VINO DI ZUCCA
Salve a tutti amici di Everpop! Oggi vi parlo di una delle uscite per me più attese di maggio: Vino di zucca di Mitsuru Miura.
my point of view
Erano gli ormai lontani anni '90 quando per la prima volta, qui in Italia, veniva trasmesso sulle reti private un nuovo anime: Sun College. Una commedia divertente e allo stesso tempo romantica con due protagonisti tanto diversi tra loro...soprattutto per dimensione! Oggi, nel 2023, grazie alla neo nata casa editrice Toshokan, quel "vecchio" cartone animato torna a splendere e lo fa, per la prima volta, nella sua versione manga, curata in ogni minimo particolare!
Shunsuke sta per trasferirsi in una nuova scuola superiore, il Sunshine College. Il primo giorno di scuola, che si rivela essere in realtà un giorno di chiusura, si imbatte (e si scontra) con la bella e goffa Natsumi, che sin dal primo incontro prova attrazione istantanea! Shunsuke però non è certo un romanticone, ma anzi preferisce fare, ogni volta che può, il duro. Inoltre, a "complicare" il tutto ci pensano le dimensioni dei due: Shunsuke sembra essere una staglia S, mentre Natsumi, anche detta Elle, una taglia L. E sarà proprio giocando su questi contrasti che la storia andrà avanti e il loro rapporto si evolverà, tra un batticuore e un arrossamento di gote.
Ammetto che leggendo il primo volume mi sono reso conto di ricordare davvero pochissimo di questa serie, nonostante io ai tempi la adorassi. Vino di Zucca è senza alcun dubbio una delle mie Commedie Romantiche "Vintage" che più preferisco, insieme ad Orange Road, nonostante le premesse siano diverse. Della serie di Miura sensei amo la schiettezza e la semplicità con cui si svolgono gli eventi, ma soprattutto il modo con cui Shunsuke ed Elle si approcciano ogni volta, tra timidezza (di lei) e testa dura (di lui). In questo manga non succedono certo cose sorprendenti, ma anzi viene raccontata la vita nella sua semplicità; così come avviene per i primi batticuori e i primi amori adolescenziali, che vengono, a tutti gli effetti, rappresentati dalle figure dei due protagonisti.
Il punto focale di quest'opera, la punta di diamante della storia, secondo me sarebbe tutta da ricercare nelle figure di Shunsuke e Natsumi, che da soli riescono a reggere un'intera trama e permettono agli eventi di palesarsi e svolgersi, sempre senza mai apparire sottotono. Di Shunsuke a piacermi è proprio quel suo voler fare a tutti i costi il duro, quel suo volersi mostrare al mondo così fermo e sicuro, quando invece è il primo a capitolare quando ci sono di mezzo l'amore e la bella Elle. Shunsuke però non è come i tanti protagonisti dell'epoca, per certi versi ricorda il protagonista di Dash Kappei, ma allo stesso tempo se ne discosta, perché alla fine rimane un timidone. Natsumi invece è senza alcun dubbio diversa dalle protagoniste femminili dell'epoca e a dirlo è lo stesso Miura sensei, che nella postafazione, nell'intervista a lui fatta, afferma di averla creata volutamente "diversa" dalle tante altre eroine delle romcom di allora. Lo dimostrano l'altezza e la morbidezza delle sue curve, che si discostano dai canoni e per questo risulta essere unica nel suo genere (il genere di fidanzatina amorevole, sempre pronta ad esserci per il proprio amore).
Per un'opera così energica e spumeggiante, il ritmo non può che essere rapido e spedito, ma soprattutto travolgente. La soglia di attenzione è sempre alta e l'allergia non sfuma mai. Ho letto questo manga con il sorriso sulle labbra, carico di una nostalgia senza pari, che mi ha riportato dritto dritto verso la mia infanzia.
Dal punto di vista dei disegni lo stile è chiaramente in asse con i tempi che furono, anche se già per i suoi tempi era sorprendente e rivoluzionario. Le tavole sono ricche di elementi, a volte anche un po' sature, ma nonostante questo non si può che rimanere affascinati davanti ad ogni singola vignetta. La perla tra le perle, dal punto di vista grafico, restano però i frontespizi dei capitoli e le pagine a colori, come quelle dell'intervista al sensei, dove ci sono meravigliose illustrazioni a colori.
Prima di salutarvi però volevo sottolineare anche l'alta qualità delle edizioni di questo nuovo editore. Le copertine sono spettacolari e lo dimostrano i loro retro, dove è possibile trovare dei bellissimi poster. Gli interni poi non sono da meno: la cura ad ogni singola pagina e vignetta è sinonimo dell'amore dell'editore per i suoi volumi e la passione che investe in quello che fa.
In conclusione, se sentite la malinconia per gli anni 80/90, proprio come me, da oggi potrete soddisfare questa vostra voglia con Vino di Zucca e la neo casa editrice Toshokan!
VINO DI ZUCCA
- Autore:Mitsuru Miura
- Editore:Toshokan
- Genere:Shonen
- Pagine:200 pp
- Uscita:17 Maggio 2023
- Prezzo:€ 6,90
- Titolo originale:The Kabocha Wine
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Shunsuke è un adolescente che al college si imbatte nella coetanea Elle, che si infatua di lui. Elle (come L di Large) è fisicamente molto più grande del piccolo Shunsuke (S di small), quindi la coppia attira l’attenzione dei coetanei. Inoltre, Shunsuke nutre forte imbarazzo nei confronti dell’altro sesso, dato che la madre spesso lo costringe a lavorare nel negozio di biancheria intima femminile gestito dalla famiglia. Riuscirà il giovane Shunsuke a superare i propri complessi?
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