proprio quando ci si ritrova davanti quei sorrisi di qualche riga più su.
Se continuerò Insomniacs After School? Decisamente sì, perché la trovo una serie senza pretese che però ha tantissimo da offrire e raccontare!
INSOMNIACS AFTER SCHOOL
- Autrice:Makoto Ojiro
- Editore:J-Pop Manga
- Genere:Seinen
- Pagine:162 pp
- Uscita:24 Gennaio 2023
- Prezzo:€ 6,90
- Titolo originale:Kimi Wa Hokago Insomnia
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Ganta Nakami è un liceale serio e studioso, ma tormentato dall’insonnia: il suo costante nervosismo non lo rende molto popolare a scuola. Per questo, è alla disperata ricerca di un posto per isolarsi e cercare di strappare qualche ora di sonno. Un giorno si ritrova nel vecchio club di astronomia della scuola, un’aula abbandonata e ritenuta infestata dai fantasmi in cui vengono accatastati banchi, sedie e armadietti. In mezzo al disordine, scova una sua compagna di classe, Isaki Magari. Esattamente al contrario di Ganta, Isaki è molto popolare e benvoluta dai suoi compagni ma, proprio come lui, soffre d’insonnia e riesce a dormire in pace solo nell’aula del defunto club. Dopo aver stabilito di poter dividere il loro minuscolo rifugio, i due scopriranno di avere molto di più in comune che un disturbo del sonno.
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