giovedì 26 settembre 2024

Liete Novelle: Il capanno di Ash di Jen Wang

IL CAPANNO DI ASH

Buongiorno e buon giovedì amici di Everpop! Oggi finalmente vi rubo del tempo prezioso per parlarvi de Il capanno di Ash ultimo prodigio della mia adorata maestra Jen Wang.

my point of view

Ringraziamo a gran voce Bao Publishing che ha portato in Italia la nuova opera di quel gran prodigio che è Jen Wang, fumettista e illustratrice dalle doti smisurate, che amo alla follia sin dal primo volume arrivato in Italia e che ogni (santissima) volta riesce a farmi commuovere in ogni maniera possibile. Amo la Wang, io lo so, Bao lo sa, voi lo sapete, quindi preparatevi a leggere una recensione smielata su una delle autrici che fanno parte del mio Olimpo dei Fumetti!


Ash è nel pieno di un cambiamento. Non è più la ragazza di prima, quella che tutti conoscevano (o pensavano di conoscere), ma è qualcuno di diverso, a partire dal suo aspetto, che finalmente mostra la sua vera essenza. A cambiare però non è soltanto Ash, ma anche il mondo e la vita di tutti i giorni. A cambiare è la quotidianità, le sicurezze e la tradizionale estate passata in famiglia! L'estate è giunta e Ash spera di poter passare, come ogni anno, la sua estate nel ranch di famiglia, quello del nonno, così lontano da casa. Eppure non tutto va come dovrebbe, perché a quanto pare la sua famiglia ha deciso di organizzare le vacanze estive e Disneyland. Ma questo non rovina certo i piani di Ash, anzi li rafforza e da loro una nuova veste: dopo aver convinto i genitori Ash decide infatti di sgattaiolare fuori dalla casa di famiglia per cercare il fantomatico capanno del nonno, immerso nella natura, nel quale Ash potrà vivere finalmente la vita che ha sempre sognato e desiderato.

 

Parte così il piano di Ash che, dopo uno studio intenso e puntiglioso della vita nella natura e delle tecniche di sopravvivenza, vede crescere sempre di più quel bagaglio che accompagnerà Ash e il suo fidato cagnolone verso quel futuro circondato dal solo verde. Un piano che si tramuta ben presto in realtà e che vedrà Ash alle prese con una nuova vita, per nulla semplice, ma soprattutto in completa solitudine. Un'esistenza che non sarà certo come quella tanto immaginata. 


Ho trovato questo fumetto davvero introspettivo, perché prima ancora della sfida che Ash deve affrontare, Jen Wang ci mostra quanto possa essere difficile accettarsi e farsi accettare per ciò che si è realmente. Lungo questo duro cammino che Ash affronta possiamo infatti notare quanto la fuga dalla città sia soltanto un pretesto, per Ash e per la sua Autrice, utile a mostrare un percorso di crescita immane e davvero ricco di sfaccettature. Questo infatti è a tutti gli effetti un fumetto di formazione, una storia di crescita (soprattutto interiore), nella quale il lettore vi si può immergere totalmente, per poter vivere in prima persona un'esistenza che prende forma via via che la storia va avanti. Rispetto alle altre storie della Wang ho trovato quest'ultimo racconto a fumetti davvero realistico, forse proprio per l'intensità delle emozioni provate (da me e da Ash) e per l'evoluzione del personaggio e degli eventi, che si sviluppano proprio come accadrebbe nella vita reale di tutti i giorni: a piccoli passi e a seguito di numerose cadute. Perché diciamocelo, gran parte delle volte acquisiamo sicurezza e cresciamo proprio a seguito di alcune ferite.


Tutto questo viene raccontato attraverso una costruzione della tavola differente dalle opere precedenti. Per quanto infatti le tavole della Wang siano sempre ariose e ricche di dinamismo, Il capanno di Ash si discosta notevolmente per la sua costruzione: le tavole infatti sembrano rispecchiare appieno l'aspetto del diario che è un elemento importantissimo all'interno della storia. Possiamo leggere il diario che Ash scrive, ma allo stesso tempo lo vediamo con i nostri occhi, proprio grazie alle tavole che hanno quell'assetto e che vedono collaborare testo e immagini proprio come succede nei diari degli esploratori naturalistici.


Ad affiancare Ash in questa sua grande sfida di vita, non c'è soltanto il suo fidato cagnolone, ma anche la natura stessa, che la Wang ci racconta con minuzia, pianta dopo pianta, fiore dopo fiore. E' incredibile come la natura prenda vita nelle tavole dell'autrice, e come questa venga rappresentata con grande attenzione, quasi come se fosse un'enciclopedia botanica. La stessa attenzione viene quindi riservata agli sfondi e ai fondali, e alla rappresentazione dei personaggi, che in questo caso si traduce per lo più nella rappresentazione di Ash e dei suoi cambiamenti, interiori ed esteriori. Ogni passo che Ash compie e ogni cambiamento che avviene interiormente si riflette infatti anche esteriormente, su quel volto giovane sul quale, pagina dopo pagina, la Wang ne tratteggia la maturità.


Dai, penso di essere riuscito a trattenermi dal mio solito straparlare e aver riassunto quanto basta le informazioni utili e il mio entusiasmo sull'opera e sull'autrice! Prima di salutarvi però ci tengo a consigliarvi vivamente la lettura di questo fumetto e vi invito a conoscere la Wang se ancora non aveste avuto modo di leggere le sue opere.

See you soon! -Lewis

IL CAPANNO DI ASH

  • Autore:Jen Wang
  • Editore:Bao Publishing
  • Genere:Romanzi di Formazione a Fumetti
  • Pagine:320 pp
  • Uscita:13 Settembre 2024
  • Prezzo:€ 26,00
  • Nazionalità:USA

TRAMA

Jen Wang torna al romanzo grafico con una storia allo stesso tempo delicata e tormentata. Ash sta cambiando, sente il bisogno di affermare la propria nuova identità mentre comincia a comprenderla appieno. Ash ha anche molta paura per il futuro, è in ansia per il cambiamento climatico, per come il mondo sta cambiando, e soprattutto per l’apparente indifferenza che percepisce intorno a sé. Da qualche anno ha perso il nonno, che diceva sempre di aver costruito un capanno lì dove nessuno lo avrebbe trovato, e che quello era il suo luogo felice, il suo luogo sicuro. Con la scusa di una vacanza senza adulti, con la cugina più grande, Ash si prepara meticolosamente e, insieme al suo cane Chase, cerca il capanno, senza nemmeno sapere se esista davvero, con l’intenzione di non tornare mai più nella civiltà. Capirà molto di sé, affronterà le sue paure e troverà la sua verità, dall’altro lato della paura. Una storia che parla del nostro tempo, e ci costringe a porci le domande che ci inquietano di più.

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