L'ESTATE IN CUI HIKARU E' MORTO
Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! In questa calda estate non potevo esimermi dal parlarvi di L'estate in cui Hikaru è morto di Mokumokuren.
my point of view
Uno dei manga che ha fatto esplodere i social, da diverso tempo ormai, è finalmente giunto in Italia! Dopo il successo del passaparola sul web infatti L'estate in cui Hikaru è morto (meglio noto come Hikaru Ga Shinda Natsu) è approdato anche nelle fumetterie e nelle librerie italiane grazie al lavoro di J-Pop! Anche se spesso sul web si parli di questo manga dal punto di vista BL, questa serie era senza alcun dubbio una delle più attese dai lettori italiani, sia appassionati di BL che non. E ora che è finalmente tra le nostre mani non possiamo fare a meno di guardarlo e riguardarlo a ripetizione, nonché di leggerlo più e più volte per assorbire ogni singolo dettaglio di questa serie che ha già fatto breccia nel nostro cuore.
La trama ruota attorno a due cari amici, Yoshiki e Hikaru, da sempre inseparabili e da sempre insieme, vivono la loro tranquilla e modesta quotidianità all'interno di un paesino di montagna, nel quale non vi sono altri ragazzi della loro stessa età. Quando l'estate con le sue prime torride e calde giornate inizia, porta con sé un'importante verità: Hikaru non è l'amico che Yoshiki da sempre conosce! Dalla sua sparizione sul monte, avvenuta diverso tempo prima, Hikaru sembra diverso, ma non nell'aspetto e quella triste e opprimente consapevolezza che attanaglia e tormenta Yoshiki, diviene improvvisamente realtà, quando la figura che si ritrova di fianco non è l'amico di sempre, ma bensì un essere spettrale e sovrannaturale che, come in un domino di eventi, da il via a strani e inspiegabili avvenimenti.
Dopo aver letto il primo volume di questa serie ora capisco perfettamente l'hype generale che si avvertiva sui social e sul web. Con un solo volume Mokumokuren sensei ha imbastito una trama accattivante, misteriosa e allo stesso tempo oscura. In un solo volume si viene letteralmente trascinati all'interno di questa storia, contorta e per certi versi anche un po' complessa, ma soprattutto in questo paesino di montagna che sembri celare oscure verità e misteriosi esseri sovrannaturali. Il senso di inquietudine è subito tangibile e la tensione si taglia con un grissino, grazie all'abilità nella sceneggiatura di Mokumokuren che sin dalla prima pagina ci accoglie con un ritmo lento (tipico dell'estate) e allo stesso tempo opprimente. Nonostante il ritmo sia lento e cadenzato, la lettura del volume si fa rapida e spedita, per via dell'immensa curiosità che nasce nel lettore da quando Hikaru fa la sua confessione.
Che Mokumokuren sensei possieda abili arti narrative è assai chiaro e tangibile. Basti pensare all'immediato senso di empatia e il grado di impersonificazione che si viene a creare con Yoshiki, che oltre ad offrirci il suo personalissimo e realistico punto di vista, ci offre completamente la sua estate, come se chiedesse al lettore di sostituirsi, per vivere appieno questa storia che senza alcun dubbio è ricca di emozioni assai forti. La potenza di questo manga la si può trovare quindi nei suoi personaggi e nelle loro particolarissime personalità. "Hikaru" pur essendo un essere sovrannaturale(?) sviluppa ben presto una sua rete di emozioni e, conseguentemente, una vera e propria ossessione per il migliore amico, al quale chiede, più volte, un contatto fisico.
Questo aspetto, questo legame tra i due (che è decisamente contorto), è forse l'elemento chiave che porta in tantissimi a pensare a questa serie come una serie BL, anche prima delle sue tinte dark-gotiche, tipiche degli horror psicologici. Il rapporto tra i due protagonisti è senza alcun dubbio un elemento importantissimo, soprattutto per la creazione di curiosità nel lettore e la conseguente evoluzione porta il lettore a bramare ardentemente i volumi successivi. Ma quello che ho adorato, nel legame tra Hikaru e Yoshiki, è tutto il celato e il non detto che man mano sta venendo a galla!
E poi ci sarebbe da aprire una grandissima parentesi sui disegni, che sono a dir poco MAGISTRALI! Il tratto di Mokumokuren è impeccabile, ma soprattutto unico e inconfondibile e mescola una sorta di realismo tutto suo, con un elementi e tratti tipici degli horror, che per certi versi un po' ricorda anche lo stile di Junji Ito, anche se decisamente più moderno. Ma una cosa è chiara, anche soltanto vedendo la prima pagina: l'attenzione ai dettagli è decisamente pazzesca!
E quindi...cosa aspettate? Lasciatevi sedurre anche voi da questa storia dark e oscura!
L'ESTATE IN CUI HIKARU E' MORTO
- Autore:Mokumokuren
- Editore:J-Pop Manga
- Genere:Seinen
- Pagine:192 pp
- Uscita:27 Giugno 2023
- Prezzo:€ 6,90
- Titolo originale:Hikaru Ga Shinda Natsu
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Yoshiki e Hikaru vivono in un paesino ai piedi di un monte, sono cresciuti insieme, anche perché lì non c’è nessun altro della loro età. Un giorno, Yoshiki si accorge che quello che credeva Hikaru è in realtà qualcos’altro. Qualcosa che ha preso il suo posto. Per non perdere il suo amico, però, decide di continuare a stargli accanto come se nulla fosse successo. Da quel momento nel paese cominciano a verificarsi strani incidenti…
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